a cura di Edoardo Morena | Tempo di lettura approssimativo: 4 minuti
Le 5 migliori colonne sonore di James Bond

Le 5 migliori colonne sonore di James Bond  ·  Fonte: LeStudio / DarioZg / Ben Houdijk / Featureflash Photo Agency

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Quest’anno ricorre il 60° anniversario del franchise cinematografico di James Bond, di Ian Fleming, e quale modo migliore per festeggiare se non una retrospettiva sulle 5 migliori colonne sonore di James Bond?

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Fin dall’inizio, la produzione di questi iconici film, così come la musica che li accompagna, è sempre stata una parte importante della cultura pop. Con un marchio così coerente e radicato nella tradizione, è tutt’oggi una parte fondamentale dell’industria dell’intrattenimento.

Questo lascia spazio alla collaborazione con alcuni dei migliori artisti, produttori e autori della storia che sono stati in grado di evolvere il progetto, dando vita ad alcune delle colonne sonore più memorabili di tutti i tempi.

Quali sono le 5 migliori colonne sonore di James Bond?

Nel corso degli anni sono state tantissime quelle che ci hanno fatto emozionare, ma senza ulteriori indugi, ecco la nostra Top 5.

Dr. No (1962)

Tutto è iniziato con la famosa sigla originale di Monty Norman e il suo inconfondibile riff di chitarra suonato da Vic Flick sulla sua Clifford Essex Paragon De Luxe.

Il modo in cui l’arrangiamento in stile big band, con la sua progressione di accordi cromatica, si trasformava improvvisamente nella coinvolgente sezione jazz swing, segnalava agli spettatori che le cose stavano “per incasinarsi” e il pubblico ne era entusiasta.

Venimmo immediatamente conquistati e da quel momento in poi la musica divenne un aspetto assolutamente inseparabile dall’estetica di James Bond.

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Vic Flick’s Clifford Essex Paragon De Luxe

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Diamonds Are Forever (1971)

John Barry fu responsabile della composizione delle colonne sonore per i primi tre decenni di film di James Bond. Ha lavorato in diverse occasioni con Shirley Bassey, famosa per la sua eccentricità durante le sessioni di registrazione.

In genere veniva utilizzato un Neumann M49 per la voce unica della Bassey, anche se la cantante è stata fotografata con altri microfoni in diversi studi nel corso della sua carriera.

Il testo di Diamonds Are Forever è stato scritto da Don Black.  questo tema fu  in seguito reso immortale quando è stato campionato da Kanye West nel 2005 per la sua canzone Diamonds From Sierra Leone.

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A View To A Kill (1985)

Per molti, gli anni ’80 hanno segnato l’era dell’eccesso. È quindi logico che il brano A View To A Kill dei Duran Duran sia stata la prima colonna sonora di Bond a raggiungere la vetta della classifica di Billboard.

La canzone fu co-prodotta da Jason Corsaro e Bernard Edwards degli Chic, che aveva appena finito di lavorare a Like A Virgin di Madonna al Power Plant di New York, insieme a Nile Rodgers.

I sample di Synclavier con effetto reverse sono un elemento chiave che riporta immediatamente all’epoca dei capelli voluminosi e dei budget di registrazione ridicoli.

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GoldenEye (1995)

Sebbene il progetto fosse stato originariamente proposto ai Depeche Mode, la band era ancora impegnata nel Devotional Tour e non era in grado di inserirlo nella propria agenda.

GoldenEye fu quindi scritto per Tina Turner da Bono e The Edge degli U2. Prodotto dalla fenomenale Nellee Hooper, che aveva appena completato il lavoro sul grandioso secondo album dei Massive Attack, Protection.

Non sorprendentemente, Turner inizialmente non apprezzò il suono della demo di Bono, ma si appassionò al progetto nel corso delle registrazioni, regalando una performance vocale indimenticabile.

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No Time To Die (2021)

L’era della pandemia ha tolto il vento alle vele di molti progetti dell’industria cinematografica, e No Time To Die è stato sicuramente uno di questi. La sigla è stata pubblicata quasi due anni prima del film, il che è tutt’altro che ideale in termini di marketing.

Il dream team composto da Billie Eilish, Finneas O’Connell e Hans Zimmer ha creato una ballata magistralmente matura che si adatta perfettamente allo stile vocale delicato di Billie.

Il testo ha una marcia in più per una cantautrice così giovane, ma il tutto si sposa perfettamente all’estetica del brand.

Billie Eilish si esibisce al Lowlands festival 2019

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Neumann TLM 103 Studio Set
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Questa è la nostra Top 5, ma quali sono invece le vostre colonne sonore di 007 preferite? Sicuramente ne abbiamo tralasciata qualcuna, quindi fatecelo sapere nei commenti qui sotto!

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