Intervista a Vincen García: Dagli inizi alla collaborazione con i grandi della musica
Intervista a Vincen García: Dagli inizi alla collaborazione con i grandi della musica · Fonte: Passione Strumenti / Roberto De Rosa
In occasione del Guitar Summit 2024 in Germania, Il nostro Roberto De Rosa ha avuto l’opportunità di intervistare Vincen García, un talentuoso bassista che ha saputo imporsi sulla scena internazionale grazie alla sua maestria e alle collaborazioni con artisti di fama come Cory Wong e Jesus Molina. Ecco cosa ci ha raccontato sulla sua carriera, la sua tecnica e alcune esperienze indimenticabili.
Chi è Vincen García?
Vincen García è un bassista spagnolo dotato di una tecnica eccellente e di una capacità creativa inesauribile. Con oltre 14 anni di esperienza alle spalle, ha saputo forgiare uno stile inconfondibile basato su un sound moderno e un’esecuzione ricca di grinta ed energia.
Cresciuto a Valencia in una famiglia di musicisti, con la madre cantante e il padre trombettista, fin da giovane è stato immerso nel mondo della musica, accompagnando i genitori nei loro tour. La sua passione per il basso è nata al liceo, quando ha deciso di suonare nella band della scuola, avviando un percorso di apprendimento totalmente autodidatta.
Grazie alla sua naturale abilità, Vincen ha presto sviluppato un suono personale e un repertorio vasto e complesso. Dal 2014 è in tour con la sua band principale, i Funkiwis, con cui ha registrato tre album, esibendosi nei principali festival spagnoli. Ha inoltre collaborato con orchestre e gruppi di diversi generi musicali e ha partecipato al musical “Chiquilla” della famosa band Seguridad Social.
Organizzatore di jam session nella sua città, Vincen è anche un apprezzato insegnante, impartendo lezioni private e collaborando con la “Escuela De Bajistas” online. Su Instagram, dove conta oltre 100.000 follower, condivide regolarmente cover, groove inediti e composizioni originali, confermandosi uno dei bassisti più seguiti sui social media.
Le origini della passione musicale di Vincen García
L’inizio del viaggio musicale di Vincen García è segnato da una passione profonda e radicata per il basso. A soli 16 anni, Vincen capisce che la musica è più di un semplice hobby:
“Ho iniziato a suonare il basso come passatempo, ma già da allora la musica era sempre nella mia testa. Con il tempo ho capito che questa poteva diventare la mia vita”
A quei tempi, lavorava per comprare la sua attrezzatura, ma il basso diventava sempre più parte centrale delle sue giornate, riempiendo ogni momento libero, dal pranzo fino alla cena.
Tecnica e influenze di Vincen García
Una parte fondamentale dell’approccio musicale di Vincen García è la sua tecnica, in particolare il fingerstyle, considerato da lui uno standard irrinunciabile:
“Ovviamente all’inizio mi sono appassionato anche allo slap, una tecnica divertente e diretta, che si avvicina un po’ alla batteria”.
La sua passione per questa tecnica è chiara, non solo per l’energia che trasmette, ma anche per la connessione ritmica che si crea tra musicista e strumento.
Collaborazioni con i grandi della musica
Uno dei momenti chiave della carriera di Vincen García è stata la collaborazione con alcuni dei più grandi nomi della scena musicale internazionale, come Cory Wong e Jesus Molina.
“Suonare con Corey è stata un’esperienza incredibile. Sono musicisti molto umili, ma con un’incredibile professionalità e umanità”
Il tour con Wong è stato particolarmente significativo, essendo il suo primo tour fuori casa:
“Ho imparato tantissimo, sia sulla musica che sulla vita on the road”
“Con Jesús abbiamo una grande sintonia, parliamo la stessa lingua musicale. Le sue armonie sono incredibili, ho imparato molto suonando con lui”
Il segreto del suono di Vincen García
Il suono di Vincen García è il risultato di un approccio semplice ma efficace. Nonostante utilizzi uno Yamaha BB, non si tratta di un modello signature:
“Non mi piacciono i suoni troppo brillanti, preferisco toni più caldi e morbidi”.
Il suo segreto? L’uso dei due pickup e un controllo dei toni mantenuto al 50%. Anche quando utilizza il pickup del ponte per i soli, il suo controllo resta sobrio e misurato.
“La mia configurazione è molto semplice, i potenziometri dell’amplificatore sono quasi sempre al centro”
Un aneddoto divertente
Durante un concerto alle Isole Canarie, Vincen García ci ha raccontato un episodio curioso:
“Durante la prima canzone, il nostro batterista non riusciva a sentire il click, e dopo il secondo brano abbiamo dovuto fermarci. A quel punto ho chiesto al pubblico di battere le mani a ritmo, e abbiamo suonato insieme per cinque minuti. È stato un momento speciale, nonostante il problema tecnico”
Questo aneddoto ci rivela il lato più umano e diretto di Vincen, capace di trasformare una difficoltà in un’opportunità per coinvolgere il pubblico.
Conclusioni
L’intervista a Vincen García ci ha permesso di scoprire non solo un musicista di grande talento, ma anche una persona genuina e umile. Dalla passione giovanile per il basso alle collaborazioni con artisti di fama mondiale, Vincen continua a crescere come musicista, sempre fedele al suo stile e alla sua filosofia musicale. Con un suono semplice ma efficace e un’attitudine positiva verso la vita e la musica, siamo certi che sentiremo parlare di lui ancora a lungo.
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