a cura di Riccardo Yuri Carlucci | 4,9 / 5,0 | Tempo di lettura approssimativo: 7 minuti
I potenziometri di una Fender Stratocaster

I potenziometri di una Fender Stratocaster  ·  Fonte: Youtube

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L’ultima volta, nella prima parte, abbiamo analizzato le basi della saldatura. Se avete avuto modo di fare pratica con le saldature, è ora di passare all’aggiornamento e alla modifica della chitarra. Questa settimana tratterò dei potenziometri e del perché dovreste migliorare i vostri prima di ogni altra cosa.

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Ascoltate

Per darvi un’idea di dove iniziare, vi suggerisco innanzitutto di sedervi e suonare la vostra chitarra con un amplificatore pulito. Usate le vostre orecchie e ascoltate dove volete iniziare a migliorare. Mentre suonate, usate i controlli della chitarra e ascoltate come influiscono sul tono della chitarra.

Se, ad esempio, trovate un controllo del volume o del tono rumoroso e graffiante, potete cercare di ripararlo. O forse il controllo non ha un’ampia gamma, suona monotono in certe posizioni o semplicemente non funziona correttamente. Inoltre, fate attenzione a rumori, ronzii o crepitii in tutte le impostazioni.

I potenziometri sono il punto debole di molte chitarre più economiche. Molti modelli economici sono dotati di potenziometri economici, per cui migliorare i vostri è un upgrade economico che può dare alla vostra chitarra un suono molto migliore.

Come chitarrista, uso sempre i controlli di volume e tono, e i suoni migliori sono spesso nascosti in questi controlli. Il Woman Tone di Clapton deriva dall’uso di questi controlli. Anche Jeff Beck è considerato un maestro dei controlli della chitarra.

Pulizia

A volte è possibile risolvere un problema semplicemente pulendo i componenti. Si sentono crepitii e rumori dal controllo del volume o dei toni? Vi consiglio di usare un detergente per interruttori Servisol Super 10 o un detergente per contatti WD40. Non spruzzate mai il normale WD40, quello nella bomboletta blu, sui vostri componenti elettronici. Non è un detergente! Un buon detergente per contatti può essere usato su potenziometri, interruttori e jack di uscita, quindi tenetene una bomboletta a portata di mano. Questa vi durerà a lungo, dato che ne basta davvero poco per pulire l’elettronica di una chitarra.

Miglioramenti

Ora però supponiamo che vogliate sostituire alcuni dei vostri controlli. Ottimo! Prima di iniziare a cambiare i componenti, assicuratevi di aver scattato una fotografia che mostri chiaramente il cablaggio della chitarra. Se qualcosa non dovesse andare come previsto, sarete in grado di vedere come era cablata in origine, evitando così di sbagliare.

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Assicuratevi di avere gli strumenti giusti e un luogo tranquillo e ben ventilato per lavorare. Le saldature producono fumi sgradevoli e non dovete distrarvi mentre maneggiate un saldatore caldo.

Perché migliorare i vostri potenziometri?

Vedo molti musicisti spendere un sacco di soldi per acquistare nuovi pickup per la loro chitarra economica, nella speranza di ottenere un suono migliore. Spesso un set di pickup costa ben più di 100 euro. In molti casi, questo potrebbe essere la metà del valore della vostra chitarra economica.

Il mio suggerimento è di cambiare i potenziometri. Perché? Perché hanno un effetto enorme sul tono dei pickup. Controllano letteralmente ciò che esce da una chitarra elettrica.

I miei due marchi di potenziometri preferiti sono probabilmente CTS e Alpha, perché sono ampiamente disponibili, robusti e rappresentano un upgrade economico per qualsiasi chitarra. Se fate qualche ricerca più approfondita sui potenziometri, scoprirete che è possibile trovarne con tolleranze più elevate. Come per tutte le chitarre, ce ne sono alcuni che costano più di altri. Tuttavia, se avete una Squier economica, il mio primo consiglio è quello di migliorare i potenziometri!

Potenziometri

I potenziometri del volume dovrebbero essere generalmente di tipo logaritmico (talvolta chiamati A, o Audio Taper). Quando questi sono impostati a 5, il volume è la metà di quello che è a 10. Questo non fornisce esattamente la metà della tensione di uscita a 5, ma funziona nello stesso modo in cui le orecchie rispondono alla variazione del volume. La gamma è omogenea e le nostre orecchie/cervello percepiscono una progressione naturale e piacevole.

I potenziometri logaritmici offrono una gamma di controllo molto ristretta. Dal punto di vista elettrico, passando da 0 a 5 sul quadrante, si copre una gamma molto piccola in uscita, mentre passando da 6 a 10 si copre una gamma molto più ampia.

