a cura di Gianmarco Gargiulo | Tempo di lettura approssimativo: 4 minuti
SOMA Labs Metaconformer

SOMA Labs Metaconformer  ·  Fonte: SOMA Labs

SOMA Labs Metaconformer

SOMA Labs Metaconformer  ·  Fonte: SOMA Labs

SOMA Labs Metaconformer

SOMA Labs Metaconformer  ·  Fonte: SOMA Labs

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Metaconformer è un processore MIDI modulare in grado di riorganizzare, riordinare e interagire con l’hardware MIDI. Può splittare le tastiere, tradurre le note in messaggi MIDI CC e combinare i monosynth in polysynth. 

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Metaconformer

Questa scatola dall’aspetto un po’ utilitario ha il potenziale per fare alcune cose molto interessanti a tutti i sintetizzatori che avete in giro.

Ha un paio di utility MIDI essenziali. Innanzitutto, è possibile collegare una tastiera controller MIDI e inviare il controllo a quattro destinazioni diverse tramite le quattro uscite MIDI. Quindi, se non disponete di un MIDI Thru sui vostri apparecchi, il Metaconformer è un’ottima soluzione per accedere a più sintetizzatori da un unico controller. L’ultima uscita MIDI può anche essere utilizzata come uscita di sincronizzazione. In secondo luogo, può unire due ingressi MIDI, per cui si possono collegare una tastiera e un controller MIDI a manopola e unire i dati per controllare fino a quattro sintetizzatori.

SOMA Labs Metaconformer

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Va inoltre sottolineato che utilizza connessioni MIDI TRS e ogni porta è uno switch A/B, il che significa che non importa quale tipo di TRS MIDI gestisca il vostro sintetizzatore o i vostri adattatori: il Metaconformer è in grado di soddisfare tutte le esigenze. I SOMA Labs sottolineano un altro aspetto positivo: è possibile utilizzare l’interruttore A/B come interruttore hardware on/off per ciascuna porta MIDI, il che è piuttosto intelligente.

Tutto questo va bene, ma le cose più interessanti accadono quando si entra nelle modalità di elaborazione MIDI del Metaconformer.

Combiner

L’idea della modalità Combiner è quella di trattare tutti i sintetizzatori collegati come un unico sintetizzatore polifonico. Proprio come un polysynth, sceglie quale voce suonare quando arrivano le note, ma in questo caso seleziona gli strumenti collegati indipendentemente per agire come voci. Così, è possibile collegare una manciata di piccoli sintetizzatori da tavolo e farli suonare insieme, abitando le diverse note di un accordo o sovrapponendosi mentre si suona da un unico controller.

Il controllo sul funzionamento delle voci è piuttosto ampio. Si può cambiare il sintetizzatore che viene esaminato per primo per una voce libera e si possono usare i pulsanti di mute in alto per ascoltare diverse voci all’interno di un accordo e trovare il timbro desiderato.

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SOMA Labs Metaconformer

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Splitter

La modalità Splitter consente di controllare le uscite MIDI multiple suddividendo la tastiera in zone o intervalli. A quanto pare, è possibile impostare fino a otto strumenti suddivisi sulla tastiera. SOMA Labs afferma che possono essere tutti sullo stesso canale MIDI, limitando così la gamma di note inviate da ciascuna porta. Questi intervalli possono essere sovrapposti, se lo si desidera. Sono disponibili diverse opzioni di trasposizione, la possibilità di invertire le note e la possibilità di far collassare l’intero intervallo in una delle note estreme dell’intervallo, anche se non sono sicuro di cosa significhi.

Translator

La modalità Translator converte la tastiera in un controller continuo. Quindi, i tasti controllano le manopole e le note. Deve utilizzare due canali MIDI, in modo che un canale gestisca le note e l’altro il controllo. La spiegazione è un po’ confusa, ma SOMA sembra suggerire l’uso di due tastiere o di due Metaconformer, ma non riesco a capire come funziona. Mi sembra anche che sarebbe molto più semplice prendere una tastiera con delle manopole. Immagino che questo significhi che ogni pressione di un tasto può anche agire sul livello di un parametro, in modo da poter regolare il filtro o scambiare un campione o molte altre cose a cui non ho pensato. Il video dimostrativo mostra come questo avvenga con una coppia di Metaconformer, in modo che una singola tastiera suoni le note e il controllo allo stesso tempo.

I SOMA Labs parlano di un’interfaccia intuitiva e progettata per ridurre al minimo la concentrazione. La fila di LED forma un display a 8 bit che vi tiene al corrente di tutto. Metaconformer è abbastanza intelligente da capire cosa gli viene chiesto a seconda dello scenario. È sufficiente ricordare il significato dei LED.

Questa potrebbe essere una piccola scatola meravigliosamente utile. Se avete una serie di piccoli synth che fate fatica a tenere collegati alla tastiera, allora il Metaconformer potrebbe davvero risolvere il problema. Le abilità speciali sembrano dare un approccio simile a quello di una workstation ai vostri sintetizzatori, il che potrebbe essere molto interessante.

Il Metaconformer è disponibile direttamente presso SOMA Labs al prezzo di 160 euro più tasse e consegna. Forse averne più di uno non è fuori dal campo delle possibilità.

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