PreSonus Eris Studio 8 – I monitor da studio più convenienti? – Recensione
In questa recensione cerchiamo di capire se i PreSonus Eris Studio 8 sono i monitor da studio più adatti a chi ha un budget limitato.
PreSonus Eris Studio 8 – Caratteristiche principali
- Monitor da studio attivi a 2 vie da 8″
- 140W bi-amplificato
- Woofer da 8″ per i medio-bassi
- Tweeter a cupola in seta da 1,25″ con guida d’onda EBM
- Risposta in frequenza dai 35Hz ai 20kHz
- Ingressi bilanciati e sbilanciati
- Controlli di tuning acustico
Recensione dei PreSonus Eris Studio 8
Come molti home producer, di recente mi sono trovato in una situazione che non mi è affatto nuova. I miei mix stavano diventando sempre più ambiziosi e per questo iniziavo ad aver bisogno di una rappresentazione più accurata di ciò che stava suonando. Il mio vecchio e sofferente sistema di monitoraggio passivo da 5,25″ non riusciva a darmi una risposta soddisfacente, soprattutto sulle basse. Era ora di fare un upgrade…
Perciò mi sono chiesto: mi conviene aggiungere un subwoofer alla mia configurazione di monitor attuale o passare a una coppia di monitor con delle basse frequenze più dettagliate? Come molti di voi, non avevo chissà quale budget da investire. Tuttavia, quando Presonus ha annunciato la nuova gamma di monitor Eris nel settembre 2023, mi è sembrato come se la risposta mi fosse caduta dal cielo!
Gamma bassa più estesa
Alla fine, ho deciso di non aggiungere un ulteriore subwoofer al mio setup. Se da un lato l’aggiunta di un subwoofer avrebbe aggiunto quella gamma bassa che mi mancava, dall’altro comportava potenziali problemi di posizionamento e configurazione. Ciò che ho fatto è stato ordinare una coppia di monitor PreSonus Eris Studio 8.
Sono rimasto impressionato dalle specifiche già citate e dall’ampia risposta in frequenza. I valori nominali per questi monitor vanno dai 35Hz ai 20kHz. Un woofer da 8″ gestisce la gamma bassa e media e contribuisce ad avere un’ottima risposta alle basse frequenze.
Allo stesso modo, ogni Eris Studio 8 offre 140 W di bi-amplificazione che dovrebbero tradursi in transienti puliti e non distorti. Presentano un tweeter a cupola in seta da 1,25″ inserito in una guida d’onda EBM (di cui parleremo più avanti).
Unboxing e rodaggio
Tirando fuori gli Eris Studio 8 dalla loro scatola, la qualità costruttiva è apparsa piuttosto solida per il prezzo che hanno. Non si può certo dire che i cabinet siano “da arredamento”, ma si tratta comunque di monitor da studio, non di oggetti Hi-Fi. Ci servono per il monitoraggio critico, non per arredare la casa!
Gli speaker Eris Studio 8 non offrono chissà quante funzioni: sul retro si trova una selezione di ingressi RCA sbilanciati e bilanciati da 1/4″ e XLR. Ci sono controlli di base per il tuning acustico e un controllo di gain in ingresso. Questo personalmente mi rende felice: sono un convinto sostenitore del fatto che la semplicità diventi affidabilità a lungo termine; inoltre, c’è meno possibilità di compromettere accidentalmente la risposta in frequenza!
Parliamo ora del loro “rodaggio”. I monitor sono dispositivi fisici e, come molti meccanismi fisici, il loro comportamento può cambiare (e spesso cambia) rispetto alla fase di produzione.
Quando ho acceso per la prima volta questi diffusori, ho trovato inizialmente la gamma bassa un po’ ovattata e risonante. Allo stesso modo, il midrange suonava in un modo che non mi convinceva a pieno. Tuttavia, dopo una settimana di utilizzo, posso dire che la situazione è cambiata drasticamente e hanno iniziato a suonare in modo molto più gradevole.
So che a molti questo potrebbe sembrare una fisima da audiofili, ma dovete credermi sulla parola. Appena tirate fuori questi monitor dalla scatola, non iniziate subito a mixare!
Impressioni all’ascolto
Come si comportano i monitor Eris Studio 8 all’ascolto critico e in studio? Beh, per il prezzo che hanno, davvero bene… anzi, benissimo! Riascoltando alcuni mix realizzati con il mio vecchio sistema di monitor, ho potuto immediatamente individuare dove avevo commesso errori nel “gonfiare” eccessivamente le basse frequenze.
Allo stesso modo, riproducendo alcuni brani di test ben collaudati, ho potuto constatare come gli Eris Studio 8 forniscano una rappresentazione molto attendibile e funzionale della sorgente audio. Il range delle basse frequenze è davvero impressionante e, in un tipico ambiente da studio, evita la necessità di comprarsi un subwoofer.
Allo stesso modo, ho trovato la gamma alta dettagliata ma non in modo esagerato. A mio parere, molte aziende che producono monitor esagerano con la risposta in frequenza della gamma alta per dare quell’impressione di “dettaglio”. Tuttavia, tutto ciò si traduce spesso in mix monotoni che non suonano come dovrebbero.
PreSonus sostiene che la guida d’onda EBM contribuisce a una dispersione orizzontale uniforme; in base alla mia esperienza, posso dire che hanno ragione. Una dispersione HF ben controllata riduce le prime riflessioni provenienti dal vostro desk. Allo stesso modo, l’immagine stereo è ampia e controllata e non si allontana drasticamente dalla posizione del mix.
Una delle qualità migliori che ho ritrovato nei monitor Eris Studio 8 è che non affaticano l’ascolto per lunghi periodi di tempo. Anche ascoltando musica per tutto il giorno, non ho mai sentito un affaticamento dell’udito. Questo di solito è un buon indice di bassa distorsione e di una risposta in frequenza piatta.
Un affare per il monitoring?
Trovo sorprendente che viviamo in un’epoca in cui è possibile acquistare monitor da studio di questa qualità a un prezzo di circa 500 euro. A questo prezzo, gli ovvi concorrenti sono il sempre popolare Yamaha HS8 e l’Adam T8V. Tuttavia, almeno sulla carta, il PreSonus Eris Studio 8 offre specifiche migliori a un prezzo inferiore rispetto a entrambi i competitor.
Sono perfetti? Ovviamente no, nessun diffusore lo è mai! Se il vostro budget vi permette di accedere ad un sistema di monitor a tre vie con speaker dedicati per le basse, i medi e gli alti, allora otterrete un evidente miglioramento della risposta.
Tuttavia, testando a lungo i PreSonus Eris Studio 8, mi sono trovato molto a mio agio. Non esiterò a inserirli nel mio workflow quotidiano.
Se state cercando di allestire un home studio di fascia media, o magari di fare un passo avanti significativo rispetto alla vostra prima coppia di monitor entry-level, allora potreste fare molto peggio che dare un’occhiata agli Eris Studio 8. Se cercate un monitor senza fronzoli, con una banda ampia e un monitoraggio accurato e avete a disposizione un budget limitato, non cercate oltre.
Ulteriori informazioni
- Sito web PreSonus
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