Isla Instruments S2400: I’aggiornamento della DSP Card aggiunge effetti VST – Recensione
Nel 2019, la Isla Instruments ha annunciato l’S2400 (inizialmente chiamato SP2400), un campionatore hardware che prende molti spunti dal leggendario E-mu SP1200, e non solo esteticamente. Perché mai, al giorno d’oggi, si vorrebbe ancora un complesso campionatore stand-alone, quando le stesse funzionalità sono presenti nelle DAW? Ho voluto rispondere a questa domanda e vi darò la mia personale risposta in questa recensione. Per farla breve: questa macchina non lascerà mai più il mio studio!
Aggiornamento: nuova DSP Card per i plugin di effetti
[22 aprile 2024] Grandi notizie per tutti i possessori della Isla Instruments S2400! L’azienda ha annunciato un aggiornamento della scheda DSP per la S2400 per migliorare il campionatore con degli effetti aggiuntivi. Ed ecco la parte migliore: invece di offrire una selezione di effetti proprietari, la nuova scheda consente di eseguire i vostri plugin VST, CLAP e LV2 direttamente sulla S2400. Wow! Va da sé che questo apre moltissime possibilità creative. È sufficiente caricare il vostro riverbero, delay o FX granulare preferito, oppure aggiungere il compressore, l’EQ o il limiter di vostra scelta per il mastering.
La scheda DSP può essere ordinata al prezzo di 549 dollari dal produttore. Secondo la Isla Instruments, è facile da installare senza dover saldare nulla. Le spedizioni dovrebbero iniziare a giugno. Vi terremo aggiornati!
L’Isla Instruments S2400 è disponibile presso Thomann*.
Recensione della Isla Instruments S2400
La Isla Instruments è un’azienda relativamente nuova che sviluppa hardware in Florida e che mette cuore e anima nella creazione di strumenti per la musica elettronica. L’entusiasmo contagioso del fondatore sui suoi canali di social media ne è la prova. Il campionatore S2400 è uno dei progetti principali dell’azienda ed è già entrato negli studi di molti produttori famosi.
Ciò succede a ragion veduta, dato che molti aspettavano un’alternativa moderna al leggendario E-mu SP1200. Oltre all’AKAI MPC, l’SP1200 è il campionatore hip hop per eccellenza, e ancora oggi è apprezzato per il suo suono. L’audio a 12 bit era considerato molto avanzato all’epoca e aveva la capacità di editare i sample e metterli insieme in nuove sequenze. Roba da matti!
A distanza di 35 anni, queste caratteristiche sono ormai essenziali, facilmente disponibili in qualsiasi software DAW. Il mio software preferito, Ableton Live, si basa esattamente sullo stesso concetto, ma con una qualità del suono incontaminata e una ricchezza di possibilità che negli anni ’80 si poteva solo sognare. Inoltre, un laptop è molto più portatile dei pesanti hardware di un tempo. Allora perché scegliere un campionatore hardware?
Chi conosce me e la mia musica (Hip Hop, House, Techno, Breaks, Ambient, Downbeat, Pop) sa che sono attivo in un’ampia varietà di stili musicali. Ecco perché sono costantemente alla ricerca di nuovi strumenti versatili e stimolanti. L’Isla Instruments S2400 mi ha incuriosito. Dovevo solo verificare di persona se il suo workflow e il suo suono avessero senso per me.
Unboxing del S2400
Ho ordinato dal sito web del produttore e il pacco è arrivato a casa mia pochi giorni dopo. Molto bello! L’hardware è costruito in modo più che solido e pesa un bel po’. Sembra di qualità. Anche i knob, i pulsanti e i fader sembrano piuttosto robusti. Uno schermo OLED con una risoluzione di 128×64 aiuta a visualizzare le forme d’onda e le impostazioni. L’interruttore di accensione si trova sul retro, insieme a tutti i connettori input/output, che sembrano altrettanto solidi.
Dopo aver avviato l’S2400 per la prima volta, ho notato che era disponibile un nuovo aggiornamento del firmware, che potete trovare nel forum della community degli sviluppatori. Il forum è davvero ben curato ed è un ottimo posto dove passare del tempo. C’è un vivace scambio di idee per nuove funzioni e si possono trovare suoni, campioni, sound bank, sequenze MIDI e una quantità infinita di informazioni. Per l’aggiornamento, ho collegato l’hardware al mio iMac via USB e ho inserito una scheda SD nello slot della S2400, che avevo formattato in precedenza tramite il sistema operativo hardware.
Il campionatore viene visto come un dispositivo di storage dal computer e ho potuto trasferire facilmente il nuovo firmware. I sample e i dati MIDI possono essere trasferiti allo stesso modo (in entrambe le direzioni!), una soluzione molto semplice e diretta per il trasferimento dei dati. Il processo di aggiornamento è stato fluido e veloce.
