Recensione Rode Wireless Pro: 32-bit, Timecode – Abbastanza per un pro?
Recensione Rode Wireless Pro: 32-bit, Timecode - Abbastanza per un pro? · Fonte: Julian Schmauch
Dopo il Go II e il ME – abbiamo dato un’occhiata da vicino al nuovo Rode Wireless Pro! Con la registrazione a 32 bit, il timecode automatico e molte altre feature, il pacchetto offerto è interessante anche per le grandi produzioni di content-creator. Cosa offre, quindi, la versione Pro?
Rode Wireless Pro – caratteristiche principali
- Modalità float a 32 bit per impedire il clipping
- Timecode generato automaticamente per una sincronizzazione super facile
- GainAssist per il livellamento automatico
- 2 trasmettitori, 1 ricevitore e una custodia di ricarica in dotazione
- 260 metri di range, trasmissione quasi priva di latenza
- Sette ore di durata della batteria
Rode Wireless Pro – Cosa lo rende professionale?
I bundle Rode Wireless GO II e Rode Wireless ME sono estremamente popolari tra i content creator. Grazie al loro facile setup, all’elevata qualità di registrazione e alla lunga durabilità, i microfoni wireless a clip sono uno strumento estremamente utile, soprattutto in trasferta.
Il pacchetto Rode Wireless Pro
Ma Rode ha anche tenuto d’occhio la concorrenza. Ad esempio, lo scorso anno Zoom ha introdotto i primi registratori da campo portatili con registrazione float a 32 bit della serie MicTrak. E ora, il float a 32 bit arriva nell’universo Rode con il Rode Wireless Pro.
Inoltre, il ricevitore della nuova serie, se lo si desidera, genera automaticamente il timecode durante la registrazione. Ciò consente a software di editing come Davinci Resolve o Adobe Premiere di sincronizzare automaticamente la registrazione con le riprese.
Unboxing
A prima vista, sono un po’ sorpreso. Perché all’interno della confezione ci sono solo due custodie nere e un cavo USB-C. La verità è che con il Rode Wireless Pro, tutto il design si basa sulla portabilità! Perché qui c’è davvero molto: due trasmettitori e un modulo ricevitore sono saldamente incastonati nella custodia di ricarica.
Custodia di ricarica e custodia per gli accessori
Quando ho aperto la custodia per gli accessori, c’erano tutti i gadget promessi. Ci sono due microfoni Rode Lavalier II con connettori mini-jack avvitabili con i rispettivi piccoli windscreen. È incluso anche un cavo mini jack rosso per collegare il ricevitore a una telecamera. Inoltre, sono presenti due clip MacClip GO per fissare magneticamente i due trasmettitori agli abiti.
Il pacchetto comprende anche cinque windshield in pelliccia, sia per i due Lavalier che per i tre moduli Wireless Pro, un cavo da USB-C a USB-C da utilizzare con i dispositivi Android e un cavo da Lightning a USB-C per i dispositivi Apple. Ora ci manca solo un ingegnere del suono nella scatola per effettuare le registrazioni al posto nostro!
Unboxing
Setup e Auto Gain
I Rode Wireless Pro possono essere utilizzati in quattro scenari. Collegandoli a uno smartphone per vloggare facilmente, collegando il ricevitore a una videocamera per interviste livello pro, utilizzandoli durante la registrazione davanti a un computer per il live-streaming o in standalone. Inoltre, con sette ore di durata della batteria, avrete tutto il tempo di trovare la modalità giusta per voi.
Aggiornamenti del firmware in Rode Central per il Rode Wireless Pro
Se si estraggono i tre moduli dalla custodia di ricarica, i trasmettitori si collegano automaticamente al ricevitore. Sono pronti per la registrazione, basta premere il pulsante in alto. Così ho potuto effettuare subito un paio di registrazioni di prova, sia con i microfoni interni (omnidirezionali) sia in combinazione con i microfoni Lavalier in dotazione. Questi ultimi sono dotati di un meccanismo di bloccaggio sul connettore mini-jack: un’idea geniale!
Il Wireless Pro è in grado di trovare il livello giusto di registrazione grazie alla funzione GainAssist: questa modalità è attiva fin dall’inizio e i trasmettitori si regolano automaticamente al livello appropriato. Inoltre, è disponibile la modalità “Dynamic”. Questa modalità consente di gestire le fluttuazioni di livello più brusche prima di effettuare una nuova regolazione.
Cosa fa il float a 32 bit nel Rode Wireless Pro?
Non mi sorprenderebbe se, tra qualche anno, tutti registrassimo esclusivamente con una bit depth float a 32 bit. Il vantaggio è evidente: le registrazioni eseguite con questa bit depth non possono (quasi mai) clippare. Quindi nessun salto di volume improvviso, con qualcuno che parla più forte o un rumore di fondo che aumenta potrà più rovinare la vostra registrazione.
La custodia di ricarica o il Rode Wireless Pro
Ora anche il Rode Wireless Pro dispone di questa funzione. Attenzione però, questa modalità di registrazione funziona solo per le registrazioni effettuate sui moduli trasmettitori: non è possibile utilizzarla per registrare i segnali audio direttamente sulla videocamera o sullo smartphone. Ad ogni modo, non temete, c’è molto spazio a disposizione: è possibile registrare fino a 40 ore su ciascun trasmettitore! L’ho testato in molti modi, urlando a squarciagola e impostando livelli di registrazione senza senso, ma non c’era nulla che potesse clippare.
