Sintetizzatore analogico ibrido PWM Mantis: DCO con voce analogica
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Il PWM Mantis è un sintetizzatore ibrido duofonico con due oscillatori digitali driftable, doppi filtri e un percorso del segnale analogico progettato dal compianto Chris Huggett.
Demo al NAMM 2024
Sebbene sia stato promesso prima della fine della scorsa estate, il Mantis è appena pronto per il NAMM. PWM ha presentato le prime macchine pronte per l’esposizione e ora possiamo dare un’occhiata a tutte le caratteristiche del Mantis.
Le nuove aggiunte alle specifiche che abbiamo visto al Superbooth includono un controllo Shape per l’onda Sine, che aggiunge armoniche positive in senso orario e negative in senso opposto. C’è anche un suono d’organo che ha una funzione simile. Dispone di 100 preset accessibili tramite le due file di pulsanti e di una nuova modalità Quad Paraphonic in cui ogni oscillatore emette due note, offrendo una doppia polifonia parafonica… due volte. Ma per il resto si tratta di filtri Oscar doppi, oscillatori controllati digitalmente e percorso del segnale analogico.
Comunque, ecco una demo decente con un assaggio dei suoni dal NAMM.
Mantis
Il Mantis è un interessante sintetizzatore ibrido che combina voicing duofonico con doppi oscillatori e doppi filtri. Ha un’architettura modernizzata basata sul Wasp con un filtro in stile Oscar.
Gli oscillatori sono digitali e ce ne sono due per voce, oltre a un sub-oscillatore. Ogni oscillatore è in grado di gestire le consuete forme d’onda sinusoidali, triangolari, saw e quadrate, ma c’è anche un controllo della forma. Ogni oscillatore può essere ottavato in modo indipendente. È presente anche l’adorabile funzione Oscillator Drift, che genera variazioni di intonazione casuali tra gli oscillatori. Tutto questo sembra una solida base per un piccolo sintetizzatore interessante.
Nella sezione dei filtri troviamo due filtri analogici. Si tratta di filtri VCA multimodali a stato variabile che possono essere utilizzati in serie o in parallelo.
Sono dotati di numerose possibilità di modulazione e di una buona dose di overdrive.Per la modulazione abbiamo due LFO con forme diverse e due inviluppi ADSR indipendenti. C’è un parametro “Sustain Fall” per modellare durante il key-down e una funzione “Repeat” che può essere usata per creare envelope in loop. Sono disponibili sei sorgenti e sei destinazioni mediante le Modulation Routes.
Altre caratteristiche includono un motore di effetti digitali con riverbero, un arpeggiatore, un ring modulator, un joystick multifunzione e una tastiera full-size a 37 tasti semipesati con velocity e channel aftertouch.
Il layout sembra molto solido senza schermi. Mi piace l’interfaccia Patch e la facilità con cui è possibile impostare la modulazione.
Chris Huggett
Il Mantis è stato progettato in collaborazione con il compianto Chris Huggett. Chris è stato l’ingegnere e designer che ha co-fondato la Electronic Dream Planet (EDP), dove ha progettato i sintetizzatori Wasp e Gnat e il sequencer Spider.
In seguito ha costruito il sintetizzatore OSCar, ha lavorato presso Akai e infine ha sviluppato filtri e altre tecnologie per Novation. Purtroppo Chris è morto di cancro nel 2020. Paul Whittington di PWM parla della loro collaborazione in un video sul sito web.
Ulteriori Informazioni:
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