Il CEO di Twitch conferma: i DJ devono condividere le entrate degli streaming con le etichette!
Dan Clancy, CEO della piattaforma di live streaming Twitch, ha annunciato che i DJ che trasmettono in streaming i DJ set su Twitch dovranno presto condividere una parte dei loro guadagni con le etichette discografiche. Tuttavia, questa mossa non riguarderà solo gli streamer, poiché Twitch prevede di coprire parte dei costi. Per implementare ciò, Twitch potrebbe essere costretto a scansionare tutte le tracce riprodotte dai DJ. Se in una trasmissione in streaming viene trovata musica protetta da copyright, gli streamer devono rivelare quanto hanno guadagnato dallo streaming. Ed è proprio questa somma che viene trasferita alle etichette responsabili per generare entrate dalle licenze per gli autori della musica. Sembra una buona soluzione per noi musicisti e produttori musicali!
Distribuzione delle entrate su Twitch: panoramica delle nuove normative per DJ ed etichette
Non ci sono ancora informazioni precise su quando verrà avviato questo nuovo sistema, ma per ora si applicherà solo agli streaming DJ, non ad altri streaming live o video on demand, che sono soggetti a linee guida diverse. Clancy ha espresso questi piani durante un’intervista sulla sua piattaforma Twitch con lo streamer TweakMusicClips, in cui ha sottolineato che la condivisione delle entrate diventerà presto una realtà. I costi dovrebbero essere divisi equamente tra la sua azienda e gli streamer.
Questa misura ha anche lo scopo di aiutare a evitare la rimozione/soppressione del copyright di singoli passaggi e a consentire un’equa distribuzione delle entrate tra gli artisti e la piattaforma. Twitch attualmente paga alle etichette una quota per l’utilizzo di brani protetti da copyright, ma questa non è una soluzione sostenibile a lungo termine. Le etichette finora hanno accettato questo regolamento solo perché sanno che Twitch sta lavorando a una soluzione diversa e più redditizia.
Cosa ne pensi? Come musicista, trovo questo nuovo regolamento di Twitch molto entusiasmante e rivoluzionario per tutte le altre piattaforme di streaming. Gli utenti della nostra musica devono semplicemente pagare denaro (licenze) per utilizzare le canzoni, poiché alla fine guadagnano eseguendo le tracce pubblicamente. E a volte nell’ordine di 5-6 cifre al mese. Sarebbe molto interessante vedere se anche i musicisti/produttori musicali potessero partecipare agli alti compensi dei DJ. Ma ciò non verrà implementato a breve. Ma penso che i DJ la vedano sicuramente in modo completamente diverso…
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