I migliori sintetizzatori per principianti: il primo sintetizzatore
I migliori sintetizzatori per principianti: acquistare il tuo primo sintetizzatore · Fonte: James Stamler / Unsplash / KORG
Siete pronti ad acquistare il vostro primo sintetizzatore ma non sapete quale scegliere? Ecco alcuni dei migliori sintetizzatori per principianti per dare un boost alla vostra creatività!
Scegliere i migliori sintetizzatori per principianti
Non si dimentica mai il primo. Un sintetizzatore, per intenderci. Sia che siate produttori esperti pronti a muovere i primi passi nel mondo dell’hardware, sia che siate dei neofiti al primo approccio con la musica, non c’è niente di meglio che acquistare il vostro primo sintetizzatore.
Con così tanti strumenti sul mercato, tutti diversi tra loro, può essere difficile capire da dove cominciare. Ci sono passato anch’io, quindi so come ci si sente.
Per questo motivo, ho messo insieme un elenco di cinque strumenti che offrono vari tipi di sintesi e prezzo. Non ci sono moduli: tutti sono dotati di tasti. Basta aprire la scatola, collegare il synth e iniziare a fare musica.
Arturia MiniBrute 2 Noir
Secondo la tradizione, i tastieristi di un tempo imparavano il mestiere su synth un analogico monofonico. Si pensi al Moog Minimoog, al Roland SH-101 o al Korg MS-20.
I synth mono (capaci di suonare una nota alla volta) sono ottimi per due motivi: sono generalmente più economici dei sintetizzatori polifonici (possono suonare più note insieme) e sono un modo eccellente per imparare la sintesi sottrattiva.
Per coloro che hanno non ancora le idee chiare sui fondamentali della sintesi, il MiniBrute 2 di Arturia (ora in edizione Noir) è un solido punto di partenza. Con due VCO (oscillatori), un filtro, due envelope per regolare l’evoluzione temporale del suono, due LFO e molti modi per distorcere il suono, il MiniBrute 2 è eccellente per imparare a creare suoni con i sintetizzatori.
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Arturia MiniBrute 2 Noir
Korg Minilogue XD
Se suonare una singola nota alla volta è un limite per il vostro primo sintetizzatore, o se volete qualcosa che vada oltre il puro analogico, date un’occhiata al Minilogue XD ibrido a quattro voci di Korg. Ha un suono analogico molto moderno e pulito grazie a due VCO (oscillatori analogici) e un oscillatore digitale bonus.
L’oscillatore multi-motore supporta noise, FM e wavetable ed è anche open source, il che significa che gli sviluppatori di terze parti possono creare nuovi motori allo stesso modo in cui farebbero con un plugin.
Le possibilità di modellare il suono continuano con un filtro a due poli con un circuito overdrive per una maggiore spinta, due envelope e un LFO, e una bella sezione di effetti digitali con delay, riverbero e modulazione.
Dispone anche di uno step sequencer polifonico con motion recording, in modo da poter catturare i settaggi live dei potenziometri nelle sequenze. Il Minilogue XD è utilizzabile molti generi diversi, ma io lo trovo particolarmente adatto alla musica elettronica.
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Korg Minilogue XD
ASM Hydrasynth Explorer
Una delle cose più sorprendenti dell’avvicinarsi al mondo dei sintetizzatori è che ci sono così tanti tipi diversi tra cui scegliere. Analogici, FM, wavetable, campionamento: finché la vostra carta di credito regge, potete avere tutto. Finora abbiamo esaminato i sintetizzatori per principianti analogici e ibridi.
Il prossimo è synth digitale Hydrasynth Explorer di Ashun Sound Machines. È il più economico della gamma Hydrasynth dell’azienda e un ottimo candidato come vostro primo sintetizzatore.
Un sintetizzatore wavetable sotto steroidi, Hydrasynth Explorer vi permette di combinare, distorcere e manipolare forme d’onda campionate in tutti i modi più strani. Ci sono tre oscillatori, due filtri (sì, due) e molti altri strumenti di sintesi.
Inoltre (cosa più importante), il suono è fantastico. Sebbene sia completamente digitale, vi chiederete come possa suonare in questo modo. Supporta l’aftertouch completamente polifonico, un aspetto che i musicisti adoreranno e che è quasi sconosciuto a questo prezzo.
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AMS Hydrasynth Explorer
Sequential Take 5
Pochi produttori di sintetizzatori sono venerati come Sequential. Questa venerazione è spesso accompagnata da un prezzo abbastanza elevato.
Il Take 5 è lo strumento più economico dell’azienda e, sebbene non sia così completo come altri strumenti dell’azienda (in particolare per quanto riguarda la tastiera), vi permetterà di ottenere il suono Sequential, e a circa la metà del prezzo.
Come suggerisce il nome, Take 5 è un sintetizzatore a cinque voci. Analogico, presenta due VCO per voce, un filtro passa-basso preso in prestito dal Prophet-5, due envelope a cinque stadi e due LFO, oltre a una sezione effetti completa.
Dispone anche di un arpeggiatore e di uno step sequencer polifonico e, cosa più importante, del fascino di Sequential. Se avete i mezzi per farlo, prendete in considerazione il Take 5 come primo sintetizzatore.
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Sequential Take 5
Roland Jupiter-Xm
Per i produttori abituati alla comodità di una DAW e dei plugin, essere bloccati con un solo strumento può sembrare limitante. Se questo è il caso, potreste scegliere qualcosa come il Jupiter-Xm di Roland tra i vari sintetizzatori per principianti.
Jun-ichi Miki, CEO di Roland, ha concepito il Jupiter-Xm come uno studio “portatile”. Il motore di base del sintetizzatore Jupiter-X è alimentato da ZEN-Core, il che significa che è possibile cambiare i suoni creati con il plugin Zenology.
Ci sono anche emulazioni di modelli di sintetizzatori classici Roland come l’SH-101 e il Juno-106, e altri sono disponibili sullo store Roland Cloud. Non vi basta? È anche possibile stratificare i suoni, ottenendo combinazioni davvero interessanti.
Inoltre, dispone di suoni di batteria tratti da TR-808, TR-909 e altri, una tonnellata di effetti, un arpeggiatore dotato di AI e molto altro ancora. Grazie all’audio USB, è possibile utilizzarlo anche come interfaccia audio, in modo da poter registrare tutti i diversi layer in modo indipendente nella DAW e creare intere tracce da un solo sintetizzatore.
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Roland Jupiter-Xm
Ulteriori informazioni:
- Altro sui Sintetizzatori
Video
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