John Mayer ha reso di nuovo popolare il blues! Come ha fatto?
John Mayer ha dato nuova vita al blues tradizionale e lo ha reso accessibile a un pubblico più vasto. Ma perché? La sua capacità di far sembrare il tradizionale blues chitarristico di nuovo moderno e rilevante è dovuta a diversi fattori. Cerchiamo di capire le dinamiche e le motivazioni di tutto ciò.
Indice:
- John Mayer Live – Where the light is
- Perché questo gioco di equilibri è riuscito?
- Le chitarre di John Mayer
- Ultima riflessione sull’argomento
John Mayer Live – Where the light is
Come musicista e chitarrista professionista, conosco molto bene il blues. Mi è sempre piaciuto quando gli elementi classici del blues sono stati implementati in assoli di chitarra moderni. Tuttavia, il blues tradizionale non mi è mai venuto così facile come altri stili musicali. La musica blues non è “di facile ascolto”. Il blues spesso sembra un po’ monotono, noioso e poco attraente se non si è imparato a capire le storie che ci sono dietro o il modo di suonare lo strumento. Il blues richiede quindi un certo livello di consapevolezza. Bisogna essere pronti a coinvolgere completamente se stessi e le proprie orecchie con esso.
Il concerto live “Where the light is” di John Mayer nel 2007 ha avuto su di me l’effetto di una scossa, risvegliando il blues dal suo eterno letargo invernale, per così dire. Perché in questo caso è successo qualcosa di meraviglioso. John Mayer è riuscito a colmare il divario tra musica pop e blues e a portare il pubblico su un’onda, per così dire.
Il secondo set in trio con Pino Palladino al basso e Steve Jordan alla batteria ha riproposto la classica formazione del trio blues, ma con un effetto mojo. “Back to the roots” è il motto. Musica ridotta all’essenziale. Una simbiosi di basso e batteria, lunghi assoli di chitarra e un’esibizione entusiasmante con un “coolness factor”.
Perché questo gioco di equilibri è riuscito?
Ecco alcune idee sul perché John Mayer sia riuscito a costruire questo ponte.
- Interpretazione innovativa: Mayer combina abilmente elementi blues tradizionali con suoni pop e rock moderni nella sua musica. Questa combinazione crea un’interpretazione fresca e contemporanea del blues che piace sia agli amanti del blues che a un pubblico più ampio.
- Stile raffinato: Mayer ha sviluppato uno stile chitarristico unico e raffinato che combina tecnica, emozione e creatività. Il suo modo di suonare è tecnicamente completo ed espressivo, rendendo il blues più accessibile agli ascoltatori che non hanno familiarità con i classici riff di chitarra blues.
- Profondità dei testi: i testi delle canzoni di John Mayer trattano spesso temi personali legati alle emozioni e alle relazioni interpersonali. Questa profondità e onestà conferiscono al suo materiale basato sul blues una qualità senza tempo che parla e tocca il pubblico.
- Autenticità: nonostante i suoi adattamenti moderni, Mayer rimane fedele al suo rispetto per la tradizione e le radici del blues. Il suo legame con le leggende del blues è evidente nel riconoscimento delle loro influenze e nell’apprezzamento per la storia del genere, il che contribuisce a far percepire la sua interpretazione del blues come autentica.
- Influenze di generi diversi: Mayer non solo integra elementi blues nelle sue canzoni, ma anche influenze di altri generi musicali come il pop, il rock e il folk. Questa varietà di stili e suoni conferisce alla sua musica una tavolozza più ampia e la rende più accessibile a un pubblico eterogeneo.
Grazie a questa combinazione di approccio innovativo, finezza tecnica, espressione emotiva e rispetto per la tradizione, John Mayer riesce a presentare il blues in una forma contemporanea e accattivante che delizia sia i fan del blues tradizionale che gli ascoltatori del pop moderno.
Le chitarre di John Mayer
John Mayer è giustamente protagonista di una ricca gamma di chitarre signature. In passato Fender gli ha dedicato un modello personale. Ma ad oggi questa produzione è stata interrotta. Da diversi anni lavora a stretto contatto con PRS e ha sviluppato la popolarissima Silver Sky Stratocaster. Anche Martin Guitars ha costruito diversi modelli basati sulle sue idee. Ecco una selezione attuale delle chitarre suonate da John Mayer:
Ultimo riflessione sull’argomento
A scrivere è un grande fan di John Mayer. Potete dirlo, perché è vero. Con questo articolo, tuttavia, non volevo principalmente elogiare il signor Mayer come chitarrista, ma approfondire la questione del perché sia riuscito a creare questo revival del blues. Ha iniziato come crooner ed è diventato un guitar hero. Ad alcuni piacciono solo le canzoni pop tranquille, ad altri il trio blues. Ma alla maggior parte delle persone probabilmente piace il mix di entrambi i mondi.
Ma è anche chiaro che John Mayer ha padroneggiato le più sottili sfumature del blues fin nei minimi dettagli. È coraggioso affrontare il blues tradizionale e reinterpretarlo. John Mayer è riuscito anche a rendere udibile il proprio stile. Come per tutti i grandi chitarristi, lo si riconosce immediatamente. Si sente il suo tocco personale.
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