Straight Outta Compton: Suonare come Dr. Dre
Da DJ a produttore musicale, passando per il lancio del suo marchio di cuffie, Dr. Dre ha tracciato un percorso di costante innovazione nel settore della musica e dell’intrattenimento.
La sua carriera inizia con i World Class Wreckin’ Cru, un gruppo RnB che ottiene un discreto successo a metà degli anni Ottanta. Forse non è stata la mossa più innovativa di Dre, ma di certo ha contribuito ad affermare il suo ruolo come produttore.
La sua impresa successiva lo ha visto collaborare con l’astuto Eazy-E, fondando la Ruthless Records e successivamente il gruppo rap acclamato dalla critica N.W.A., che in quel periodo cavalcò una grande tempesta di attenzione mediatica, arrivando persino all’F.B.I.
Da quel momento, Dre ha continuato a costruire un impero dell’hip hop con la Death Row, la AfterMath e l’Interscope, lavorando con artisti del calibro di 2 Pac, Eminem, Mary J. Blige e molti altri.
Il suono di Dr.Dre
Ciò che distingue Dr. Dre da molti altri è la sua incredibile attitudine nel cercare di creare determinate sonorità, insieme alla sua ferrea etica di lavoro quando si tratta di raggiungere la perfezione nei suoi mix.
SSL SL 4000 E
La 4000 Series E è stata uno dei principali segni distintivi del suono di Dr. Dre anche prima che acquistasse una sua console. Il suo calore e la sua chiarezza sono le caratteristiche ideali per il suo stile di produzione e il routing flessibile la rende una piattaforma di mixaggio in grado di offrire grande creatività.
Inoltre, la sezione EQ, precisa ma musicale, consente di agire su qualsiasi gamma di frequenze. Combinando tutto ciò con il flusso di lavoro dell’MPC di Dre, di cui parleremo più avanti, si ottiene un sistema di produzione estremamente potente per la musica basata su campioni tipica dell’Hip Hop di quel periodo.
Se non avete il budget per una console, sommare il vostro mix in 8 canali attraverso un mixer compatto come l’SSL Big SiX può cambiare completamente il carattere del vostro suono.
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KORG Triton
Naturalmente, Dre non ha utilizzato esclusivamente samples nella sua musica, ma ha anche registrato vari musicisti e lavorato a stretto contatto con personalità come Scott Storch e Mike Elizondo.
Dal 2001 in poi, Dre ha scelto e utilizzato il sintetizzatore workstation KORG Triton per la sua ampia gamma di suoni di alta qualità. La serie Triton offriva molte funzionalità rispetto alle workstation sul mercato al tempo, come una libreria multi-campione, un potente motore di sintesi, un sequencer e degli effetti.
KORG è ancora una forza importante nel mondo dei sintetizzatori workstation, e il suo Nautilus rappresenta un’ottima opzione per creare suoni e sequenze senza una DAW.
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AKAI MPC 3000
L’MPC 3000 è stato utilizzato da alcuni dei più grandi produttori Hip-Hop, ma Dre lo ha introdotto nel suo flusso di lavoro con un approccio molto più ampio rispetto alla maggior parte dei suoi utilizzatori.
A volte utilizzava 4 o 5 MPC, ciascuno mappato con un diverso set di campioni di batteria o one-shot. Nel frattempo, un altro MPC veniva utilizzato per sequenziare la tastiera usata per la sessione, rispettivamente la KORG Triton o la Yamaha SY77.
Gli MPC sono cambiati notevolmente dagli anni ’90 e, sebbene molti puristi preferiscano i modelli vintage, l’MPC X SE offre ancora una piattaforma incredibilmente versatile per la produzione musicale di qualsiasi genere.
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Sony C-800 G
La chiarezza vocale cristallina è un altro aspetto fondamentale del suono di Dr. Dre, ed è per questo che il famoso microfono a condensatore valvolare Sony C-800 G è sempre stato la sua prima scelta in fatto di microfoni.
Lo si può sentire in molte registrazioni di Eminem, in cui la priorità era catturare il range dinamico della sua voce nel modo più pulito possibile piuttosto che aggiungere colore al suono.
Il C-800 G è spesso abbinato all’Avalon VT-737, al Tube-Tech CL-1B, o a entrambi, e Sony ha anche aggiunto alla gamma versioni più economiche come il C-100.
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Roland TR-808
La Roland TR-808 è stata la quintessenza del suono Hip-Hop degli anni ’80. La si può ascoltare da Gangsta Gangsta all’album di debutto degli N.W.A., dove scolpisce la sezione ritmica distintiva del brano.
L’808 ha punch, chiarezza e, soprattutto, intonazione. Anche se non tutte le voci di batteria possono essere intonate, una volta campionate nell’MPC avrete a disposizione un’altra serie di strumenti per modellare il suono con cui lavorare.
Ad oggi esistono svariati modi per ricreare il suono dell’808. Un approccio possibile è tramite il Behringer RD-8, che offre un’emulazione dell’originale autentica e allo stesso tempo economica.
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Quale dei vostri artisti preferiti vorreste vedere nella nostra serie Suonare come? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto!
Altro su Dr.Dre:
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