Problemi di registrazione audio – Errori e Soluzioni!
Problemi di registrazione audio - Errori e Soluzioni! · Fonte: Unsplash / Kelly Sikkema
Il peggior scenario possibile: la registrazione suona male. Il suono è troppo ovattato, troppo metallico, troppo basso o troppo distorto. Cosa si può fare? A volte la registrazione può essere salvata. Tuttavia, è molto più importante sapere come evitare l’errore la prossima volta! Abbiamo analizzato per voi i problemi di registrazione audio, come trovare gli errori più comuni e le rispettive soluzioni!
Problemi di registrazione audio: i migliori consigli!
- La registrazione audio suona ovattata: perché?
- La registrazione audio suona male: troppo rumore
- La registrazione audio suona distorta: come trovare l’errore
- La registrazione audio suona male: la ronza
- La registrazione audio ha un suono troppo metallico
La registrazione audio suona ovattata: perché?
Problema: le registrazioni possono suonare troppo ovattate, soprattutto per quanto riguarda le registrazioni vocali. La voce sembra nascosta dietro una tenda o sotto una coperta. Anche quando si registra la chitarra elettrica o acustica con i microfoni (cioè non direttamente nella scheda audio), la registrazione può suonare molto ovattata.
Soluzione (1) – Acustica della stanza: quando ci troviamo di fronte ad un suono ovattato, ci sono diversi accorgimenti che si possono adottare sia al microfono che nella DAW per migliorare la registrazione. A cominciare dall’acustica della stanza: se non ci sono elementi acustici atti a creare un angolo per la registrazione, è necessario appendere il più possibile intorno al microfono coperte e tappeti.
Soluzione (2) – Posizione del microfono: durante la registrazione delle voci, la distanza potrebbe essere stata troppo ravvicinata al microfono, dando luogo al cosiddetto effetto di prossimità, un “accumulo” indotto acusticamente nella gamma bassa a causa dell’eccessiva vicinanza al microfono. Provate delle distanze maggiori! Per le registrazioni di chitarra, potrebbe trattarsi della distanza dalla buca di risonanza della chitarra acustica o della posizione del microfono sull’altoparlante collegato alla vostra chitarra elettrica, dove già piccole variazioni possono portare a grandi cambiamenti.
Soluzione (3) – EQ contro per contrastare l’effetto ovattato: se la registrazione suona cupa, aiutatevi con l’equalizzazione – suona banale, ma non per questo non è vero. Un’attenuazione a banda stretta nell’intervallo 250 Hz-400 Hz e un boost tra i 2 kHz e i 4 kHz con un plugin come il freeware Fresh Air della Slate Digital possono fare un’enorme differenza! È anche possibile utilizzare compressori analogici ed effetti di saturazione a nastro per dare alla registrazione vocale o alla chitarra una maggiore presenza nel mix.
La registrazione audio suona male: troppo rumore
Problema: avete una registrazione di voce o di chitarra in cui è presente un sibilo fastidioso, che distrae troppo nel mix.
Soluzione (1) – Più gain e migliorare la tecnica di esecuzione: una delle cause principali delle registrazioni rumorose è il microfono e l’interfaccia audio. In entrambi i casi, il rapporto segnale/rumore può essere così basso, soprattutto nei modelli più economici, che quando la registrazione diventa più dinamica, il rumore di fondo è troppo forte. Tuttavia, non sempre si hanno a disposizione gli spiccioli necessari per acquistare un’interfaccia o un microfono migliore. Questo suggerimento riguarda principalmente la persona che registra, ovvero chi canta, parla o suona. Se riuscite ad eseguire la vostra parte in modo più uniforme e a controllare meglio i salti di dinamica, potrete probabilmente aumentare un po’ il gain sull’interfaccia senza che la registrazione vada in clipping.
Soluzione (2) – EQ e de-noiser: l’ingegnoso editor freeware Audacity contiene già un de-noiser molto valido. Anche alcune DAW come FL Studio dispongono di tool dedicati alla rimozione del rumore dalle registrazioni. Inoltre, se volete qualcosa di un livello superiore, ci sono le costose suite di post-produzione come iZotope RX. Tutti questi strumenti hanno in comune la capacità di rimuovere il rumore in misura maggiore o minore. Tuttavia, la qualità della registrazione viene SEMPRE degradata, a volte più, a volte meno. A volte basta un equalizzatore che attenui leggermente il rumore dai 5 kHz in su per far sì che non dia fastidio nel mix.
Soluzione (3) – Controllate i vostri plug-in di simulazione analogica: a volte il rumore in una registrazione può provenire anche da una fonte completamente digitale. Questo perché molti di noi producono e mixano con plugin che emulano apparecchiature analogiche da studio. Alcuni produttori ritengono particolarmente importante integrare il rumore di fondo di questi mostri sacri degli studi nei loro plugin. Se si utilizzano più Pultec, macchine a nastro e altro ancora e poi si comprime il tutto, il rumore di fondo può accumularsi. Prova a disattivare alcuni di questi plugin sulla traccia per vedere se il rumore diminuisce!