I potenziometri lineari (o potenziometri B) forniscono la metà della tensione in uscita quando sono impostati a 5 rispetto a 10. Di solito vengono utilizzati per i potenziometri di tono. I potenziometri lineari forniscono una rappresentazione fedele dell’uscita, quindi 1 sul quadrante corrisponde al 10% dell’uscita, 5 al 50% e 10 al 100%.

Con queste premesse, si può capire perché in genere si usa un potenziometro logaritmico o Audio Taper per il controllo del volume e un potenziometro lineare per il controllo dei toni.

250K o 500K?

Il numero K a cui si fa riferimento è la resistenza, in Ohm. 250K significa 250.000. Come regola empirica molto rapida, utilizzate 250k per i single coil e 500k per tutti i pickup a eliminazione del rumore o humbucker. La logica alla base di questa scelta è che quando un pickup si scalda (a causa dell’aumento dell’impedenza e dell’induttanza) diventa anche più scuro. Gli humbucker sono, in sostanza, due single coil collegati in serie. Normalmente sono più caldi, quindi per mantenerli equilibrati spesso è necessario schiarirli un po’ per renderli piacevoli all’orecchio.

Potenziometro CTS 250k Solid Shaft
Potenziometro CTS 250k Solid Shaft · Fonte: Amazon

Albero diviso?

La maggior parte delle chitarre di tipo Fender utilizza potenziometri con albero diviso, il che significa che l’albero del controllo ha una fessura al centro. In questo modo è possibile inserire la manopola stile Fender Stratocaster. Tuttavia, alcuni controlli per chitarra hanno una piccola vite di fissaggio sul lato e necessitano di un albero solido, poiché la vite di fissaggio deve essere ben stretta. Non utilizzate un potenziometro con albero diviso con qualcosa che prevede l’uso di un cacciavite, altrimenti l’albero si romperà quando lo stringerete!

Potenziometro ad albero diviso CTS 250k
Potenziometro ad albero diviso CTS 250k · Fonte: Amazon

Schema elettrico

Il mio posto preferito per consultare gli schemi elettrici è il sito web di Seymour Duncan. Vi si trovano praticamente tutte le varianti e gli schemi sono chiari e concisi. Di seguito trovate lo schema della Fender Stratocaster standard, come esempio.

Schema elettrico della Fender Strat
Schema elettrico della Fender Strat · Fonte: Seymour Duncan

Se si osserva questo schema, si può vedere chiaramente come è cablata una tipica Stratocaster; se si utilizza questo schema e la foto della chitarra scattata in precedenza, si dovrebbero avere informazioni sufficienti per cablare la chitarra.

Saldare i potenziometri

Quando saldate i potenziometri, tenete conto del fatto che si tratta di grossi pezzi di metallo e che, pertanto, avranno bisogno di una certa quantità di calore per far aderire la saldatura. Impostate il saldatore a un livello abbastanza alto per far sì che l’involucro metallico sia sufficientemente caldo da poter assorbire la saldatura.

Se volete, potete usare un po’ di carta vetrata per irruvidire il retro dell’involucro del potenziometro. Questo aiuterà la saldatura ad aderire e a creare un collegamento migliore. Riscaldate sempre il potenziometro, in modo che la saldatura fluisca liberamente sull’involucro del potenziometro; non riscaldate la saldatura e non fatela gocciolare sull’involucro del potenziometro, in quanto si otterrebbe un giunto di saldatura scadente.

I terminali del potenziometro sono molto più piccoli e facili da riscaldare. Attorcigliate il filo in una punta e assicuratevi di “stagnare il filo” prima. Questo significa che un po’ di stagno è stato fuso sul filo. In questo modo sarà più facile collegarlo al terminale. Fate passare il filo stagnato attraverso il piccolo foro sul terminale del potenziometro e scaldate il terminale, non il filo. La saldatura può quindi essere aggiunta alla giunzione in base alle necessità.

Ricordate: scaldate sempre il componente e aggiungete la saldatura, non scaldate mai solo la saldatura per poi farla gocciolare sul componente.

I prossimi articoli tratteranno di condensatori, selettori e altro ancora, fornendovi un modo economico per migliorare il suono della vostra Squier. Tornate a trovarci per ulteriori consigli su come migliorare il suono della vostra chitarra.

Avete bisogno di ulteriori spiegazioni su come procedere? I video qui sotto sono dettagliati e ideali per i principianti.

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Altre Modifiche

Non si tratta degli unici accorgimenti che si possono adottare per migliorare il feeling ed il suono di una Squier fino a renderla più somigliante alla sua sorella maggiore Fender.
Se vuoi approfondire il discorso ti consigliamo anche i restanti articoli sul tema in cui trattiamo tutte le altre migliorie che si possono apportare a queste chitarre!

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