Sul trasmettitore, tutto viene catturato dal microfono omnidirezionale integrato o da un microfono (Lavalier) collegato. Tuttavia, quando si usano i 32 bit, la modalità GainAssist del microfono è disabilitata. A proposito, se riempite le 40 ore di memoria del trasmettitore, fate attenzione: secondo il manuale, le registrazioni più vecchie vengono automaticamente sovrascritte quando si supera il limite di memoria. Ho chiesto informazioni al distributore tedesco Hyperactive, che ha fornito il Rode Wireless Pro per la recensione. Mi hanno risposto che parleranno di questo problema con Rode suggerendo un futuro aggiornamento. Quindi, non possiamo escludere che più avanti sarà disponibile un’opzione per interrompere automaticamente la registrazione.
Timecode automatico
Niente più applausi all’inizio di ogni registrazione o frustrazione infinita in fase di editing se ci si dimentica di farlo durante la registrazione. Con la nuova funzione di timecoding del Rode Wireless Pro, il software di editing rileva automaticamente dove sincronizzare le registrazioni con le riprese. Al momento di questa recensione, questa funzione è ancora attivabile e impostabile esclusivamente con Rode Central, l’applicazione gratuita di Rode.
Il ricevitore montato su un Sony ZV-1F
È possibile accedere a queste funzioni solo collegando il ricevitore (o la custodia di ricarica con il ricevitore) tramite USB-C, non è possibile connettersi wireless. Alla domanda, André Giere di Hyperactive spiega che la connessione Bluetooth non è disponibile né prevista. Rode consiglia addirittura di disattivare la connettività Bluetooth durante le registrazioni, poiché è una delle principali cause di problemi con i microfoni wireless come il Wireless Pro.
I setting del timecode si trovano anche nell’applicazione
Con Rode Central è possibile selezionare cinque modalità di timecode per sei diversi frame rate ciascuna. In modalità 1, il ricevitore invia un segnale timecode codificato attraverso la sua uscita minijack. Se lo si collega alla videocamera, questa registrerà il timecode come segnale audio sul canale sinistro. Il timecode viene generato anche sul modulo trasmettitore. Ho trovato questa modalità particolarmente utile, poiché la mia videocamera (una Sony ZV-1F) non dispone di un ingresso timecode dedicato.
Una volta importate le registrazioni nel software di editing video di vostra scelta, la sincronizzazione è semplice. Rode fornisce guide dettagliate per i software più comuni: Davinci Resolve, Adobe Premiere Pro e Apple Final Cut Pro. Ho seguito questo workflow con Davinci Resolve e ho seguito le istruzioni. Ed ecco che le riprese e le registrazioni si sono sincronizzate automaticamente. Assicuratevi solo di selezionare lo stesso frame rate sia per la videocamera che per il Wireless Pro.
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Conclusioni
Il Rode Wireless Pro ha tutto ciò che serve a un content creator, a un videogiornalista o a uno streamer. Il bundle è ricco di accessori pratici e di ottime feature.
Per i principianti, il GainAssist e la facilità di connessione di tutti i moduli offrono un workflow che vi permetterà di lavorare subito. Per gli utenti più esperti, la risoluzione a 32 bit, il range di 260 metri (campo visivo), i due Lavalier II dal suono niente male e la custodia di ricarica offrono il supporto necessario in situazioni di setup spesso frenetiche. L’unica cosa che mi sarebbe piaciuta è che Rode, come per l’NT1A (5a generazione), rendesse più opzionale l’utilizzo della sua app Rode Central.
Il fatto che non sia possibile cancellare i file audio dalla memoria di ciascun trasmettitore tramite Finder/Explorer è un po’ strano. Tuttavia, non ho dubbi: questo pacchetto è uno dei migliori set di microfoni wireless che si possano trovare in questo momento sul mercato. È tutto così comodo. Un’impresa rara nell’audio professionale.
Prezzi e specifiche del Rode Wireless Pro
Il Rode Wireless Pro è disponibile su Thomann* al prezzo di 498 euro. Rode Central può essere scaricata gratuitamente per i dispositivi con sistema operativo macOS 10.15 o successivo o Windows 10. Le versioni per dispositivi con iOS 14 o successivo e Android 9 o successivo possono essere scaricate dai rispettivi App Store.
I due moduli trasmettitori hanno ciascuno 32 gigabyte di memoria interna per un massimo di 40 ore di registrazioni. Sono collegati al ricevitore tramite banda a 2,4 GHz con una portata di 260 metri (campo visivo).
Sono inclusi anche un pacchetto completo di accessori, una custodia per la ricarica dei tre moduli (con due cicli di ricarica completi), una custodia per accessori e un cavo USB-C. Nella confezione degli accessori sono inclusi anche due microfoni Lavalier II, windscreen per tutti e tre i moduli e per entrambi i lavalier e molto altro ancora.
Ulteriori informazioni:
- Pagina prodotto
- Altro su Rode
Pro e contro del Rode Wireless Pro:
Pro
- Niente clipping grazie alla registrazione float a 32 bit opzionale
- Livellamento facile grazie a Gain Assist
- Il timecode automatico consente una rapida sincronizzazione con le riprese in fase di editing
- Lunga durata della batteria
- Ampio range
Contro
- Cancellazione delle registrazioni vecchie possibile solo tramite Rode Central
- Quando la memoria è piena, le nuove registrazioni sovrascrivono automaticamente quelle vecchie
Video
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