La registrazione audio suona distorta: come trovare l’errore
Problema: alcune parti di una registrazione vocale sono già così distorte che si riesce a malapena a capire la voce. La registrazione suona male e difficilmente può essere salvata in post-produzione.
Soluzione (1) – Aggiustare il microfono: A differenza delle registrazioni ovattate o rumorose, è molto più difficile salvarle se sono molto distorte. È quindi più importante scoprire quale anello della catena del segnale sta causando la distorsione: microfono, preamplificatore o interfaccia audio. Se il microfono ha subito una distorsione, cioè si è superato il livello sonoro limite del diaframma cantando a voce troppo alta (o uscendo ad un volume troppo alto dall’amplificatore, nel caso si tratti di una registrazione strumentale) è utile assicurarsi che la registrazione successiva avvenga a una distanza maggiore o a un livello più basso.
Soluzione (2) – Preamplificatore e interfaccia: Per molti di noi, preamplificatori e interfacce audio sono la stessa cosa, perché praticamente tutte le interfacce nelle fasce di prezzo medio-basse sono dotate di preamplificatori integrati. Se la registrazione presenta una distorsione nonostante abbiate mantenuto un livello basso davanti al microfono, il livello di ingresso dell’interfaccia o del preamplificatore potrebbe essere troppo alto: abbassatelo!
Soluzione (3) – De-clipping: anche in questo caso, esiste un numero crescente di tool in grado di riparare le registrazioni accidentalmente distorte. A partire da Edison, il potente editor audio di FL Studio, fino ai moduli di de-clipping di iZotope RX, Sonnox Restore, Waves Restoration Bundle e il freeware Audacity. Tuttavia, sono rari i casi in cui lo sforzo di “aggiustare” una registrazione venuta male vale la pena rispetto a farne una nuova e ben livellata!
La registrazione audio suona male: la ronza
Problema: la registrazione suona male perché si sente un chiaro ronzio nelle tracce. Questo accade soprattutto con le registrazioni di chitarra.
Soluzione (1) – Evitare il ronzio di rete: Nel mondo dell’audio, questo ronzio viene solitamente definito ronzio di rete o hum loop. Una soluzione molto semplice può essere quella di assicurarsi che tutti i dispositivi, cioè l’amplificatore, l’alimentatore del computer, l’interfaccia, gli effetti e altre apparecchiature siano collegati alla stessa presa.
Può anche essere utile scollegare dalla rete elettrica ogni dispositivo alimentato, uno dopo l’altro, per trovare l’origine della ronza. Non vi serve per registrare in quel momento? Verificate se il vostro amplificatore o preamplificatore è dotato di un interruttore di messa a terra. Se nulla di tutto ciò risulta essere utile, una DI box può salvarvi dal ronzio di rete.
Soluzione (2) – EQ e De Hum: i più attenti avranno già notato che l’equalizzazione e i tool di restauro audio sono la soluzione a quasi tutti i problemi delle registrazioni durante il post-processing. Può essere sufficiente impostare un taglio alle basse con l’equalizzatore della DAW, in modo da attenuare le frequenze al di sotto dei 100-150 Hz. A seconda di quanto è pieno il tuo arrangiamento, il ronzio potrebbe già essere sufficientemente attenuato. Inoltre, in questi casi, molte suite di restauro offrono strumenti per la rimozione del ronzio, un processo chiamato “De Hum“. Così la ronza diventerà un lontano ricordo.
La registrazione audio ha un suono troppo metallico
Problema: è successo di nuovo: la registrazione suona male. Si sente un fastidioso eco metallico nella registrazione e, non appena aumenti il volume delle voci o della chitarra nella DAW con un compressore o tramite automazione, si percepisce un segnale molto spazioso.
Soluzione (1) – Acustica della stanza: meno riverbero, meglio è. Oggi, però, la maggior parte di noi non può disporre di una stanza e di uno spazio trattato acusticamente, con pareti inclinate ed elementi acustici elaborati. In questo caso, può essere sufficiente appendere alcune coperte e tappeti intorno al microfono, magari posizionare un materasso in un angolo o nascondersi nell’armadio. In poco tempo, non direte più “la registrazione suona male!”.
Soluzione (2) – Pattern polare: se il vostro microfono ha la possibilità di restringere il suo pattern polare verso il cardioide o il supercardioide, questo può essere d’aiuto, in quanto il microfono riprenderà ancora meno intorno ad esso. Lo Shure SM7b è molto apprezzato da molti tecnici audio domestici proprio per il suo schema polare stretto, oltre che per il suo suono professionale. Forse è arrivato il momento di prendere in considerazione un nuovo microfono?
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