Se volete iniziare bene, assicuratevi di scaricare il manuale e di guardare i fantastici video tutorial sul canale YouTube dell’azienda (vedi sotto). Dopo di che, tutto mi è sembrato logico e autoesplicativo.
Campionamento Deluxe
Per il primo test, ho caricato il banco di campioni in dotazione nella memoria interna. La S2400 offre 32 slot di campionamento, ognuno dei quali può contenere fino a 21,5 minuti di audio mono in modalità “classica” o 5,5 minuti di audio stereo di alta qualità. Si tratta di una quantità niente male per un campionatore hardware e assolutamente sufficiente per qualsiasi utilizzo di questa macchina.
Gli otto trigger pad suonano molto bene e li ho trovati molto più fluidi della Maschine, MPC e Push 2. La risposta della velocity è perfetta, a mio parere. Anche i fader da 60 mm sono molto belli. Si possono usare per regolare vari parametri come il livello, il pitch, l’envelope, i punti di inizio e fine degli slice e altre funzioni, il tutto per ogni slot.
Inoltre, sono presenti otto pulsanti di mute e solo e otto doppi knob concentrici che controllano principalmente i filtri DSP interni (cutoff HP/LP, risonanza), ma sono utilizzati anche per altre funzioni. Si dice che la Isla Instruments abbia intenzione di implementare ulteriori effetti in futuro. Sono curioso! Un delay o un riverbero integrato sarebbe un’aggiunta fantastica. Al di sotto di questi potenziometri si trovano altri due pulsanti per canale, utilizzati per le automazioni. È possibile regolare separatamente i volumi delle cuffie e del master.
Accanto ai potenziometri del volume si trova un encoder infinito cliccabile, utilizzato per navigare nel menu. Grazie alla buona quantità di pulsanti (tastierino numerico, menu e tasti funzione), molte impostazioni importanti sono facili e veloci da raggiungere, il che rende il workflow intuitivo.
Suono e creatività
Mentre si suonano i campioni, è possibile modificare il suono in tempo reale utilizzando i fader, i pulsanti e i knob. Tutto questo è davvero intuitivo e, soprattutto, stimola la creatività. Questo è un grande punto a favore di questo hardware. Implementare lo stesso livello di controllo in Ableton Live, ad esempio, richiederebbe un controller MIDI mappato su misura e una grande preparazione.
Parliamo del suono, che è il secondo motivo per cui preferirei la S2400 a un campionatore software. È diverso. Colora il suono in modo molto piacevole e i campioni suonano davvero incisivi – e questo vale per entrambe le modalità: la modalità “classica” a 12 bit/26 kHz “SP style” e la modalità a 16 bit/48 kHz a più alta risoluzione. Per ottenere un suono simile nella vostra DAW, dovreste ricorrere a una lunga catena di plugin. La S2400 offre un suono pesante e incisivo fin da subito.
Modalità classica
La modalità “Classic” rende omaggio alla SP1200 originale utilizzando una bassa bit depth e una bassa sampling rate. Il risultato è un suono oldschool che ovviamente funziona benissimo per l’hip hop, ma anche per altri stili. I campioni a 12 bit hanno un suono deliziosamente incisivo e grintoso. Sebbene mi piaccia molto, il bello della S2400 è che si ha la possibilità di scegliere. Ogni slot di campionamento consente di scegliere tra il motore classico e la modalità a 48 kHz di qualità superiore.
Anche il campionamento di sorgenti sonore esterne è molto semplice e intuitivo. È possibile utilizzare la S2400 anche come looper (come il Boss RC-505). Anche in questo caso, la qualità è davvero buona. Tuttavia, la cosa più importante è che la Isla Instruments ha fatto centro nel workflow. È quasi impossibile non trovare nuove idee creative in un lampo. Sinceramente, è proprio per questo che acquisto strumenti hardware.
Se non si desidera utilizzare i convertitori interni della S2400, è possibile inviare tutte le otto tracce audio in digitale e in tempo reale al computer tramite USB. In questo modo è possibile editare, processare e mixare le singole tracce nel proprio software. Da quello che ho sentito, funziona molto bene. Personalmente, l’ho trovato complicato da implementare nel mio sistema macOS specifico, che utilizza un device aggregato con diverse interfacce audio.
Registrare, suonare, editare: il sequencer
Creare un pattern è piuttosto semplice. Basta premere i pulsanti Play e Record e il gioco è fatto. I trigger e i movimenti dei fader e dei potenziometri vengono immediatamente registrati e riprodotti in loop. Non c’è bisogno di dire che c’è un metronomo per suonare a tempo. Il materiale registrato può essere quantizzato su varie frazioni di tempo (o anche no, se si preferisce mantenere un’atmosfera più umana), e c’è naturalmente un’impostazione per lo swing. Per la sovraincisione è sufficiente premere nuovamente Record.
