I migliori sintetizzatori hardware dell’estate 2023 – Behringer, Sequential, Korg
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I migliori sintetizzatori hardware dell'estate 2023 - Behringer, Sequential, Korg · Fonte: Korg, Behringer
L’estate 2023 è stata una stagione di punta per i sintetizzatori hardware. Ecco la nostra lista delle migliori uscite, che include prodotti di Sequential, Korg, Behringer e Isla Instruments.
I migliori sintetizzatori hardware dell’estate 2023
What a time to be alive, eh? Il mondo potrebbe star collassando in uno scenario post-apocalittico e iper-capitalistico, ma se i sintetizzatori hardware sono la vostra passione, questo è il momento ideale per godersi la vita. L’estate 2023 ha portato avanti il trend di una release dopo l’altra. Dai polysynth analogici desktop agli upgrade digitali uniti a qualche sorpresa, è stata un’estate che ci ha lasciato a bocca aperta. Ecco quelli che crediamo essere i migliori sintetizzatori hardware dell’estate 2023.
Behringer Pro-800
Di tutti i sintetizzatori che ho avuto e stupidamente venduto, il mio Sequential Instruments Prophet-600 mi manca particolarmente. Nel corso degli anni ho messo gli occhi su alcune aste di Prophet-600, ma non sono mai riuscito a giustificare la spesa. Complimenti a Behringer, quindi, per aver inserito il tutto in un formato desktop, aver aggiunto due voci in più e aver abbassato il prezzo, rendendo il Pro-800 uno dei migliori sintetizzatori hardware dell’estate 2023.
Design perfetto per studi piccoli e grandi
Si tratta di un sintetizzatore adatto a qualsiasi genere elettronico con un suono enorme e estremamente dominante. Il più grande inconveniente dell’originale era la lentezza degli inviluppi, ma Behringer ha risolto il problema con un aggiornamento del firmware. Se, come me, sentite la mancanza del vostro 600 originale o semplicemente volete un po’ di quel fascino analogico degli anni ’80 nel vostro studio, è difficile battere il Pro-800.
Se il Pro-800 non vi basta come fonte di divertimento in stile anni ’80, quest’estate Behringer ha presentato anche il Pro-VS Mini, una piccola versione del Prophet VS.
Sequential Trigon-6 Desktop
Il Trigon-6 del 2022,l’ultimo sintetizzatore di Dave Smith per Sequential, ha ricevuto quest’estate una versione desktop. Si tratta di uno splendido sintetizzatore ma anche di un’uscita agrodolce, poiché segna la fine della “Dave era” dei sintetizzatori americani, iniziata negli anni Settanta con il Prophet-5.
Sequential Trigon-6
La rivisitazione di Dave del classico analogico tutto americano, il Trigon-6 (sia nella versione a tastiera che in quella desktop, quest’ultima replica l’originale senza tasti) è dotato di tre oscillatori e di un filtro Ladder (con un design commutabile a 2/4 poli) nella migliore tradizione Moog. Dispone inoltre di envelope bipolari, uno step sequencer, un arpeggiatore, effetti e, naturalmente, quel delizioso suono Sequential. L’ultimo aggiornamento aggiunge anche il supporto MPE.
È difficile non farsi venire le lacrime agli occhi pensando al lascito di Dave e al suo contributo al mondo dei sintetizzatori. A detta di tutti, era anche un grande uomo. Alla salute, Dave, e grazie per tutto quello che hai fatto per noi.
Korg Wavestate MKII
L’analogico riceve tutta l’attenzione del pubblico, ma se non state attenti potreste non accorgervi che questo è un periodo d’oro anche per la sintesi digitale. Korg ci ha sorpreso questa stagione con il Wavestate MKII, uno dei migliori sintetizzatori hardware dell’estate 2023.
Wavestate MK II
Riprendendo il motore di sintesi del primo Wavestate (che a sua volta si ispirava al Wavestation del 1990 progettato da Dave Smith), l’MKII presenta un nuovo motore audio Wave Sequencing 2.0, ma offre anche di più… all’incirca tutto. Korg ha aumentato la polifonia da 64 a 96 voci e ha aggiunto 1.042 sequenze wave, 799 programmi e 261 performance. Ci sono anche ulteriori possibilità di modulazione.
Il Wavestate MKII è affiancato dalle versioni ampliate SE e SE Platinum, che hanno però un prezzo più elevato.
Korg Nautilus AT
D’accordo, a prima vista forse questo non sembra così sconvolgente. Sì, Korg ha aggiunto l’aftertouch ai suoi sintetizzatori workstation Nautilus a 61 e 88 tasti. E questo è tutto. Tuttavia, se siete degli appassionati di workstation e vi piace un po’ di aftertouch (e a chi non piace?), questo è il tipo di annuncio che farà la vostra estate.
KORG NAUTILUS AT 61
Il Nautilus AT di Korg introduce il channel aftertouch nel suo validissimo range Nautilus. Per trarre vantaggio dal nuovo parametro, Korg ha riprogrammato tutte le patch onboard per i suoi nove motori audio. Il resto del Nautilus rimane invariato, con il sampling, l’arpeggiatore e le 16 tracce di audio digitale a 24/48kHz, che lo rendono uno dei migliori sintetizzatori hardware dell’estate 2023.
Non è economico – le workstation raramente lo sono – ma l’aftertouch è certamente una gradita aggiunta alla linea Nautilus.
Isla Instruments Caladan
Un altro entusiasmante sintetizzatore hardware dell’estate 2023 è stato l’ibrido Caladan di Isla Instruments, di cui Isla ci ha fornito dettagli allettanti nel corso dei mesi.
Isla Instruments Caladan
Forse conoscete Isla Instruments come creatore della straordinaria sampling drum machine S2400. Ora stanno applicando il loro talento per un sintetizzatore – un super-synth ibrido per giunta. Ha un motore di sintesi interno che può eseguire campioni Soundfonts, formati multisample SFZ e persino plugin VST. Come se non bastasse è multitimbrico e offre la possibilità di suonare fino a 8 suoni contemporaneamente. Fin qui tutto bene, ma c’è di più. È espandibile, con otto slot disponibili per l’inserimento di schede fisiche in grado di modificare drasticamente le capacità dello strumento. Le schede attualmente disponibili includono FM con filtri analogici, un sintetizzatore analogico stile OB-X con filtro SEM, percussioni analogiche, un Minimoog, un Roland SH-101, una string machine e un TB-303.
Il Caladan, che include anche il supporto MPE, l’hosting per i controller e le porte CV e gate, è ora disponibile per il preordine sul sito di Isla Instruments al prezzo di 949 sterline. Il preordine comprende l’unità base Caladan e due schede fisiche. Si tratta di un progetto ambizioso, ma se c’è qualcuno che può realizzarlo, quel qualcuno è la Isla Instruments.
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