Fate suonare la vostra Squier economica come una Fender americana: nozioni fondamentali per la saldatura
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Fate suonare la vostra Squier economica come una Fender americana · Fonte: Youtube / Fender
Nelle ultime settimane ho dato alcuni consigli su come migliorare la vostra chitarra Squier economica per farla suonare come una Fender americana che costa molto di più. Finora abbiamo esaminato il miglioramento della finitura dei tasti e dei componenti per l’accordatura. Ora è giunto il momento di aiutarvi a farla suonare come una vera Fender americana. Sì, è arrivato il momento di armeggiare con il saldatore! Non preoccupatevi, vi guideremo passo dopo passo. Questo articolo è un ABC della saldatura – il prossimo articolo esaminerà i componenti e come installarli.
Da Squier a Fender – Aggiornamento dell’elettronica, prima parte
Questa è la prima parte di un tutorial in due parti. Qui tratterò le basi della saldatura e nella seconda parte tratterò alcuni dei miei miglioramenti preferiti e delle modifiche ai circuiti!
Nel corso degli anni ho visto molti musicisti acquistare chitarre Squier più economiche e dopo qualche tempo spendere una fortuna per migliorare i pickup. Questi ultimi sono spesso considerati l’anello debole delle chitarre d’importazione più economiche.
Il mio consiglio, tuttavia, è di aggiornare prima il cablaggio, la commutazione e i potenziometri della chitarra. È molto più economico e avrà un impatto enorme sia sul suono che sul controllo dei pickup della chitarra. Inoltre, con poche e semplici modifiche si possono ottenere nuovi suoni davvero piacevoli.
Attrezzi
Sono necessari i seguenti attrezzi. Ricordate di trovare un’area tranquilla e ben ventilata in cui lavorare. Dovrete usare un saldatore caldo, quindi non dovrete distrarvi inutilmente e i fumi della saldatura sono tossici.
- Saldatore – possibilmente con un’impostazione di temperatura variabile e un supporto/spugna
- Saldatore
- Pompetta o treccia dissaldante (vedi sotto)
- Un piccolo paio di tronchesi
- Terza mano o pinze ad ago
Io uso un saldatore piccolo e molto elegante, il TS100, che ha un misuratore digitale e può passare da caldo a freddo in pochi secondi. È anche facile da programmare. È l’articolo più costoso da acquistare, ma forse ne possedete già uno. In caso contrario, consiglio vivamente il TS100, che ho importato dalla Cina per circa 35 euro, per cui può essere utile cercare un buon affare online.
Saldatura
Se non avete mai saldato prima, vi consiglio di tenere le dita ben lontane dall’estremità calda! Se sentite odore di pollo arrosto, in circa 0,3 secondi sentirete un dolore lancinante. Ben fatto, vi siete bruciati. Sul serio, però, i saldatori sono molto caldi e possono causare gravi lesioni. Trovate quindi un posto tranquillo e silenzioso per lavorare, lontano da bambini, animali e distrazioni. Tenete in ordine l’area di lavoro e disponete tutti gli strumenti in modo ordinato.
Stagnate la vostra punta
Il trucco della saldatura consiste nel far fluire la saldatura sugli oggetti da unire. A tale scopo, è necessario innanzitutto “stagnare” la punta del saldatore. Ciò significa che sulla punta deve essere fusa una piccola quantità di stagno. Questo aiuta a trasferire il calore e rende più facile portare i pezzi alla giusta temperatura.
Ciò che non si deve fare è fondere grandi quantità di stagno sui componenti o sui fili. È necessario riscaldare sempre gli oggetti che si desidera unire, in modo che la saldatura fluisca effettivamente su di essi e li unisca. Se non si esegue questa operazione, la giunzione sarà secca (e quindi il collegamento risulterà scadente) oppure la saldatura non aderirà.
Ricordate: riscaldate i componenti e non il saldatore.
Un modo piacevole per imparare a saldare è quello di prendere due pezzi di filo, attorcigliarli insieme e poi scaldarli usando la punta del saldatore. Mantenete il ferro a contatto con il filo, ma mettete la saldatura sui fili caldi nel punto in cui volete unirli. Osservate il flusso della saldatura sul filo caldo e, una volta che ne avete abbastanza, rimuovete la punta del saldatore dal filo e lasciate raffreddare i fili uniti.
