Sonicware ELZ_1 play – Aggiornamento con 17 motori di sintesi
ELZ_1 play – Finora lo conosciamo meglio grazie al mini sintetizzatore OP-1 di Teenage Engineering, con i suoi tasti speciali e il suo display. Il Sonicware ELZ_1 play è una sorta di concorrente più grande proveniente dal Giappone. È arrivato sul mercato per la prima volta nel 2018 senza il suffisso “play” e una nuova versione era “in arrivo” sul mercato nel 2023. Un nuovo aggiornamento è previsto per la fine del 2024.
Se guardiamo alla versione 2018 dell’ELZ_1, sono state aggiunte alcune cose. La testa dietro il dispositivo continua “da sola” e quindi il dispositivo può essere visto sulla pagina degli sviluppatori del produttore. Per inciso, non è né piatto né esattamente delle stesse dimensioni di un OP-1, ma ne riprende solo in parte il concetto.
ELZ_1 play aggiornamento 1.1
Quattro aggiornamenti importanti in un unico aggiornamento dal suono ridotto, che ora conferiscono all’ELZ_1 play 17 dei suoi motori di sintesi. Inoltre, sono ora disponibili 33 effetti. Internamente sono presenti 3 bus. Sono stati migliorati il looper a 4 tracce per il layering e il remix, la registrazione overdub da USB e il line-in. Inoltre, la tastiera è ora sensibile alla velocity. Gli altoparlanti stereo sono integrati.
I motori di sintesi dell’ELZ_1 Play
La mappatura di 3 ottave e la disposizione dei controlli sono rimaste pressoché invariate rispetto al modello 2018, ma la categoria speciale degli strumenti tascabili più grandi è inconfondibile. L’ELZ_1 è capace di campionamento a 8 bit, sintesi FM a 4 operatori, LoFi, ha oscillatori standard ed effetti granulari e può generare una simulazione di archi. Il produttore chiama quest’ultima Sigrinder. Ci sono anche nuovi motori e aggiornamenti che aggiungono ulteriori aspetti al sintetizzatore “LoFi” su scala più ampia. La profondità di calcolo a 32 bit consente di utilizzare molti motori di sintesi.
Si tratta di quattro modalità a 8 bit: onde proprie, morph di 3 onde, 4-OP-FM e calcolo di una nuova onda compensando una seconda forma d’onda come interpolazione. Da SampleTrek deriva un motore di sampling per la batteria e alcuni altri aggiornamenti minori dei motori precedenti. La batteria è composta da 5 tipi di drum kit. Sono presenti anche modalità di riproduzione da 2 a 8 bit. Nuovo è il Super-OSC con 5 sub-oscillatori sintonizzabili.
È pronto un looper per 4 tracce, c’è una funzione di ingresso audio USB-C, 33 effetti (tra cui filtro a 4 poli, riverbero ambient e simulazione di ambiente), le modalità di filtro tra 6 e 12 dB/ottava conosciute dal predecessore e envelope generator e LFO.
Rispetto al suo predecessore, presenta un maggior numero di controlli e quindi un aspetto diverso. Ciò non è dovuto solo ai colori più scuri. Gli accessi sono più semplici tramite i pulsanti simbolo, ovvero una migliore visione d’insieme, perché ce ne sono semplicemente di più.
Sonicware ELZ_1 play – Dettagli
Un’altra opzione è il DNA Explorer. Si tratta di un piccolo programma che ascolta un suono e poi ne genera una semplice forma d’onda digitale di base. Non si può chiamare sampling, ma è una sorta di ricerca dell’essenza a metà strada tra il sampling e ciò che veniva fatto nei primi sintetizzatori come l’Ensoniq ESQ1 o ancora più chiaramente il Korg DW-8000 come stadio inferiore o il D-50 come soluzione massima. Si ottiene una base di onde statiche, le si può costruire nella sintesi, si usa poca memoria e si mantiene comunque il carattere di un suono di questo tipo.
Oltre alle funzioni già citate, è possibile anche il morphing tra queste forme d’onda digitali. Il risultato potrebbe essere paragonato alla sintesi wavetable complessa. L’unica differenza è che il processo utilizza forme d’onda più complesse di una semplice semionda di un singolo passaggio, il che non è una cattiva idea. Quindi, sa di anni Ottanta, di estetica lo-fi e di sintetizzatori dell’epoca. Granular sarà anche “oggi”, ma il suono di base ha abbastanza riferimenti al passato. E lo fa con il “nuovo” approccio delle “macchine” o dei “motori”, con le classiche opzioni di modulazione tramite LFO e envelope.
All’epoca il sito web giapponese affermava che l’ELZ_1 non era un sub-machine. È così carino che non vogliamo tradurlo o spiegarlo. Il Dr. Yuendo è la mente dietro il primo dispositivo Sonicware fino ad oggi, che ha avuto un lungo stop alle vendite perché semplicemente non c’erano nuovi dispositivi e la serie Liven aveva la priorità. Funzionano in modo simile, ma sono più piccoli e più “minimali”. L’ELZ_1 play non è in realtà “piccolo” o “minimale”, ma solo in una forma speciale. Anche il synth di modellazione “Sandsynth” è nuovo.
Non ci sono prezzi né un negozio, ma c’è un modulo apparentemente rivolto ai distributori. Ciò significa che gli interessati dovranno probabilmente informarsi in loco. Non è ancora possibile ordinare, ma lo sarà presto. Fino ad allora, potete dare un’occhiata alla serie Liven. Il predecessore ELZ_1 aveva un prezzo di poco inferiore ai 550-600 euro. Attualmente è possibile preordinarlo per 599 dollari. È disponibile anche in bianco, come modello in edizione speciale, e verrà spedito a ottobre di quest’anno.
Il suono è un genere a sé stante, ma non sembra “economico” o “cheap”, piuttosto di culto.
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