Sintetizzatori per colonne sonore: ottieni suoni da blockbuster
Le colonne sonore dei film moderni dal grande budget sono piene di sintetizzatori, sia hardware che software. Scopriamo come ottenere i suoni dei sintetizzatori per colonne sonore; Dune, Furiosa, Oppenheimer e altri ancora.
Sintetizzatori per colonne sonore
I sintetizzatori sono stati utilizzati nelle colonne sonore dei film fin dalla loro nascita. Un tempo erano un modo per realizzare suoni inquietanti all’interno di soundscape fantascientifici o per consentire a un produttore attento al budget di ottenere un suono pieno e completo senza dover pagare un’orchestra. Oggi, tuttavia, i sintetizzatori sono utilizzati indistintamente in tutte le colonne sonore di film di ogni genere, e i compositori moderni li integrano con gli strumenti orchestrali e acustici più tradizionali.
Tre dei più grandi nomi del mondo delle colonne sonore per film – Hans Zimmer, Tom Holkenberg e Ludwig Göransson – sono tutti grandi appassionati di sintetizzatori. In questo articolo presentiamo un elenco di sintetizzatori, sia hard che soft, che sono stati utilizzati nelle colonne sonore di alcuni dei più grandi film del XXI secolo.
Hans Zimmer
C’è poco da fare: Hans Zimmer ha cambiato da solo la moderna concezione di colonna sonora per film. Avendo un background da amante dei sintetizzatori (dopo tutto è lui che vediamo nel video dei Buggles davanti a una parete di Moog modulari), è da tempo immemore che utilizza nelle sue colonne sonore sintetizzatori sia hardware che VST.
Sintetizzatori per colonne sonore: Il cavaliere oscuro/Il cavaliere oscuro – Il ritorno
La trilogia de Il cavaliere oscuro di Christopher Nolan è stata determinante nell’evoluzione del film sui supereroi. La colonna sonora di Hans Zimmer è stata altrettanto influente, segnando un cambiamento epocale nel modo in cui i film di successo utilizzano la musica e il suono.
Il sintetizzatore preferito di Hans per questi film fu lo Zebra della u-he. In un’intervista con KVR, ha dichiarato come Zebra fosse il suo plugin preferito. “La qualità del suono non mi delude mai”, ha detto a proposito di Zebra. “Il codice di ogni modulo è davvero ben scritto. Gli oscillatori sono ottimi, i circuiti sono ottimi e c’è solo un modulo che è un po’ difettoso, ma sono tutti di pari qualità”.
In effetti, gli piace così tanto che ne ha fatto realizzare una versione personalizzata, lo ZebraHZ. Questa versione aggiunge al synth i filtri analogici modellati di Diva e un modulo risonatore, oltre a The Dark Zebra, una soundbank di oltre 400 patch realizzate da Hans e dal sound designer Howard Scarr. È possibile ottenerla se si possiede Zebra2.
Sintetizzatori per colonne sonore: Blade Runner 2049
Il CS-80 della Yamaha è uno dei più famosi synth per colonne sonore di sempre, grazie all’uso magistrale che Vangelis ne ha fatto in Blade Runner. Quando Denis Villeneuve ha incaricato Hans di realizzare la colonna sonora del sequel, Blade Runner 2049, Hans si è assicurato di procurarsi un CS-80 originale.
I CS-80 vintage sono notoriamente costosi. Se volete aggiungere un po’ di quella magia polifonica da synth per colonne sonore al vostro prossimo lavoro per Hollywood, provate il Deckard’s Dream della Black Corporation o una delle tante versioni software, come il CS-80 V di Arturia o il GX-80 della Cherry Audio.
Sintetizzatori per colonne sonore: Dune/Dune: Parte 2
Denis è tornato da Hans per la musica dei suoi prossimi grandi progetti, Dune e Dune: Parte 2. Strumenti acustici e insoliti (molti fatti a mano) sono protagonisti in gran parte delle colonne sonore di questi due film. Tuttavia, da fan dei sintetizzatori qual è, Hans non ha mancato di includere alcuni suoni puramente elettronici nelle sue epiche colonne sonore.
Per il primo Dune, un soft synth che gli è tornato molto utile è stato – sì, avete indovinato – il Dune 3 della Synapse Audio. Hans ha anche recentemente pubblicato The Legend HZ, un’emulazione polifonica a sei oscillatori del Minimoog insieme alla Synapse. Un sintetizzatore epico perfetto per le colonne sonore.
