Le vendite di CD stanno registrando una ripresa: nostalgia o tendenza Gen-Z?
Le vendite di CD stanno registrando una ripresa: nostalgia o tendenza Gen-Z? · Fonte: Unsplash / Mick Haupt
Le vendite di CD stanno vivendo un’inaspettata ripresa e ora superano nettamente quelle degli album scaricati in digitale. Secondo il rapporto semestrale della Recording Industry Association of America (RIAA), nella prima metà dell’anno i CD hanno venduto quasi il triplo degli album digitali. Le vendite di CD hanno totalizzato 236,7 milioni di dollari, mentre i download hanno generato solo 87,8 milioni di dollari. Queste cifre mostrano un notevole spostamento a favore dei supporti audio fisici, che molti avevano già dichiarato morti.
Perché i CD stanno improvvisamente tornando in auge e cosa significa per lo streaming
È interessante notare che il ritorno del CD è dovuto principalmente agli ascoltatori più giovani. Secondo il gruppo francese SNEP, il 43% degli acquirenti di CD ha meno di 35 anni. Questa generazione mostra un crescente interesse per i formati musicali fisici, che può essere attribuito a diversi fattori.
In primo luogo, le vendite di CD offrono un legame tangibile con la musica, sempre più apprezzato nell’era digitale. Inoltre, molte persone preferiscono la qualità del suono non compresso dei CD allo streaming o ai file digitali compressi. Anche la nostalgia gioca un ruolo importante: per molti giovani, il CD rappresenta un ritorno a un mezzo di comunicazione che conoscono solo grazie ai racconti. Inoltre, le vendite di CD sono un modo più economico di costruire una collezione di musica fisica rispetto ai dischi.
Le vendite di CD stanno esplodendo: Perché i giovani diventano retrò
Mentre le vendite di CD rimangono stabili, i download digitali sono in netto calo e rappresentano solo una piccola parte dei ricavi totali dell’industria musicale. Nella prima metà del 2024, le vendite di album digitali hanno generato solo 87,8 milioni di dollari, con un calo del 18,5% rispetto all’anno precedente.
Anche le vendite di brani singoli sono diminuite del 16,1%, scendendo a 81,8 milioni di dollari. Complessivamente, le entrate derivanti dai download digitali sono diminuite del 15,8%, raggiungendo i 189,7 milioni di dollari. Questo sviluppo dimostra chiaramente che gli amanti della musica si rivolgono sempre più ai servizi di streaming e che i download digitali sono sempre meno richiesti.
Le vendite di CD e vinili superano quelle dei formati digitali: Cosa significa per il futuro
Oltre alle vendite di CD e dischi in vinile, che continuano a svolgere un ruolo importante nel mercato, anche i servizi di streaming stanno registrando una crescita. Gli abbonamenti a pagamento ai servizi di streaming musicale sono aumentati del 4%, raggiungendo i 5,7 miliardi di dollari e rappresentando quasi i due terzi del fatturato totale dell’industria musicale. Sembra che le registrazioni fisiche e lo streaming possano coesistere, mentre i download digitali stanno diventando sempre meno importanti.
Questo potrebbe significare la fine dei download digitali, mentre le vendite dei CD stanno tornando sorprendentemente in auge. Il panorama musicale è quindi più variegato che mai, con un mix di formati fisici e digitali che soddisfano le diverse preferenze degli ascoltatori.
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