Roland V-Stage: La tastiera da palco definitiva per i musicisti live?
La nuova Roland V-Stage che sta per essere presentata al NAMM 2025 sembra il sogno di ogni live performer: Con quattro sezioni indipendenti basate sugli ultimi e più grandi motori per pianoforte, organo e synth di Roland, la V-Stage 76 e la V-Stage 88 potrebbero essere le tastiere più potenti di sempre per gli artisti live?
Roland V-Stage: una di tutto, per favore
Roland ha contribuito a fare da apripista alle moderne tastiere da palco con la serie V-Combo VR, una gamma di tastiere adatte ai concerti e costruite attorno all’emulazione dell’organo Virtual Tone Wheel. Tuttavia, l’ultimo modello di V-Combo VR è uscito nel 2017 se non sbaglio, quindi era giunto il momento di qualcosa di nuovo. Al NAMM 2025, Roland presenta la nuovissima V-Stage, una tastiera da palco top di gamma disponibile con 76 o 88 tasti.
Dotata di un piano tasti hammer-action con aftertouch, la V-Stage 88 è perfetta per chi suona principalmente pianoforte e piano elettrico. La più piccola V-Stage 76 offre tasti a cascata semi-pesati (anch’essi con aftertouch), rendendo questa tastiera la scelta giusta per chi si concentra principalmente sui suoni di organo e synth. A parte le dimensioni e l’action della tastiera, i due modelli V-Stage sono identici.
La V-Stage offre quattro sezioni indipendenti per organo, pianoforti acustici, pianoforti elettrici e synth. Ciascuna sezione è dotata di una serie di controlli manuali dedicati e può essere assegnata alla zona sinistra e/o destra della tastiera con la semplice pressione di un pulsante, un concetto che potrebbe essere stato leggermente ispirato da un certo produttore svedese.
Per quanto riguarda i suoni, sembra che i progettisti abbiano scelto tutti i motori più recenti e più grandi dall’ampio catalogo Roland. La sezione organo ha tre parti (Upper, Lower, Pedal) e quattro modelli di organo (Virtual Tone Wheel, 2 organi a transistor, organo a canne) controllati da un drawbar fisico con LED. Inutile dire che include anche chorus/vibrato, overdrive, percussion e una simulazione di rotary speaker.
Mentre i pianoforti acustici sono basati su V-Piano, i pianoforti elettrici provengono dal motore SuperNATURAL. La sezione dei pianoforti elettrici offre una scelta di quattro modelli (Tine, Reed, Digital Piano, Clavinet) con effetti dedicati come chorus, phaser, wah, tremolo e una simulazione di amplificatore.
Inoltre, il Roland V-Stage offre un sintetizzatore dual-layer basato sul motore ZEN Core. Viene fornito con più di 400 suoni, ma è possibile espanderlo facilmente utilizzando i pacchetti di suoni SDZ e le Roland Model Expansion. Ciò significa che il V-Stage può emulare anche classici come Jupiter-8, Juno-106, SH-101, JX-8P e JD-800.
Infine, il Roland V-Stage dispone di un processore multieffetto globale (overdrive, filtro, effetti di modulazione, ecc.), delay e riverbero. Sono inoltre presenti un compressore master e un equalizzatore, tutti accessibili direttamente dal pannello frontale.
In termini di connettività, il Roland V-Stage è equipaggiato praticamente per qualsiasi situazione di performance sul palco. Oltre a un’uscita principale stereo (XLR e 1/4″), sono presenti due uscite secondarie. È possibile collegare fino a quattro pedali o footswitch. Sono presenti anche MIDI In/Out/Thru (la porta Thru può essere utilizzata come seconda uscita, se lo si desidera), un ingresso microfonico XLR e due ingressi di linea. Inoltre, il V-Stage dispone di tre porte USB-A per dispositivi esterni e supporti di memorizzazione, nonché di una porta USB-C per un computer.
Prezzo e disponibilità
La Roland V-Stage 76 e la V-Stage 88 sono ora ordinabili da Thomann* al prezzo di 3590 euro e 4099 euro rispettivamente.
Ulteriori Informazioni:
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