La saldatura fresca dovrebbe essere lucida e argentata. Se è opaca, spenta, grigia o leggermente bucherellata, significa che la giunzione è asciutta e le connessioni saranno scadenti. Esercitatevi e prendetevi tutto il tempo necessario per perfezionare questa operazione, poiché questa abilità vi servirà per eseguire questi semplici interventi di miglioramento.
La punta del saldatore deve essere pulita con una spugna umida, ma non bagnata. Passate sulla spugna umida lo stagno inutilizzato o in eccesso. Molti supporti per la saldatura hanno una piccola spugna nella base, specifica per questo lavoro.
Rimozione delle saldature
A volte è necessario rimuovere le vecchie saldature. O magari si commette un errore e si deve rimediare. Ci sono due strumenti utili per questo lavoro. Il primo è una pompetta dissaldante. Si tratta di un piccolo ed economico strumento manuale che aspira la saldatura in eccesso una volta riscaldata in forma liquida. L’altro è la treccia dissaldante, o stoppino. Si tratta di un rotolo di materiale con un’estremità libera che si tiene sulla saldatura calda e fluente per assorbirla.
Io uso entrambi a seconda di ciò che devo pulire. La treccia è molto utile per le piccole quantità, mentre la pompetta è in grado di rimuovere grandi quantità di stagno in modo relativamente veloce.
Cosa migliorare?
Nella seconda parte approfondirò esattamente cosa migliorare e dove trovare i componenti corretti per far suonare la vostra squier come una fender. Diamo però un’occhiata al tipo di componenti che potete sostituire con le vostre nuove abilità nella saldatura!
Ecco alcuni componenti da controllare: i potenziometri CTS sono un buon miglioramento per la maggior parte delle chitarre Stratocaster e Telecaster. Consiglio anche i selettori Oak Grigsby e Fender e i jack di uscita Switchcraft.
Per il cablaggio, cercate del filo rivestito di stoffa in stile vintage. L’ideale sarebbe utilizzare sia il cavo bianco che quello nero. In questo modo sarà facile tracciare il circuito della chitarra. Si può fare tutto con un solo colore di filo, ma avere due colori rende più facile il processo di apprendimento. Un altro componente su cui ci concentreremo nel prossimo articolo è il condensatore. Di solito consiglio i condensatori Sprague Orange Drop o PIO (paper in oil/carta in olio).
La prossima volta ci occuperemo anche di cose come la differenza tra potenziometri logaritmici e lineari, i valori dei condensatori e gli schemi elettrici! Insomma, tutte quelle cose che pensavate non sareste mai riusciti a capire. Invece è facile farlo con un po’ di pratica.
Se avete commenti o domande, non esitate a contattarmi nella sezione commenti qui sotto. Nel frattempo, ho aggiunto alcuni video utili per mostrarvi le basi e darvi un’idea di come iniziare. Familiarizzate con i concetti e poi ci occuperemo di migliorare la vostra chitarra Squier per farla suonare come una Fender…
Altre Modifiche
Non si tratta degli unici accorgimenti che si possono adottare per migliorare il feeling ed il suono di una Squier fino a renderla più somigliante alla sua sorella maggiore Fender.
Se vuoi approfondire il discorso ti consigliamo anche i restanti articoli sul tema in cui trattiamo tutte le altre migliorie che si possono apportare a queste chitarre!
- Fate suonare la vostra Squier economica come una Fender americana: tre semplici modifiche
- Fate suonare la vostra Squier economica come una Fender americana: migliorate i vostri potenziometri!
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Da Squier a Fender – Video
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2 risposte a “Fate suonare la vostra Squier economica come una Fender americana: nozioni fondamentali per la saldatura”
Ciao, mi chiamo Stefano
Per iniziare vorrei ringraziarti per questo articolo molto interessante.
io sono uno dei molti chitarristi che da una vita vorrebbero saldare e sistemarsi cavi, pedali e apportare piccole modifiche in autonomia.
Credo che dopo aver letto il tuo articolo mi metterò a far pratica sulla saldatura con 2 cavi prima di mettermi su cose serie.
mi piacerebbe essere aggiornato quando ci saranno nuovi articoli sull’argomento potenziometri, condensatori ecc.
grazie
Stefano
Ciao Stefano,
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