Le migliori Groovebox per la produzione di beat e per i live
A volte, una pausa dalla DAW può essere la boccata d’ossigeno creativa di cui avete bisogno. Abbiamo selezionato alcune delle migliori groovebox per la creazione di beat e per le performance dal vivo per dar vita alle vostre idee.
Che cos’è una Groovebox?
Prima che venisse utilizzato per la prima volta da Roland nel 1996 per commercializzare l’MC-303, il termine “Groovebox” indicava semplicemente una drum machine, un campionatore, un sintetizzatore – o una combinazione dei tre – con un proprio sequencer a bordo. Il concetto di design di questo strumento è emerso inizialmente con strumenti come l’EMS Synthi nei primi anni Settanta.
Tuttavia, è stato solo quando la musica mainstream ha iniziato a esser più orientata ai loop che un numero maggiore di groovebox ha iniziato a popolare il mercato. Strumenti importanti come il Roland MC-202, il Linn 9000 [link ad articolo 204], l’SC Studio 440, l’E-mu SP-1200 e l’AKAI MPC hanno avuto un impatto profondo sulla musica moderna.
Il design intuitivo delle loro interfacce ha permesso di avere strumenti di produzione musicale a portata di mano per molti artisti, che non dovevano più affidarsi a costosi studi di registrazione per ottenere la prima scintilla creativa. Le Groovebox si sono certamente evolute nel corso degli anni, diventando più accessibili e versatili grazie alle interfacce audio e alle ampie opzioni di connettività.
Novation Circuit Tracks
La Novation Circuit Tracks è una groove station standalone alimentata a batteria con una potenza ben superiore a quella che ci si aspetterebbe dalla sua fascia di prezzo. Si tratta di un sequencer a otto tracce con un mixer interno a otto tracce dotato di due ingressi.
Sono disponibili quattro canali di batteria, due canali di synth e due canali MIDI aggiuntivi per il sequenziamento di strumenti esterni. Può sembrare semplice, ma il Circuit Tracks è dotato di automazione dei parametri, trigger randomizzati, e pattern mutate (ri-sequenzia in modo casuale le note che compongono un pattern). Caratteristiche che si trovano in unità dal prezzo quasi doppio.
Non dispone di un’interfaccia audio o di un’integrazione DAW, ma è compatibile con la piattaforma cloud Novation Components, che aggiunge alcune utili funzioni di gestione.
Polyend Tracker
Se cercate un approccio diverso al sequencing di pattern e brani , vale la pena di provare Polyend Tracker. Ogni progetto offre un massimo di 256 pattern con 128 steps per pattern e 48 strumenti in totale. Il flusso di lavoro verticale del sequencer si basa sul software Tracker ed è compatibile con i file MOD.
Offre controlli intricati con funzioni quali effetti per step, microtiming, randomizzazione e probabilità. Inoltre, è possibile raggruppare i parametri da modificare per accelerare il flusso di lavoro. Il Tracker è un potente strumento di produzione con funzioni intuitive di slicing, campionamento, sintesi granulare e wavetable, ma brilla anche come strumento per le performance.
Elektron Digitakt
Il Digitakt resta una delle migliori groovebox mai progettate, con una moltitudine di modi per approcciarsi alla creazione musicale. Quindi, se utilizzate un flusso di lavoro di produzione basato sui sample, questa è sicuramente un’ottima opzione.
Come campionatore standalone one-shot, ha uno dei migliori motori sonori sul mercato, e il versatile sequencer rende facile la creazione di pattern unici.
Il Digitakt è anche un’interfaccia audio ed è compatibile con il potente software Overbridge di Elektron. In questo modo è facile importare o esportare i suoni, all’inizio o alla fine della tua sessione.
AKAI Professional MPC One
Con un’eredità che risale alla metà degli anni ’80, l’MPC One riunisce le caratteristiche delle versioni X e Live in un pacchetto più compatto e conveniente. Se il vostro obiettivo è creare musica al di fuori di una DAW, l’MPC One riesce a farlo fin troppo bene.
Anzi, lo fa così bene che finisce per sembrare una DAW nel suo approccio. Non si può negare la potenza dell’MPC One come dispositivo indipendente per la produzione musicale, ma funzioni quali plug-in a pagamento sono destinate a far sollevare qualche sopracciglio.
Il risultato è che la moderna gamma MPC è destinata a polarizzare le opinioni. O lo si ama completamente, o si usa qualcos’altro.
Roland MC-707
L’MC-707 Groovebox è il dispositivo di punta della serie MC di Roland. Piuttosto che tentare di inserire tutte le funzioni di una DAW disponibili in una singola unità standalone, si ottiene un flusso di lavoro abbastanza intuitivo per trasformare facilmente le jam in brani.
Oltre agli strumenti di sequencing e arrangiamento, il punto forte è il suono Roland. Con il motore sonoro ZEN CORE, si ha accesso a una tonnellata di synth e drum machine Roland da inserire nei brani.
Il display è un po’ piccolo e goffo, ma questo è un aspetto che troviamo in molte apparecchiature Roland. Quindi non dimenticate la maschera da sub per esplorare per il menu.
Maggiori informazioni sulle groovebox:
Video:
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