MXR Layers: Freeze-Sustainer per vibes ambient
I pedali per effetti stanno semplicemente diventando sempre più sfocati, riverberati e rotti. Con l’MXR Layers, un freezer e un sustainer si aggiungono alla schiera degli effetti ambient di un produttore che in precedenza non aveva familiarità con questo tipo di effetti. Ma con il Joshua Ambient Echo, MXR ha già dimostrato di essere al passo con i tempi.
MXR Layers sfoca e congela i suoni
Se si ascoltano gli esempi sonori in vari video, si ha l’impressione che siamo a metà strada tra Chase Bliss Onward e EHX SuperEgo. In altre parole, il volume del segnale in ingresso attiva il micro-campionatore interno dell’MXR Layer. E ad ogni trigger, un’altra mini fetta audio viene messa in loop e sfumata all’infinito.
Come un numero crescente di nuovi pedali, il gruppo target di questo pedale è molto più ampio dei “soli” appassionati di chitarra. Dovrebbe far illuminare gli occhi (e le orecchie) di ogni appassionato di synth e di sound design. Se pensate a come suonerebbe una sequenza dinamica di synth, un loop vocale o un break di batteria se li faceste passare attraverso l’MXR Layers, il potenziale creativo che c’è dietro dovrebbe diventare chiaro.
Dynamic Freeze e tre layer
In termini di funzionalità, l’MXR Layers offre tre layer in cui è possibile registrare e micro-looppare nuovo materiale audio. Ogni volta che la soglia impostata tramite il parametro “Trig” viene superata, Layers campiona il segnale e lo mette in loop.
Se “Trig” è in basso, è possibile riempire manualmente i tre layer utilizzando il footswitch. Altrimenti, il pedale sovrascriverà l’ultimo layer ogni volta che il segnale supera la soglia.
“Attack” imposta la velocità o la lentezza con cui il nuovo layer successivo si dissolve.
Con “Decay” si determina la velocità con cui ogni livello si attenua e scompare. Se questo controllo è impostato al massimo, i layer non scompaiono affatto e vengono sostituiti solo se la soglia viene superata.
A tale scopo, utilizzare il controllo Mix per impostare la proporzione del segnale. Se si preleva il segnale di uscita in stereo tramite un cavo TRRS, si possono apprezzare i tre layer distribuiti da MXR Layers anche nel panorama stereo.
Funzioni aggiuntive di MXR Layer
Ma non è tutto, nonostante le dimensioni compatte. Ad esempio, il pulsante singolo attivato impedisce l’esecuzione simultanea dei tre layer. Un nuovo layer sostituisce quello attuale, in base alla soglia impostata per “Trig” o toccando più volte il footswitch. “Sub Oct” è più o meno autoesplicativo. Qui MXR Layers genera la sub-ottava per ogni layer in esecuzione. Questo dovrebbe produrre un bel drone scuro.
Ma il pedale offre anche un’ampia gamma di funzioni secondarie. Ad esempio, è possibile attivare la suddetta funzione stereo tenendo premuto “Sub Oct” e ruotando “Decay” in senso antiorario.
C’è anche un piccolo interruttore, accessibile solo aprendo il pedale e quindi accedendo al circuito stampato, con il quale il pedale può elaborare anche i segnali stereo in ingresso.
È presente anche un piccolo effetto di modulazione. Tenendo premuto il tasto “Single” e ruotando il controllo “Attack”, è possibile passare dal chorus al tremolo. È inoltre possibile tenere premuto il pulsante “Single” e utilizzare il controllo “Mix” per regolare l’intensità e la velocità dell’effetto selezionato. Inoltre, è presente un delay, la cui velocità può essere impostata tenendo premuto il pulsante “Single” e “Trig”.
Quanto costa il pedale?
L’MXR Layers costa parecchio. Inoltre, sembra un pedale che deve essere girato e premuto come parte della performance. MXR stessa non ha ancora il pedale sul suo sito web, quindi possiamo solo usare i prezzi di alcune società di vendita per corrispondenza nel Regno Unito e negli Stati Uniti come guida. Il prezzo convertito in questo caso è di circa 210 euro.
Ulteriori Informazioni:
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