Studio sull’impatto economico dell’AI generativa: “L’AI ha il potere di causare grandi danni ai creator umani”
Quale sarà l’impatto economico dell’AI generativa? Secondo un nuovo rapporto, l’AI generativa rappresenta un rischio enorme per i produttori musicali, con una perdita di ricavi del 24% nei prossimi anni.
Impatto economico dell’AI generativa
Un nuovo studio pubblicato dalla CISAC (Confederazione Internazionale delle Società di Autori e Compositori) dimostra che l’AI generativa rappresenta un rischio enorme per musicisti e produttori. Lo studio globale, primo del suo genere, ha rilevato che mentre l’AI generativa arricchirà le aziende tecnologiche, avrà un effetto negativo su di noi, “mettendo sostanzialmente a rischio il reddito dei creator umani nei prossimi cinque anni”.
Impatto economico dell’AI generativa: entrate a rischio
Secondo lo studio, i creator che lavorano con la musica sono destinati a subire un calo dei ricavi del 24% entro il 2028. Per dare un valore monetario a questo dato, il CISAC prevede una perdita di 10 miliardi di euro nei prossimi cinque anni.
Ciò sarà dovuto a un aumento esponenziale del mercato dei contenuti audio generati tramite AI. Se combinato con i contenuti audio/visivi generati tramite AI, il mercato dell’intelligenza artificiale passerà probabilmente dagli attuali 3 miliardi di euro a 64 miliardi di euro nel 2028.
Non a caso, si assisterà a un aumento analogo dei ricavi dei fornitori di AI generativa, che raggiungeranno i 4 miliardi di euro nella musica, rispetto agli 0,1 miliardi di euro del 2023.
Lo studio ha identificato i settori dello streaming e delle librerie musicali come i più colpiti dall’AI generativa, con la musica generata dall’AI che si prevede rappresenterà “circa il 20% dei ricavi delle piattaforme di streaming musicale tradizionali e circa il 60% dei ricavi delle librerie musicali.”
Impatto economico dell’AI generativa: urgono misure di protezione
L’aspetto chiave dello studio è duplice, in quanto i creator subiranno perdite in due modi: da un lato, la sostituzione dei ricavi a causa della concorrenza dei contenuti generati dall’AI; dall’altro, la perdita di ricavi dovuta all’uso non autorizzato di opere protette da copyright da parte dei modelli di AI generativa.
“Per i creator di ogni genere, dai cantautori ai registi, dagli sceneggiatori ai compositori cinematografici, l’AI ha il potere di aprire nuove ed entusiasmanti opportunità”, ha dichiarato il presidente del CISAC Björn Ulvaeus (famoso membro degli ABBA), “ma dobbiamo accettare il fatto che, se mal regolamentata, l’AI generativa ha anche il potere di causare gravi danni ai creator umani, alle loro carriere e ai loro mezzi di sostentamento”.
Björn continua esortando i politici a emanare una legislazione che protegga i creator dall’AI: “Quale di questi due scenari si verificherà? Questo sarà determinato in gran parte dalle scelte dei politici, nelle revisioni legislative che sono in corso in tutto il mondo in questo momento. È fondamentale che queste leggi siano corrette, che proteggano i diritti dei creator e che aiutino a sviluppare un’AI che salvaguardi la creatività e la cultura umana”.
Impatto economico dell’AI generativa: cosa ne pensate?
L’AI ha il potere di essere uno strumento incredibile per l’umanità, in molti settori diversi. Tuttavia, come sentiamo spesso dire, vorremmo che l’AI facesse i piatti e il bucato in modo da poter fare arte, non che l’AI facesse arte costringendoci a fare il bucato e i piatti.
Cosa pensate del possibile impatto economico dell’AI generativa? Siete preoccupati che l’AI generativa vi porti via i ricavi della musica? O pensate che si tratti di un falso allarme? Fatecelo sapere nei commenti.
Ulteriori Informazioni:
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