I migliori drum pad per l’uso in studio e le performance dal vivo
Ecco alcuni dei migliori drum pad per la produzione musicale e le performance dal vivo, per dare alla vostra batteria una sensazione più organica ed emozionante.
Che siate batteristi acustici di professione, appassionati di MPC o semplicemente beatmaker che utilizzano FL Studio, potete trarre vantaggio dall’uso di drum pad elettronici nel vostro studio o dal vivo.
I drum pad sono disponibili in molte forme diverse. Alcuni sono controller MIDI multizona sensibili alla velocity, altri offrono vaste librerie di campioni o motori di sintetizzazione con trigger di riproduzione reattivi.
Scegliere i migliori drum pad
Poiché ogni drum pad ha punti di forza diversi, è più adatto a diverse fasi del workflow. Mentre alcuni brillano nelle configurazioni di produzione di musica elettronica, altri sono progettati per completare la batteria sul palco.
Per questo motivo, è importante pensare a dove un drum pad si inserisce meglio nel vostro processo creativo o nel vostro rig live. Passeremo in rassegna alcuni esempi e scopriremo dove si inseriscono perfettamente i vari pad.
Keith McMillen BopPad
Il BopPad di Keith McMillen è un’ottima soluzione per dare un tocco più umano alla programmazione della batteria via MIDI o semplicemente per avere un pad versatile per controllare altri campionatori, drum machine o moduli sonori.
Ciascuna delle 4 zone del BopPad è programmabile in modo indipendente e fornisce trigger sensibili alla velocity e alla pressione con supporto MPE. Inoltre, con ogni zona è possibile inviare fino a 6 note MIDI e 5 messaggi MIDI CC.
Sono disponibili 7 curve di dinamica preimpostate e uno slot per un preset utente. Inoltre, il BopPad invia pitch bend, channel pressure e aftertouch polifonico. Ha anche funzionalità standalone con il MIDI Expander opzionale e può essere montato su un supporto per piatti con il BopPad Mount.
Yamaha FGDP-30 e FGDP-50
Invece di assumere un ruolo tradizionale, la serie Yamaha FGPD presenta un modo completamente nuovo di triggerare o programmare la batteria. Con una disposizione dei pad ottimizzata per le dita e i pollici, potrete suonare un’intera batteria sul palmo della mano.
Sia l’FGDP-30 che l’FGDP-50 includono librerie di suoni con 39 e 48 kit di preset rispettivamente. Inoltre, sono dotati di supporto MIDI e l’FGDP-50 ha persino una porta USB per l’invio di MIDI a dispositivi esterni.
Sia che li si utilizzi come strumenti autonomi o come parte di un setup più ampio, i Finger Drum Pad Yamaha offrono un nuovo ed entusiasmante approccio al drum triggering.
Clavia Nord Drum 3P
Se cercate un approccio diverso al trigger della batteria, con la possibilità di creare i vostri suoni di batteria, il Nord Drum 3P offre una piattaforma di sintesi versatile con ingressi multi-pad e kick trigger.
Con i sei canali del Nord Drum, è possibile selezionare i singoli suoni di batteria dagli 8 banchi di suoni, ciascuno con 50 preset. I suoni sono generati con motori di sintesi risonante, sottrattiva e FM, con effetti EQ, drive e crush su ciascun canale.
Inoltre, per ogni canale sono disponibili effetti di riverbero e di delay, in modo da avere un’ottima piattaforma per la creazione di batterie, percussioni e un’ampia gamma di altre texture atonali.
Roland SPD-SX PRO
L’SPD-SX PRO è il drum pad sample triggering di punta di Roland, con nove pad e 32 GB di memoria interna. La connettività è ampia, con quattro ingressi trigger, quattro uscite dirette, I/O MIDI e ingressi USB per dispositivi di archiviazione e interfacciamento con il computer.
Per gestire i kit, è disponibile un’applicazione dedicata per Mac e Windows. Questa permette anche di importare facilmente i campioni. Oltre alla registrazione audio, è presente anche un sequencer per pad a 16 step che amplia la portata creativa.
Nel complesso, l’SPD-SX PRO è un campionatore drum pad professionale versatile che può essere facilmente incorporato nel vostro setup acustico o di batteria elettronica.
Pearl MalletStation EM1
Per i più inclini alla musica orchestrale, il Pearl MalletStation EM1 offre una gamma di 3 ottave per l’attivazione di strumenti software e hardware (con il KMI SoftStep MIDI Expander).
Questo controller MIDI a mallet è costruito in alluminio e acciaio e può essere montato direttamente sul supporto per xilofono, vibrafono o glockenspiel.
Oltre all’USB, è dotato di connettività per footswitch e pedali di espressione e sustain. Nel complesso, grazie ai fader e ai pulsanti assegnabili, la MalletStation può offrire qualcosa di unico ai percussionisti.
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