Per Dune: Parte 2, Hans ha coinvolto gli sviluppatori della EaganMatrix insieme alla Expressive E e al loro Osmose per aggiungere elementi di modellazione fisica al suo soundscape.
Tom Holkenberg
Un tempo conosciuto come Junkie XL, Tom Holkenberg si è reinventato come uno dei più grandi compositori di Hollywood. Essendo un ex produttore di musica elettronica e un protetto di Hans Zimmer, Tom non ha altro che amore da dare ai sintetizzatori. Potrebbe aver venduto molti dei suoi vecchi strumenti, ma questo non gli ha impedito di integrare dei suoni sintetici nelle sue colonne sonore.
Sintetizzatori per colonne sonore: Deadpool
La musica di Deadpool, carica di sintetizzatori, include un clone dell’ARP 2600, uno Yamaha DX5, un Oberheim OB-Xa, un Roland JD-800 e Jupiter-6. È un elenco di sintetizzatori per colonne sonore o l’impianto live degli Orbital?
Sintetizzatori per colonne sonore: Terminator – Destino oscuro
Per Terminator: Destino oscuro (non uno dei migliori Terminator, certo, ma la colonna sonora vale la pena di essere ascoltata), Tom ha sfoderato Serum della Xfer Records. Non per i wubs in stile dubstep, ma per dei drone cattivi e laceranti.
Sintetizzatori per colonne sonore: Furiosa: A Mad Max Saga
Anche se ho amato Mad Max: Fury Road, devo dire che sono rimasto un po’ deluso dalla carenza di synth nella colonna sonora (troppo chitarrosa per i miei gusti). Tuttavia, Furiosa: A Mad Max Saga, uscito di quest’anno, beneficia sicuramente di uno dei recenti acquisti di Tom, un enorme set di Buchla 200e (come rivelato in questo articolo per Spitfire Audio). Ascoltatelo in azione in “Darkest of Gods” (sotto).
Un rig Buchla come quello di Tom probabilmente costerà più di quanto valga la vostra vita, ma ci sono diversi modi per abbassare il prezzo, tra cui i moduli Eurorack della Tiptop Audio. C’è anche il Music Easel di Buchla.
Ludwig Göransson
Anche il compositore svedese Ludwig Göransson è in grande ascesa, con colonne sonore composte ormai per innumerevoli film, da Oppenheimer, vincitore di un Oscar, ai film della Marvel. È noto soprattutto per l’utilizzo di strumenti insoliti (come il registratore per basso nella colonna sonora di The Mandalorian), ma è anche un appassionato di sintetizzatori: il suo impianto Eurorack si vede spesso nelle riprese in studio.
Sintetizzatori per colonne sonore: Black Panther
Per il suo debutto alla Marvel, Black Panther, ha utilizzato molti strumenti etnici e in stile Africa, compresi i talking drum. Ad ogni modo, non ha disdegnato i suoni elettronici. Il theme di T’Challa è caratterizzato da più layer di sub di talking drum registrati da una Roland TR-808 per poter suonare al meglio nei sistemi audio dei cinema. Ha usato l’808 anche nel tema di Killmonger.
Sintetizzatori per colonne sonore: Tenet
Per Tenet di Christopher Nolan, sembrerebbe che Ludwig abbia utilizzato Hive della u-he, un fantastico softsynth piuttosto leggero sulla CPU.
Sintetizzatori per colonne sonore: Oppenheimer
La più importante colonna sonora di Ludwig, ad oggi, è stata quella per Oppenheimer, il biopic di Christopher Nolan sul padre della bomba atomica. Sebbene la colonna sonora utilizzi abilmente un singolo violino per rappresentare il protagonista, Ludwig ha utilizzato un Moog Minimoog Model D per creare dei layer aggiuntivi per gli archi. “Se si tratta di un quartetto d’archi che suona un glissando con quattro voci diverse, si può suonare dal vivo anche con il Moog”, ha dichiarato in un’intervista a Sound On Sound. “Mi piace il modo in cui le esecuzioni sono sempre leggermente diverse e il modo in cui si può dare una senso di umanità, ma usando i sintetizzatori al posto di un’orchestra”.
Se vuoi anche tu quel suono Minimoog, ti consigliamo la riedizione Moog 2022, se puoi permettertela. Altrimenti, ci sono molte, molte versioni software, tra cui The Legend HZ, approvato da Hans, e il Moog Minimoog di Universal Audio, che, secondo il mio personale parere, è una delle emulazioni dal suono migliore.
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