Buon Compleanno Kirk Hammett – Un Viaggio tra Horror e Chitarre
Oggi è il compleanno di Kirk Hammett, figura iconica della scena musicale mondiale che lasciato un’impronta indelebile nel panorama heavy metal come chitarrista principale dei Metallica.
La sua carriera è stata plasmata dalla passione per l’horror e la musica, risultando in un mix unico di talento e stile distintivo. Oltre a essere un virtuoso della chitarra, la sua collezione di strumenti è diventata leggendaria, ciascuno con una storia e un significato particolare.
Biografia di Kirk Hammett
Kirk Lee Hammett, nato a San Francisco, California, il 18 novembre 1962, è un rinomato musicista americano, meglio conosciuto come il chitarrista principale della band heavy metal Metallica, a cui si è unito nel 1983.
La sua passione per la chitarra è iniziata all’età di 15 anni, e nel 1982 si è unito ai Metallica, sostituendo Dave Mustaine. Durante la sua carriera con i Metallica, Hammett ha vinto numerosi Grammy e ha partecipato alla causa legale della band contro Napster.
La passione per l’horror e la prima chitarra
Hammett è noto per la sua passione per i film horror, che risale alla fine degli anni ’60. Dopo essersi slogato un braccio in una lotta con sua sorella all’età di cinque anni, i genitori di Hammett lo hanno messo davanti alla televisione. È stato in questo momento che ha guardato per la prima volta The Day of the Triffids. Da allora, Hammett si è sentito attratto dalle figure di Frankenstein e ha iniziato a spendere i suoi soldi in riviste horror.
Il suo interesse per la musica è iniziato dopo aver ascoltato l’ampia collezione di dischi di suo fratello Rick, che includeva artisti come Jimi Hendrix, Led Zeppelin e UFO. Ha iniziato a vendere le sue riviste horror per comprare dischi musicali, il che lo ha portato a imparare a suonare la chitarra in modo appropriato all’età di 15 anni.
La sua prima chitarra era una Montgomery Ward catalog special, che era accompagnata da una scatola di scarpe (con un altoparlante da quattro pollici) come amplificatore. Dopo aver acquistato una copia del 1978 della Fender Stratocaster, Hammett ha cercato di personalizzare il suo suono modificandola prima di acquistare infine una Gibson Flying V del 1974.
Dagli Exodus ai Metallica
Nel 1979, all’età di sedici anni, ha formato la band Exodus, insieme al cantante Paul Baloff, al chitarrista Tim Agnello, al bassista Geoff Andrews e al batterista Tom Hunting. Hammett ha chiamato la band Exodus dopo aver letto il romanzo omonimo di Leon Uris. Exodus è stata una band influente nel movimento thrash della Bay Area e proprio con questo gruppo ha aperto per ben due volte i concerti dei Metallica stessi.
Nel 1983, i Metallica si sono recati sulla costa orientale per registrare il loro album di debutto, Kill ‘Em All. Da allora, Hammett è rimasto un membro fondamentale dei Metallica, contribuendo in modo significativo al successo e all’influenza della band nel panorama musicale heavy metal.
Le chitarre di Kirk Hammett
Kirk Hammett è noto non solo per il suo talento straordinario, ma anche per la sua collezione di chitarre iconiche. Tra i vari modelli che ha utilizzato nel corso della sua carriera, spiccano diverse chitarre ESP, Gibson e Jackson, ciascuna con la propria storia e caratteristiche distintive.
Come abbiamo già sottolineato prima, il chitarrista è un grande appassionato di horror, infatti gran parte dei suoi strumenti sono caratterizzati da finiture e aerografie che richiamano fortemente questo mondo.
ESP MM-270, aka “Zorlac”
Tra il 1986 e il 1987, Kirk Hammett ha ricevuto la sua prima chitarra signature ESP, il modello MM-270. Questa “Super Strat” presenta una paletta originariamente ispirata alle chitarre Jackson, ma è stata ribaltata per evitare controversie legali. La chitarra è nota anche come “Zorlac” a causa dell’adesivo sul corpo, e il suo design intarsiato è caratterizzato da teschi e ossa. Questa chitarra ha segnato l’inizio della collaborazione di Hammett per una linea di chitarre signature.
La MM-270 è stata utilizzata nelle sessioni di registrazione di And Justice For All e ha guadagnato notorietà nel primo concerto dei Metallica registrato in DVD nel 1989 a Seattle. Anche se è stata successivamente sostituita dal modello ESP KH-2, la Zorlac è rimasta una delle chitarre più associate alle esibizioni live di Hammett.
