Meglio Windows o Apple come sistema operativo?
Per lavoro e sopratutto in ambito musicale, è meglio scegliere Windows o Apple come sistema operativo? Davvero è meglio Windows? Perché alcuni dicono si? Viene però naturale chiedersi: perché non c’è nessuna pubblicità di rilievo, nessuna campagna di marketing e così poco hype (rispetto ad Apple)? Si leggono principalmente cose negative nei blog, nei forum e nelle community. Si parla soprattutto di problemi, aggiornamenti continui, lunghe pause per l’installazione e incompatibilità dei driver. È davvero solo questo? Ci sono diverse risposte a questa domanda. Vediamole insieme.
Sistema operativo Microsoft Windows
Vi sarete sicuramente già chiesti perché Microsoft Windows viene installato sui computer in modo piuttosto casuale e senza particolare entusiasmo, mentre anche le più piccole fughe di notizie riguardo Apple macOS sembrano generare un clamore enorme.
È ovvio: la strategia di Apple si è sempre basata su idee di marketing vincenti. E queste idee attirano (quasi) tutti in qualche modo – positivo o negativo che sia. Possibili informazioni trapelate vengono trasformate in teorie assurde, da cui gli analisti VIP e i “leaker” traggono ormai considerevoli profitti (e alcuni riescono persino a vivere grazie ai loro post sui social media), anche quando la presunta informazione trapelata non è veritiera.
Con Windows è più facile. Per (molte) persone, si trova semplicemente sul disco rigido ed esegue processi in background. Inoltre, le aziende lo utilizzano sui propri computer aziendali e le scuole usano Windows in classe. Quindi tutti noi dovremmo essere, chi più chi meno, infettati dal “virus” Windows. Tutti i tipi di computer portatili e desktop sono dotati di una licenza Windows.
I computer Apple si trovano di solito solo nei negozi dell’azienda, studi di produzione, presso i rivenditori Apple o in aree di vendita appositamente create.
Il sistema operativo Windows ha attirato dell’attenzione negativa solo negli ultimi anni a causa delle sue continue e noiose orde di aggiornamenti. E questo nonostante il fatto che la maggior parte delle volte funzioni bene. O forse no? Rispetto a macOS, Windows non è legato a un computer dello stesso produttore.
Naturalmente, anche Microsoft produce i propri computer (Surface), ma si affida a innumerevoli aziende che sviluppano e vendono prodotti per questo sistema operativo. In questo modo è possibile scegliere singole componenti per assemblare un computer in modo flessibile, così da adattarlo al tuo budget e alle tue esigenze lavorative.
Tuttavia, questo significa anche che se il pacchetto complessivo è più economico, il sistema operativo non può garantire le stesse prestazioni. Ecco perché un computer Apple si colloca fin dall’inizio in una fascia di prezzo elevata.
E allora: Mac o Windows?
I discepoli Apple parlano apertamente dei loro MacBook, iMac o Mac Pro e quindi, ovviamente, del macOS installato sui loro computer. Questo offre al produttore un’altra grande piattaforma pubblicitaria. Il sistema chiuso rende più facile per Apple integrare/fornire i driver e l’hardware interno funziona di conseguenza (per lo più) senza problemi.
I computer Windows autoassemblati (DIY), invece, contengono un numero infinito di combinazioni di componenti. Microsoft non può fornire una soluzione di driver onnicomprensiva per tutte le combinazioni. Ciò aumenterebbe enormemente le dimensioni dei file del sistema operativo e quindi anche la dimensione del download degli aggiornamenti.
Naturalmente, questo significa anche che gli utenti di Windows devono installare e configurare da soli i driver di terze parti. Questo può creare una fonte di errori nel sistema.
Ci sono quindi molti lati positivi, ma anche negativi, per entrambe le fazioni. La scelta è tra spendere un sacco di soldi per una macchina già pronta con un sistema operativo personalizzato o se scegliere una versione fai-da-te a una frazione del prezzo che può essere facilmente aggiornata in seguito.
In breve, in entrambe le fazioni di utenti nel mondo della musica, risulta che i computer con sistema operativo Windows e macOS sono altrettanto popolari. I fan di Windows ne parlano solo meno apertamente. Anche i problemi sembrano esistere su entrambe le piattaforme (chi non ha problemi con la tecnologia?).
Anche la scena Linux sta diventando più grande, con una maggiore offerta di software. Infine, c’è la soluzione ermafrodita “Hackintosh”: un PC Windows con macOS come sistema operativo.
La mia conclusione personale
La mia storia con gli OS è iniziata con il sistema operativo di un Commodore C-64, seguito da un Amiga 500 e poi da un Atari 1040ST. A causa della poca potenza di calcolo e della mia curiosità per i primi plugin audio, sono poi passato a un computer Windows: all’epoca, essendo uno studente, non potevo assolutamente permettermi un Apple Mac.
Dopo essere entrato nel mondo della musica, ho “dovuto” acquistare il mio primo Mac per rimanere al passo con i miei colleghi. Poi sono stato contagiato e, grazie all’uso di iPhone e iPad nella mia famiglia, anche noi siamo entrati nell’universo Apple. Perché la sincronizzazione dei dati (calendari, messaggi, note e altro) in privato e la condivisione di immagini, video e altri pacchetti di dati funzionano piuttosto bene tra i dispositivi Apple e macOS. Quindi, perché cambiare? In fondo, non si cambia un sistema che funziona.
Con quale sistema lavorate voi? E quale importanza ha per voi la scelta tra uno o l’altro? Saremmo molto interessati a saperlo!