Modular della Settimana: Machina Bristronica, il festival dei synth
Il Machina Bristronica si è svolto a Bristol durante il fine settimana e ha visto la partecipazione di oltre 80 brand di sintetizzatori e modulari tra workshop, musica dal vivo e discussioni. Ecco i nostri highlight sui modulari presentati durante il festival.
Modular della Settimana al Machina Bristronica
È stato un evento meraviglioso tenutosi al Document di Bristol. In un’enorme hall erano presenti oltre 80 brand, che esponevano i loro ultimi sintetizzatori e modulari. A un lato della venue, workshop di DIY introducevano le persone alle gioie della saldatura e della progettazione di circuiti. In una grande sala laterale, Gaz Williams era l’host di conferenze e talk su una serie di argomenti sempre più affascinanti. In una sala più piccola, i maghi dell’elettronica impartivano le loro conoscenze agli studenti del mondo audio più appassionati. All’esterno, in un comodo tendone, DivKid ha condotto una serie di interviste con i vari produttori, mentre al bar la musica dal vivo e le performance visive hanno riempito l’atmosfera di quelle vibrazioni generate dalle tensioni di controllo che tanto amiamo.
L’evento è stato ben eseguito, sicuro, stimolante, amichevole e pieno di tutte le cose che ci piacciono di più, ma c’era qualche novità interessante? Sì! È stato difficile vedere e apprezzare tutto in un solo giorno, ma abbiamo raccolto alcune cose che hanno davvero catturato la nostra attenzione.
Modulo FM della RYK
RYK Modular ha mostrato un nuovo prototipo di modulo che tenta di offrire un semplice motore di sintesi FM. Funziona in modo simile al Vector Wave, ma l’idea è di mettere tutti i controlli sul pannello frontale. Quindi non ci dovrebbero essere complesse immersioni nei vari menu o combinazioni di pulsanti da imparare a memoria, ma solo quattro oscillatori combinati in algoritmi per sperimentare le gioie delle waveform che collidono.
Il modulo, attualmente senza nome, offre quattro oscillatori sinusoidali con controlli di livello e frequenza. Il pulsante “Algo” consente di scorrere vari algoritmi FM a 4 operatori. Sono disponibili controlli per il detuning, il warping e il folding, e sembra che ci siano sia la cross-modulation che la modulazione di ampiezza.
Non ho avuto modo di ascoltarlo, ma mi piace la semplicità del design e il modo in cui si integra perfettamente con l’aspetto degli altri moduli.
Vostok Instruments Atlas
A Vostok piace avere più istanze della funzione svolta da un unico modulo. Il Sena ha quattro oscillatori in un modulo, il Fuji ha sei inviluppi, il Ceres ha sei VCA. E così, parlando del nuovo Atlas, troviamo un modulo con quattro filtri.
Ciascuno dei quattro filtri è identico, con opzioni high, low e bandpass. C’è un controllo per la frequenza di cutoff e uno per la risonanza con controllo CV su entrambi. Presenta inoltre uno switch per passare dal controllo di risonanza a quello di cutoff, così da agevolare una potenziale azione combinata di LFO ed envelope. In basso c’è un “Interpolating Scanner Bank” che, credo, permette di agire su tutti i filtri contemporaneamente.
Altrimenti è possibile utilizzare i filtri in modo indipendente o, se le uscite sono libere, possono essere collegati in cascata per un massimo di quattro filtri in serie.
Vostok riesce a progettare questi moduli con un grande senso dell’ordine e dello spazio, anche quando stipano molte funzionalità duplicate in un unico modulo.
- Sito web di Vostok
Venus Instruments VENO-LOOPER
Venus Instruments ha presentato un prototipo del suo nuovo twin looper chiamato VENO-LOOPER. Si presenta in modo eccellente, con un’interfaccia molto chiara che sembra permettere di avere risultati soddisfacenti in pochissimo tempo.
L’idea di base è quella di avere due sezioni di loop, ciascuna con un massimo di quattro layer e sovraincisioni. È possibile controllare la velocità, la lunghezza e il punto di partenza, suonare il campione in reverse, programmare i crossfade e quantizzare. Potrebbe essere davvero divertente.
- Sito web di Venus Instruments.
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Stochastic Instruments Strange-R +Things
Non riuscirò mai a spiegare bene l’intento di questo modulo in modo adeguato, perché ci porta nel complesso mondo dei campi energetici “stocastici”. Da quello che posso capire il modulo Strange-R +Things prende una frase musicale e ci improvvisa sopra. Quindi, piuttosto che applicare la casualità stocastica alle singole note come succede nello Stochastic Inspiration Generator, questo modulo utilizza principi di somiglianza per manipolare una frase.
Si ha il controllo su aspetti quali il range di variazione e quanto ci si allontana dall’intenzione della melodia originale. Ci sono controlli interessanti come Stagger (letteralmente: “barcollio”), Contour e Rate. Può svolgere molte altre funzioni all’interno del vostro rack, sta a voi scoprire quali!
Ci vorrebbero ulteriori spiegazioni, è vero, ma le melodie che ne derivano sono davvero sorprendenti.
- Sito web di Stochastic Instruments.
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Play All Day PlayFader
Pur non essendo contenuto all’interno di un case modulare, il Playfader ha un grande potenziale per i vostri sistemi modulari e MIDI. Si tratta essenzialmente di una coppia di looper CV che funzionano con due fader a corsa lunga (o “long-throw”, in inglese) e qualche simpatico pulsante colorato.
Ogni canale può generare informazioni CV e Gate in risposta al movimento. Il tutto è clockabile e loopabile e, grazie a una serie di combinazioni di pulsanti, si possono fare cose molto interessanti. Si può inviare una tensione smooth, si può regolare su note e intervalli, si possono mettere in loop sequenze o modulazioni, impostare divisioni temporali e registrare il tutto.
Il display laterale è un po’ strano, ma molto utile. Si può editare al volo, cambiare modalità, fare punch-in e quando si torna a un’altra modalità è presente un soft-pickup per evitare che le impostazioni si spostino da una parte all’altra. È bello e grande, il che significa che non ci si sente stretti come spesso accade nei modulari.
Una trovata interessante: Play All Day organizza ritiri per nerd del synth. Così potete trascorrere una settimana a Maiorca rilassandovi, facendo musica e jammando con persone della vostra stessa specie. Che cosa favolosa!
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- Sito web di Play All Day
Altro sul Bristronica
C’era tanto altro da vedere e con cui sperimentare al festival, e vi consiglio vivamente di fare un salto la prossima volta. Nel frattempo, ecco un video sull’evento e una playlist di video girati da Sonic State.
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