Figure It Out: Suonare Come i Royal Blood
Il duo rock inglese Royal Blood rimane una delle band di maggior impatto della sua generazione. Analizziamo alcuni degli aspetti chiave del loro sound hard-hitting.
Formatasi a Worthing, nel West Sussex, nel 2011, la band è nata inizialmente come formazione a tre elementi. Tuttavia, le cose sono cambiate rapidamente quando il chitarrista Joe Dennis ha lasciato la band.
Dopo aver completato il loro EP di debutto a Brisbane, in Australia, Mike Kerr è tornato in patria ed è stato raggiunto dal suo connazionale Ben Thatcher, che ha sostituito Matt Swan alla batteria.
Il suono dei Royal Blood
Con la nuova formazione consolidata, Matt e Ben hanno dato vita al loro nuovo approccio al rock ‘n roll, creando un sound ad alta energia che li ha portati quasi subito nelle arene come opening act degli Arctic Monkeys.
Il duo ha continuato a generare un seguito internazionale, con album che hanno raggiunto ripetutamente le classifiche, il cui successo può essere attribuito al loro suono immediatamente riconoscibile.
Gretsch G2220 Electromatic Junior Jet II
Sebbene Mike abbia utilizzato un basso Fender Starcaster per l’album di debutto dei Royal Blood, per gli show live è passato a un Gretsch G2220 Electromatic Junior Jet II. Il suo suono e il suo design erano perfetti per il suo playing e per i riff incalzanti per cui i Royal Blood sono noti.
La scala corta gli ha permesso di suonarlo più facilmente come una chitarra e gli ha garantito una buona accordatura, cosa essenziale per le accordature più basse utilizzate in alcuni brani dei Royal Blood.
Nel complesso, il Junior Jet II ha un’estetica da “giocattolo”, il che piace a Mike per quanto riguarda ogni tipo di strumento, e il suo prezzo accessibile lo rende ancora più punk rock.
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Fender Supersonic 22
Un elemento fondamentale del suono dei Royal Blood è l’uso del cambio di canale tra diverse catene di pedali e amplificatori per accentuare le dinamiche delle loro canzoni.
Per ottenere questo risultato sul palco Mike ha utilizzato una combinazione di amplificatori per chitarra e basso a valvole e a stato solido, combo e cabinet, tra cui il Super Bassman Pro, il Supersonic 22, il Supersonic 60 e il Bassman Pro 8×10.
Il suono gioca un ruolo fondamentale nel loro stile musicale intensamente carico di riff, quindi la sperimentazione di strumenti diversi è necessaria per alimentare il processo creativo.
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Electro Harmonix POG2
Essendo un duo, un altro elemento del suono dei Royal Blood consiste nell’animare gli aspetti melodici e creare un suono di dimensioni maggiori con l’aiuto della pedaliera di Mike.
Per fare questo, a volte implementa 2 generatori di ottave EHX POG2, oltre a pedali come il Digitech Whammy 5 e The Drop per aggiungere ancora più profondità armonica ai riff.
Sia che si suonino parti mono o polifoniche, il tracciamento del POG2 è estremamente accurato e si può bilanciare il segnale dry con la gamma di 2 ottave in più o in meno.
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Gamechanger Audio Plasma Pedal
Su consiglio del suo tecnico del suono, Mike è rimasto incuriosito dal design del pedale Plasma e lo ha presto incorporato nel suo flusso di lavoro. Il suo design utilizza un tubo a vuoto riempito di xenon per elaborare il suono in modo esaltante e altamente musicale.
Il crepitio e il fuzz creati dal Plasma, soprattutto quando si usa il gating, lo hanno reso subito indispensabile per l’esecuzione di brani come Boilermaker e molti altri.
Il Plasma è disponibile sia in formato Eurorack che in formato rack da 19 pollici, con un set di funzioni diverso progettato per adattarsi alla vostra particolare configurazione.
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Gretsch USA Custom Series Drums
Ben ha utilizzato batterie Gretch all’inizio della sua carriera, preferendole per l’autenticità del suono. Questa scelta potrebbe non avere molta importanza in alcune band, ma lo stile di ispirazione retrò dei Royal Blood rappresenta una base importante per il suono della batteria.
La serie USA Custom è una gamma all’avanguardia di fusti in acero a 6 strati utilizzati da Ben Thatcher e da molti altri grandi batteristi. Oltre al suono leggendario, offrono un’incredibile durata, rendendole perfette per i tour.
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Quale dei vostri artisti preferiti vorreste vedere nella nostra serie “Suonare come”? Fatecelo sapere nei commenti!
Ulteriori informazioni sui Royal Blood
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