ESP MM-290, aka “Caution Hot,” aka “Skull & Crossbones II”
La MM-290 è diventata famosa per l’adesivo “Caution Hot” e è talvolta chiamata “Skull & Crossbones II”. Hammett ha probabilmente acquistato questa chitarra durante le sessioni si registrazione del Black Album. Caratterizzata da un corpo in ontano, pickup EMG attivi e il classico ponte Floyd Rose, la Caution Hot è ancora oggi parte dell’arsenale di Hammett.
ESP LTD KH WZ
La chitarra ESP LTD KH WZ presenta una grafica ispirata al film horror del 1932 White Zombie. Pur essendo una chitarra LTD, incorpora le caratteristiche tipiche delle chitarre ESP di Kirk, con un design unico e i classici pickup EMG attivi.
ESP KH-3 M-II, aka “The Mummy”
“The Mummy” è una versione del modello ESP KH-3 ispirata al film del 1932. Dotata di humbucker EMG attivi e un design neck-thru, questa chitarra è una delle preferite di Hammett. Acquistata nel 1996, è stata utilizzata durante le sessioni di Load e rimane una delle chitarre più leggendarie del chitarrista.
ESP KH-2, aka “Purple Sparkle”
Una delle aggiunte più recenti alla serie signature di Kirk Hammett, la ESP KH-2 “Purple Sparkle” presenta una finitura insolita rispetto agli altri modelli ispirati all’horror. Nonostante ciò, ha già fatto molte apparizioni durante le esibizioni dal vivo di Hammett.
ESP KH-2 M-II, aka “Ouija”
La chitarra ESP KH-2 “Ouija” presenta una grafica a forma di tavola Ouija sulla parte anteriore del corpo. Con pickup EMG attivi e il classico ponte tremolo Floyd Rose, questa chitarra è spesso vista durante i concerti dei Metallica ed è una delle preferite di Hammett.
ESP LTD KH, aka “Demonology”
“Demonology” è un’aggiunta alla lineup signature di Kirk Hammett con grafica ispirata, come di consueto, agli horror. Con simboli demoniaci su un corpo nero e gli intarsi di teschi e ossa, questa chitarra mantiene le specifiche standard della serie KH.
ESP KH-2 M-II, aka “Frankenstein”
Una delle chitarre a tema horror di Hammett, la ESP KH-2 “Frankenstein” presenta una grafica ispirata al famoso personaggio. Con le caratteristiche standard della KH-2, queste chitarre esistono in varie versioni, tra cui verde, rosa e rossa su sfondo nero.
ESP KH-2 M-II, aka “Dracula”
Con un amore evidente per i film horror, Hammett ha una chitarra ESP KH-2 con grafica “Dracula”, ispirata al film del 1931. Pur mantenendo le specifiche preferite di Hammett, questa chitarra si distingue per la sua finitura e gli intarsi unici.
ESP KH-2 M-II, aka “Bride of Frankenstein”
Per completare il tema horror, Hammett possiede anche una ESP KH-2 “Bride of Frankenstein”. Con una finitura personalizzata ispirata al film del 1935, questa chitarra mantiene le caratteristiche standard della serie KH.
ESP KH-2 M-II, aka “Greenburst”
Un’altra variante della ESP KH-2, la “Greenburst” è stata progettata per abbinarsi al pedale wah Dunlop Cry Baby, una firma di Kirk. Con pickup humbucker EMG e un ponte tremolo Floyd Rose, questa chitarra ha uno stile distintivo.
ESP KH-3, aka “Spider”
L’ultima aggiunta alla lineup signature di ESP LTD di Kirk Hammett è la KH-3. Nonostante sia diversa dai tipici modelli “super strat”, questa chitarra single cut ha una personalità unica, mantenendo gli intarsi a teschio tipici di Hammett.
ESP KH-DC STBC
Negli anni 2010, Hammett ha aggiunto la ESP KH-DC STBC alla sua collezione. Con un design double-cutaway simile a una Les Paul, questa chitarra di fascia alta presenta un corpo in mogano con top in acero fiammato.
1970s Gibson Flying V
Prima di unirsi ai Metallica, Hammett ha utilizzato una Gibson Flying V degli anni ’70 con pickup EMG e un ponte Leo Quan BadAss. Questa chitarra è stata particolarmente significativa durante il periodo con gli Exodus e ha contribuito al suono thrash metal dei primi anni con i Metallica.
