Maria Barbieri: un Viaggio tra Turnismo e Rock Progressive
Maria Barbieri, chitarrista di origini ischitane, ha conquistato il panorama musicale internazionale grazie al suo talento e alla sua dedizione. La sua recente intervista presso gli Starlight Studios di Napoli, ora disponibile in versione video su YouTube, offre uno sguardo intimo sul suo percorso artistico e professionale. Scopriamo insieme le tappe salienti della sua carriera, la sua visione della musica e la strumentazione che accompagna il suo viaggio artistico.
Un ambiente musicale come radice del successo
Maria Barbieri ha avuto il privilegio di crescere in un contesto fortemente musicale. I genitori, entrambi musicisti, e i fratelli, coinvolti in diverse espressioni artistiche, hanno plasmato il suo legame profondo con la musica. Fin dall’infanzia, Maria era circondata da suoni di band leggendarie come Genesis e King Crimson, creando una base musicale ricca e variegata. Nonostante il desiderio precoce di suonare uno strumento, il supporto paterno si concretizzò a partire dai nove anni, quando Maria iniziò a studiare la chitarra acustica, per poi passare all’elettrica a dieci anni.
Il punto di svolta nella crescita musicale
Il vero punto di svolta arrivò con la scoperta della chitarra elettrica, che le aprì un mondo di possibilità sonore e creative. L’impatto sonoro della chitarra amplificata, unito all’influenza di grandi artisti rock progressivo, fu decisivo. Maria racconta con passione come l’incoraggiamento del padre l’abbia aiutata a superare sfide tecniche e artistiche, fino a farle ottenere la sua prima chitarra elettrica, una Wolfgang Special.
La connessione tra arte e luogo
Essere nata e cresciuta a Ischia, una realtà periferica rispetto ai grandi centri musicali, non è stato un limite per Maria. Grazie al suo canale YouTube, ha potuto condividere il suo talento con un pubblico globale, dimostrando che la tecnologia può abbattere barriere geografiche. Tuttavia, Maria sottolinea le difficoltà di esprimere pienamente la propria creatività artistica in Italia, rispetto a contesti internazionali più aperti.
Le collaborazioni di rilievo
Tra i momenti più significativi della carriera di Maria figura la collaborazione con i Big Big Train, una delle band progressive rock più influenti del panorama europeo. Questa esperienza, che include la registrazione di un DVD live, ha rappresentato un trampolino di lancio per la sua carriera, consolidando la sua reputazione di musicista capace di confrontarsi con i migliori talenti internazionali.
La strumentazione di Maria Barbieri
La strumentazione di Maria riflette il suo stile versatile e sofisticato. Durante i tour e le registrazioni, utilizza principalmente chitarre Suhr, tra cui la Suhr Modern Plus e la Suhr Classic S. La sua pedaliera, progettata in collaborazione con Daniel The Gig Rig, include pedali top di gamma come lo Strymon Timeline, il Boss Phase Shifter e il Waza Craft Chorus, combinati con un Fender Hot Rod Deluxe come amplificatore. Questi strumenti le permettono di creare suoni complessi e suggestivi, essenziali per il genere progressive rock.
Le sfide e le soddisfazioni del rock progressivo
Maria Barbieri descrive il rock progressivo come un genere di nicchia che richiede attenzione e dedizione da parte dell’ascoltatore. Sebbene non sia destinato al mainstream, il pubblico del progressive è noto per la sua profondità di ascolto e il suo apprezzamento per la complessità musicale. Per Maria, questa interazione con un pubblico attento e appassionato rappresenta una delle più grandi gratificazioni del suo lavoro.
Un consiglio ai giovani musicisti
Durante l’intervista, Maria ha offerto un prezioso consiglio ai giovani musicisti: coltivare la curiosità e l’autenticità. Secondo lei, è fondamentale esplorare nuovi orizzonti musicali, mantenendo al contempo una visione chiara delle proprie aspirazioni artistiche. L’equilibrio tra passione e pragmatismo è cruciale per navigare le sfide di una carriera musicale.
Progetti futuri
Maria sta attualmente lavorando al suo primo album, che includerà collaborazioni con artisti di fama internazionale come Nick Beggs e Luca Di Gennaro. Parallelamente, continuerà il suo lavoro come turnista per il musical We Will Rock You in Danimarca. Questi progetti riflettono la sua versatilità e il desiderio di esplorare nuovi territori musicali.
Conclusioni
Maria Barbieri è una chitarrista straordinaria che incarna la dedizione, la passione e l’innovazione. Il suo percorso, caratterizzato da una combinazione unica di talento e resilienza, è un esempio ispiratore per musicisti e appassionati. Non perderti l’intervista completa su YouTube per scoprire ulteriori dettagli sulla sua carriera e visione artistica.
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