La modalità “multi” è una funzione molto interessante che mappa il suono selezionato su tutti gli otto pad. È possibile assegnare a ciascuno di questi slot multi diversi settaggi (pitch, livello, envelope, filtro e altro). E poi potrete suonare fino a otto variazioni dello stesso suono. Fantastico!
Questo è particolarmente interessante per i suoni campionati da altri strumenti, in quanto consente di riprodurli con diversi pitch. È presente una funzione di quantizzazione del pitch su varie scale che aiuta a mantenere l’intonazione. Inutile dire che la S2400 è anche in grado di dividere le registrazioni più lunghe in più sample. Mi è piaciuto molto il sistema di generatori di envelope ben congegnato, che rende la progettazione dei suoni un gioco da ragazzi. Tutto questo può essere fatto in tempo reale e persino durante la registrazione.
Modalità Multi
L’editing di sequenze multitraccia non è altrettanto comodo, perché è qui che i limiti del piccolo display diventano evidenti. Tuttavia, non sarebbe giusto confrontare la S2400 con una DAW su un monitor da 30 pollici. Funziona e, una volta presa la mano, si otterranno i risultati desiderati abbastanza rapidamente.
Nel complesso, il sequencer dispone di 32 tracce audio e 32 tracce MIDI. La possibilità di controllare altre apparecchiature rende la S2400 un ottimo elemento centrale per un setup live DAWless. Per la creazione di pattern, è possibile scegliere tra registrazione dal vivo, step sequencing, piano roll e TR X0X-style. Sono molte opzioni e credo che ce ne sia per tutti i gusti.
È anche possibile fare un gruppo di pattern e poi combinarli per creare brani completi, in modo simile ai tipici sequencer hardware e alle drum machine. Personalmente, non mi manca nulla (tranne un maggior numero di effetti, che potrebbero arrivare presto). Per la sincronizzazione, è possibile scegliere tra USB, MIDI Clock o un segnale analogico CV Clock (fino a 96 PPQN).
Conclusioni
L’Isla Instruments S2400 è uno strumento davvero unico che utilizzo sempre più spesso la realizzazione di beat, loop di campioni, sequenze, ricampionamenti e sound design. Come se non bastasse, non fa che migliorare, visto che lo sviluppatore continua a integrare nuove funzioni attraverso gli aggiornamenti del firmware, ascoltando attentamente le opinioni e i suggerimenti della community.
Una volta superati i primi ostacoli (“Come faccio a ottenere un suono da questa scatola?!”), la S2400 è fantastica e molto divertente. Il suono è incredibile e, nella maggior parte dei casi, è quello che state cercando per il vostro brano. Lo consiglio vivamente a tutti gli appassionati di campionamento, looping creativo e beatmaking!
Prezzo e specifiche dell’Isla Instruments S2400
L’Isla Instruments S2400 è disponibile sul sito web del produttore al prezzo di 1749 dollari USA. A seconda del luogo in cui vi trovate, dovrete mettere in conto ulteriori spese di spedizione e tasse di importazione. Sfortunatamente, la S2400 è attualmente esaurita, poiché la Isla Instruments è impegnata in altri progetti, ma ne arriveranno altre in futuro.
Indipendentemente dal luogo in cui ci si trova, l’hardware viene fornita con un cavo di alimentazione IEC con una spina di tipo statunitense, quindi è necessario procurarsi separatamente il cavo corretto per la propria regione. L’alimentatore incorporato è in grado di gestire una tensione di 110-240 volt, quindi è possibile utilizzare la S2400 in tutto il mondo con un cavo appropriato.
Accanto al connettore di alimentazione sono presenti due porte USB. Il connettore di tipo B serve per collegarla a un computer, mentre l’ingresso di tipo A consente di collegare direttamente controller esterni. Inoltre, la S2400 dispone di ingresso, uscita e ingresso MIDI, ingresso/uscita CV Clock, un controllo Input Trim, quattro ingressi audio (1/4″), quattro ingressi phono RCA, Main Out L/R e otto uscite individuali (tutte da 1/4″). C’è anche un morsetto a vite per la messa a terra quando si collega un giradischi. È possibile utilizzare l’uscita per cuffie sul lato anteriore per un monitoraggio indipendente.
La S2400 viene fornito con 128 GB di campioni, molti dei quali forniti da artisti famosi. Altri pacchetti di suoni sono disponibili come download gratuiti sul sito web di Isla Instruments.
Disponibilità
La Isla Instruments S2400 è disponibile su Thomann*.
Ulteriori informazioni:
- Sito web della Isla Instruments
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Video
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