Il Bigbeat di Brighton: Suonare Come Fatboy Slim
Mentre lavorava con la band indie The Housemartins, Norman Cook, alias Fatboy Slim, ha iniziato il suo viaggio nella musica elettronica facendo il DJ e producendo musica house nel tempo libero. Ciò ha portato alla formazione del collettivo Beats International e allo sviluppo di progetti come Pizzaman.
Sebbene questi progetti abbiano avuto un riscontro positivo di per sé, con diversi successi nella Top 40 britannica, Cook ha cambiato nuovamente il suo stile quando ha avviato il suo progetto solista Fatboy Slim a metà degli anni Novanta.
Inizialmente il progetto aveva radici nella warehouse, ma il secondo disco You’ve Come a Long Way, Baby (1998) rimane uno dei dischi di elettronica dance di maggior impatto di tutti i tempi.
Il suono di Fatboy Slim
Fondendo l’hip-hop alla breakbeat dance grazie a degli ingegnosi campionamenti e ai synth acidi, Fatboy Slim basava il suo sound su una formula unica intrisa di funk, con un suono che ha attraversato diverse scene internazionali.
Senza ulteriori indugi, diamo un’occhiata ad alcuni degli strumenti che costituiscono il nucleo del suono di Fatboy!
Roland TB-303
Spesso citato da Norman Cook come uno dei suoi strumenti preferiti, il Roland TB-303 non è il più versatile dei sintetizzatori né è mai stato progettato per esserlo. Tuttavia, è stato un elemento fondamentale del suono di Fatboy Slim fin dal primo album.
Sia che venisse utilizzato come fulcro della traccia come in Acid 8000 o in un ruolo più marginale come nel peak di Praise You, il 303 catturava perfettamente la crudezza della cultura rave nel periodo in cui Fatboy Slim esplodeva nella scena musicale mondiale.
Il TD-3-MO offre una stazione dal suono acid relativamente economica con sufficienti mod e funzioni aggiuntive per ottenere una gamma di suoni ancora più ampia.
AKAI S950
Sebbene l’S950 sia stato messo leggermente in ombra dall’S1000, è stato comunque il primo campionatore AKAI a incorporare il time stretching sei sample senza alterare il pitch. Ciò significa che era possibile creare loop con un livello di precisione che all’epoca non aveva eguali.
Oltre al suono grintoso che associamo ai campionatori AKAI, Cook utilizzava anche l’onda sinusoidale del Tone Program standard e la combinava con il suo Oberheim Matrix-1000 per creare dei sub-bassi davvero profondi.
I campionatori sono cambiati drasticamente quando i sistemi DAW hanno iniziato a prendere il loro posto. Ora sono più orientati alla creatività, con sequencer intuitivi utilizzabili come strumenti standalone per la scrittura di groove come nel caso dell’Elektron Model:Sample.
Studio Electronics SE-1
L’SE-1 è un monosynth analogico dall’aspetto (e dal suono) piuttosto “bestiale”, dotato di ottimi parametri di sintesi. Pur avendo un’architettura a tre oscillatori come il Minimoog, dispone di quattro envelope con cui modellare il suono.
Questo lo rende una scelta ideale per lead e bassline, in quanto è possibile programmare rapidamente suoni espressivi e ricchi di carattere. I parametri non saranno chirurgici, ma l’SE-1 suona incredibilmente caldo e organico nelle mani giuste.
Se cercate qualcosa di compatto e più economico, il Roland SE-02 è uno dei sintetizzatori con il suono migliore della serie Boutique e dispone di un sequencer a 16 step.
EMS Vocoder 2000
Il famoso EMS Vocoder è stato utilizzato da artisti del calibro dei Kraftwerk e di Giorgio Moroder. Il suono del vocoder è qualcosa che sembra non passare mai di moda se inserito nel giusto contesto, e Fatboy Slim questo lo sapeva bene.
Il modello 2000 ha 16 bande e, grazie all’oscillatore interno, può essere utilizzato con o senza segnale di ingresso. Lo si può ascoltare in Kalifornia, in cui conferisce al brano il suo suono stravagante.
I vocoder dal suono caldo e organico non sono esattamente economici, ma si possono trovare in formato plug-in software come l’Orange Vocoder o in formato pedale come l’Electro Harmonix V256.
Sherman Filterbank
Fate passare qualsiasi pattern di batteria o loop di campioni attraverso uno Sherman Filterbank e avrete un enorme controllo creativo. Anche se può far esplodere i vostri speaker, è difficile creare suoni che non abbiano una certa musicalità, a prescindere da quanto li si modifichi.
Il Filterbank si sente in modo particolare nei buildup e negli stacchi, dove i suoni passano da puliti a distorti in un modo che si sposa perfettamente con la teatralità dello stile di produzione di Fatboy Slim.
Sono piuttosto costosi, ma è possibile ottenere il Filterbank in vari formati, da quello desktop, a quello rack, a quello compatto, fino alla versione dual-rack.
Quali sono i vostri strumenti preferiti utilizzati da Fatboy Slim? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto!
Ulteriori informazioni:
- Pagina ufficiale di Fatboy Slim
- Altri Suonare Come
Video
*Questo articolo contiene link promozionali che ci aiutano a finanziare il nostro sito. Non preoccupatevi: il prezzo per voi rimane sempre lo stesso! Grazie per il vostro sostegno.