Perché si usano ancora i levelling amp durante la registrazione?
Cosa sono esattamente gli amplificatori di livellamento? È solo una parola elegante per indicare un compressore? Sì, ma c’è qualcosa di più. I livellatori sono compressori che regolano automaticamente il gain di un segnale in base al livello di ingresso. In genere hanno impostazioni fisse di rapporto, attacco e rilascio che possono sembrare piuttosto limitanti.
Perché si usano ancora i levelling amp?
Tuttavia, il motivo per cui questi famosi progetti sono ancora attuali è il risultato incredibilmente musicale che producono. I livellatori utilizzano varie topologie, come quelle valvolari, ottiche, Vari-MU, a FET e talvolta una combinazione di più tipi di circuiti.
Sul mercato si possono trovare molte varianti diverse in formati come il montaggio su rack, la serie 500 e i plugin software. Ognuna di esse presenta determinati vantaggi e può essere estremamente utile per il tracking e il mixdown, in particolare quando si lavora sul campo.
Alcuni progetti mirano a imitare e superare la qualità sonora dei livellatori classici, mentre altri possono prendere in prestito il progetto di base con l’obiettivo di creare strumenti più versatili per il processo di registrazione odierno.
Levelling Amp a controllo ottico
I compressori e i limitatori ottici utilizzano un resistore dipendente dalla luce (LDR) per regolare la dinamica di un segnale. Questo processo non è lineare e non è né rapido né particolarmente preciso. Tuttavia, è proprio questo il motivo per cui sono così ricercati per il tracking e il mixaggio.
La compressione risultante avviene in modo estremamente naturale e musicale. Ascoltate attentamente e scoprirete che anche quando si applica una riduzione del gain elevata, la dinamica e il carattere sembrano rimanere inalterati. Questo fenomeno sorprendente è il motivo per cui i compressori ottici continuano a essere utilizzati ancora oggi come uno degli strumenti di registrazione più ambiti.
Il Teletronix LA-2A di Bill Putnam dei primi anni ’60 è probabilmente l’esempio più singolare di amplificatore ottico di livellamento, che da allora ha ispirato molti altri grandi progetti. Sono particolarmente adatti per le voci, le chitarre, i mix bus e persino per il mastering.
I levelling amp a controllo ottico sono disponibili nei seguenti formati:
Levelling Amp valvolari
I livellatori valvolari utilizzano delle valvole per controllare il gain di un segnale in ingresso. Alcuni progetti possono prevedere valvole in stadi aggiuntivi del circuito o addirittura un ibrido di elementi a valvole e a stato solido. Anche se non hanno la stessa velocità di risposta dei compressori VCA, i livellatori valvolari sono comunque più veloci di quelli a controllo ottico.
La compressione avviene attraverso il re-biasing o il cutoff remoto di una valvola. Ciò significa che la corrente aumenta e diminuisce gradualmente, anziché istantaneamente. I livellatori valvolari sono particolarmente adatti al tracking delle voci e sono stati utilizzati in questo modo nelle nostre registrazioni preferite per oltre 60 anni! Sono anche estremamente utili per applicare una compressione parallela.
Migliorano il sub-mix della batteria, i mix bus, gli overhead o qualsiasi segnale con sfumature a basso livello che si desidera mettere a fuoco. Famosi livellatori valvolari come il Gates Sta-level del 1956 e il Summit TLA-100 sono ancora oggi molto utilizzati.
I levelling amp valvolari sono disponibili nei seguenti formati:
Limiter a FET
Nella maggior parte dei casi, gli amplificatori di limitazione a FET o i limitatori di picco sono generalmente classificati come compressori piuttosto che come livellatori. Tuttavia, a causa del loro design e della loro applicazione simile a quella dei più diffusi compressori set-and-forget, possiamo inserirli in una categoria simile. La tecnologia dei transistor a effetto di campo o FET ha rappresentato il definitivo allontanamento dall’uso delle valvole a metà e alla fine degli anni ’60.
L’iconico UREI 1176 LN di Bill Putnam è diventato uno degli strumenti di registrazione più essenziali mai prodotti fino ad oggi. I compressori FET rispondono più velocemente di quelli ottici o valvolari. Questo li rende molto più versatili e più adatti a modellare i transienti.
Sebbene non offrano una gamma dinamica così ampia come quella delle valvole, i transistor conferiscono al suono una colorazione e una consistenza proprie. Questo rende i compressori stile 1176 utili in quasi tutte le applicazioni. Utilizzatelo su voci, chitarre, bassi e batterie.
Limiter a FET sono disponibili nei seguenti formati:
Quali sono i vostri leveller preferiti? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto!
Altro sui levelling amp:
- Storia dell’LA-2A
- Compressore bus SSL
- Altro sui compressori
- Guida di Thomann ai compressori audio
Video
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