Ultimamente la Epiphone ha presentato un modello signature ispirato proprio a questa chitarra, dategli un occhiata.
Jackson Flying V Randy Rhoads Model
La Jackson Flying V Randy Rhoads è una delle chitarre più longeve di Hammett. Acquistata dopo la registrazione di Kill ‘Em All, è stata utilizzata anche durante le sessioni di Master of Puppets. Nonostante abbia perso un po’ di rilevanza nel tempo, è stata una presenza costante durante le esibizioni live dei Metallica.
Gibson Les Paul Custom Black
Introdotta alla fine degli anni ’80, la Gibson Les Paul Custom Black con pickup attivi EMG è stata una scelta insolita per Hammett. Tuttavia, è stata utilizzata principalmente durante le performance di Fade to Black e ha fatto parte del suo arsenale fino al 2008.
Fernandez Stratocaster
Tra il 1983 e il 1984, Hammett ha ricevuto una Fernandez Stratocaster che ha utilizzato durante i primi anni dei Metallica. Modificata con un ponte Floyd Rose e nuovi pickup, questa chitarra è stata particolarmente attiva durante il tour Ride the Lightning.
Epiphone Limited Edition Matt Heafy Les Paul Custom
In un gesto insolito, Hammett ha utilizzato una Les Paul Custom in edizione limitata Epiphone regalatagli da Matt Heafy dei Trivium. Con pickup EMG attivi e una configurazione a 7 corde, questa chitarra ha fatto alcune apparizioni durante le esibizioni live di Hammett.
1959 Gibson Les Paul Standard, aka the “Greeny”
La Gibson Les Paul Standard del 1959, soprannominata “Greeny,” è uno dei tesori più preziosi di Kirk Hammett. Con una storia leggendaria che include i precedenti proprietari Peter Green e Gary Moore, questa Les Paul ha un suono unico dovuto a un errore di fabbrica. Hammett l’ha acquistata nel 2014 per circa 2 milioni di dollari, e ha ricoperto un ruolo significativo nell’album Hardwired… to Self Destruct del 2016.
La collezione di chitarre di Kirk Hammett è una testimonianza della sua passione per la musica e per il cinema horror. Ogni chitarra ha la sua storia e contribuisce al suono unico e riconoscibile dei Metallica. La sua continua sperimentazione con modelli diversi mostra un musicista che abbraccia l’evoluzione e l’innovazione nel mondo delle chitarre.
I pedali che caratterizzano il suono di Kirk Hammett
Nonostante Kirk suoni un genere che non lascia molto spazio a suoni estrosi e creativi, il suono di questo iconico chitarrista è caratterizzato da due elementi molto semplici ma allo stesso tempo molto distintivi.
Suonando per la maggior parte del tempo con il suono distorto delle testate che ama cambiare in continuazione, utilizza un overdrive per spingere il pre della testata ed aumentare il gain e un pedale wah che è diventato un marchio di fabbrica del suo stile.
KHDK Ghoul JR Kirk Hammett
Il KHDK Ghoul JR Kirk Hammett è definito dal chitarrista dei Metallica come il “coltellino svizzero degli overdrive”. Si presenta in un case estremamente compatto e dai controlli apparentemente molto semplici ma che permettono di scolpire il suono in base alle più svariate esigenze.
Il pedale ha una riserva di gain altissima, parliamo di 12db. Permette di ottenere dal clean boost al suono lead estremamente fluido e compresso; il tutto con tre semplici controlli e con due mini switch.
Dunlop Kirk Hammett Signature Wah
Un altro elemento caratteristico degli assoli di Kirk Hammet è il Dunlop Kirk Hammett Signature Wah. Si tratta di un wah della Dunlop che è stato scolpito per riprodurre il più fedelmente possibile la timbrica caratteristica della star del metal.
Come al solito, quando parliamo degli strumenti di Kirk, ritroviamo un design e una finitura che rimandano al mondo al horror.
La straordinaria carriera di Kirk Hammett è un viaggio attraverso la passione per la musica, l’amore per l’horror e la creazione di un sound distintivo che ha influenzato generazioni di appassionati di metal. La sua collezione di chitarre è un testamento alla sua continua ricerca di innovazione e sperimentazione. Ogni strumento, con il suo design unico e le finiture ispirate all’horror, aggiunge un elemento distintivo al vasto repertorio sonoro dei Metallica. Kirk Hammett rimane un’icona che, attraverso la sua musica e la sua creatività, ha plasmato il panorama musicale in modi indimenticabili.
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