Running Up That Hill (A Deal With God): Suonare Come Kate Bush
Ebbene sì, sembra che Kate Bush abbia davvero fatto un patto con Dio. Il suo spettrale successo del 1985, “Running Up That Hill”, è tornato nuovamente a perseguitare le classifiche. L’esplosione è stata innescata dal lancio della quarta stagione della famosa serie Netflix, Stranger Things. Di conseguenza, la canzone sta raggiungendo una nuova generazione di ascoltatori! Esaminiamo cosa rende questa canzone così iconica e approfondiamo come creare alcuni dei suoi suoni.
Kate Bush – Running Up That Hill (A Deal With God) – Analisi
Aldilà dell’orchestrazione vocale, che è immensa, l’approccio alla produzione strumentale è piuttosto minimalista e sobrio. Ciò che conferisce a questa canzone il suo carattere etereo è l’uso accurato del riverbero, caratteristica tipica del sound degli anni ’80.
Ogni strumento nel mix sembra avere almeno un tocco di delay o riverbero. Come per la maggior parte delle canzoni di Kate Bush, il modo in cui modula la sua voce e la sua articolazione del pitch è assolutamente impeccabile.
Inoltre, è importante notare che l’uso del resampling vocale per creare le voci basse nei cori della parte finale è avanti di molti anni rispetto al suo tempo, essendo questa una delle tecniche più utilizzate nella produzione musicale pop odierna.
Ricreare le percussioni
I tamburi incessanti e galoppanti sono probabilmente stati creati con la famosa drum machine Linndrum. Anche se il pattern è semplice, con pochi fill o variazioni, questo rappresenta le fondamenta della traccia. Il basso e la chitarra ritmica si basano infatti ampiamente sul pattern della batteria.
Ciò si ottiene grazie all’uso accurato di delay stereo e eco a nastro, nonché del riverbero sulla batteria nella sua interezza. Il colpo di snare ritardato appena dopo la terza battuta risulta di fondamentale importanza.
Oltre al kick, che risulta essere dry e senza effetti, i tamburi sembrano immersi nel riverbero, in una miscela di circa 40-50% dry/wet. C’è anche un riverbero gated sul rullante e sui fill dei tom, conferendo loro quel feeling “larger-than-life” tipico degli anni ’80.
Il Reel Machines ADpak per XLN Audio Addictive Drums 2 offre tutti i classici suoni provenienti da device come Linndrum, DMX, SDS-V, 808 e 909, con la possibilità di controllare e scolpire il suono della batteria a proprio piacere.
Processare gli strumenti
Il tema melodico principale è creato con un campione di violoncello staccato preso dalla libreria predefinita del Fairlight CMI. Mentre le modulazioni di tonalità che si sentono sono state create con una buona dose di portamento.
Un utilizzo simile di archi è stato successivamente utilizzato nel brano “Orinoco Flow” di Enya (1988). Ma qui, un distintivo delay slapback fa sembrare che questo iconico brano risuoni attraverso le colline. I scintillanti pads corali nel ritornello sono molto probabilmente stati creati anch’essi con il Fairlight CMI. Nel frattempo, il basso è un semplice e costante impulso, in linea con la batteria.
Man mano che il brano si sviluppa, le parti relativamente pulite della chitarra ritmica utilizzano un effetto ADT. Questo viene creato tramite l’utilizzo di hard panning, mentre i distorti suoni della chitarra solista, vengono processati singolarmente e spinti più indietro nel mix con un’abbondante dose di riverbero.
Con il Meris LVX puoi facilmente creare riverberi modulati simili a quelli usati nelle registrazioni degli anni ’80. I pedali Meris sono adatti sia per chitarre che per sintetizzatori e offrono una potenza di elaborazione notevole. Per saperne di più sul LVX, leggi qui.
Modellare i sintetizzatori
Sappiamo che il monolitico Yamaha CS-80 è stato utilizzato in tutto l’album Hounds Of Love. In questo brano, l’uso dei sintetizzatori è sottile e costante, dal droning pad ambientale in fondo al mix agli accordi di brass synth nella strofa.
Per creare un pad drone, basta mettere in loop un accordo di synth e assicurarsi che la lunghezza delle note MIDI raggiunga la fine della battuta. Se si allunga l’accordo per quattro battute, si crea quasi un crescendo/decrescendo alla fine di ogni ciclo. La chiave di questo trucco è l’uso di envelope, quindi buoni settaggi di partenza potrebbero essere sustain pieno e release impostato a ore dodici del knob.
È possibile creare suoni più complessi impostando gli envelope del filtro e dell’amplificatore in modo indipendente. Ma in questa canzone, i sintetizzatori sono per lo più filtrati per lasciare spazio alle voci e agli altri strumenti.
All’interno dell’Arturia V Collection 9, il CMI V offre il suono e l’esperienza d’utilizzo del classico campionatore Fairlight CMI. In aggiunta, l’UDO Audio Super 6 è un’ottima scelta per creare suoni di sintetizzatori in stile anni ’80, grazie alla sua architettura ibrida.
Registrare le voci
Come ogni grande brano vocale, il mix è costruito utilizzando una combinazione di tecniche per creare prospettiva. È importante l’equilibrio tra la distanza del microfono e il riverbero aggiuntivo. In questo caso, questi vengono utilizzati per collocare le parti principali e quelle armoniche in posizioni diverse nel mix.
Sebbene la produzione vocale sia ottima per il 1985, il modo in cui le voci sono scritte ed eseguite è molto più determinante per creare il risultato finale. Essere un grande cantante è utile, ma non è sufficiente se non si ha una sensibilità per la scrittura melodica. In questo caso, il modo in cui la performance vocale costruisce lentamente la canzone fino a raggiungere un climax è eccezionale e rappresenta la caratteristica principale della produzione.
Per di più, il modo in cui le armonie vocali e gli overdub sono posizionati definisce chiaramente ogni sezione della canzone. Altrimenti, il brano sarebbe potuto risultare piuttosto ripetitivo. L’abbinamento e il contrasto tra riverbero naturale della voce e riverbero digitale è una tecnica che richiede pratica, ma che qui viene utilizzata molto bene.
Il Neumann TLM 103 è una scelta eccellente per le voci femminili, è stato, infatti, utilizzato anche da Billie Eilish nel suo enorme album di debutto del 2019, “When We All Fall Asleep, Where Do We Go?”
Ulteriori informazioni:
- Kate bush – Wickham Farm Home Studio
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Video
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