a cura di Francesco Di Mauro | Tempo di lettura approssimativo: 2 minuti
Arriva la versione 1.2.52 di Session Recall con una serie di correzioni e miglioramenti

Arriva la versione 1.2.52 di Session Recall con una serie di correzioni e miglioramenti  ·  Fonte: Session Recall

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Non perdete più le vostre impostazioni hardware con Session Recall 1.2.52, ora con alcune correzioni di bug e miglioramenti al browser dei preset.

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Se non conoscete Session Recall, il software è stato progettato per aiutarvi a memorizzare e richiamare le impostazioni di tutte le apparecchiature esterne del vostro studio. Tra questi, i moduli della serie 500, i rack da 19 pollici, le apparecchiature vintage e persino le console SSL di grande formato.

Session Recall

Sperimentare con diverse apparecchiature musicali è una cosa, ma la coerenza è importante se si sta mixando, masterizzando o producendo un EP o un album. Mentre il richiamo dei plugin è qualcosa che diamo per scontato, la gamma di hardware disponibile con questa funzione rimane limitata.

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Ulteriori informazioni

Molti dispositivi analogici professionali sono stati utilizzati negli studi con la filosofia “imposta e dimentica”. Tuttavia, Session Recall offre un modo pratico per colmare il divario tra questi due mondi, portando la coerenza digitale nei workflow analogici.

Per ottimizzare il modo in cui si lavora in ogni progetto, è possibile salvare l’impostazione completa di più dispositivi in sessioni che possono essere richiamate in qualsiasi momento. A seconda di come si preferisce lavorare, queste impostazioni possono essere salvate come preset di singoli dispositivi, tracce o sessioni.

Poiché la maggior parte dei produttori e degli ingegneri ha dispositivi preferiti per il tracking o il mixaggio, è anche possibile creare dei modelli per avere un punto di partenza per ogni progetto. Inoltre, le impostazioni del dispositivo possono essere copiate da un dispositivo all’altro.

Session Recall
Session Recall · Fonte: Session Recall
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Il gestore delle preimpostazioni offre metodi intuitivi per tenere le cose organizzate con categorie, tag e persino campioni audio. Nel frattempo, sono disponibili anche cavi patch virtuali per salvare patch di sintetizzatori e configurazioni di patchbay.

Il grado di personalizzazione offerto è impressionante, in quanto è possibile aggiungere etichette e adesivi ai singoli dispositivi, oltre alla possibilità di inserire note e foto aggiuntive nelle sessioni.

Nel complesso, Session Recall è un software molto utile per un certo tipo di utenti. Se da un lato offre a molti dispositivi hardware la possibilità di salvare e richiamare le preimpostazioni, dall’altro aggiunge un ulteriore passaggio al processo.

Prezzi e disponibilità:

Session Recall è disponibile direttamente sul sito web ufficiale. Il software è gratuito, ma si paga per ogni singolo dispositivo utilizzato, il che, a mio parere, è un po’ truffaldino, ma pazienza.

È possibile scaricare l’ultima edizione (1.2.52) e trovare un elenco dettagliato degli aggiornamenti a questo link.

Ulteriori Informazioni:

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Arriva la versione 1.2.52 di Session Recall con una serie di correzioni e miglioramenti

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