Il mito dei cavi: i cavi audio influiscono sulla qualità del suono?
Mettiamo in discussione dei rudimenti fondamentali della circuiteria e analizziamo un dibattito in corso tra gli utenti audio: i cavi audio influiscono sulla qualità del suono?
Vi siete mai guardati intorno nel vostro studio e avete fatto il conto di quanto avete speso solo per i cavi audio? Ovviamente, il risultato è sempre una cifra impressionante che avrebbe potuto essere spesa per qualcosa di più sensato come i sintetizzatori.
Insomma, un cavo è veramente solo un cavo? Domande come queste troveranno risposta mentre analizziamo alcuni degli aspetti più importanti per quanto riguarda il design dei cavi. Speriamo di poter demistificare un po’ la questione.
I cavi audio influiscono sulla qualità del suono?
Cavi audio bilanciati
In qualsiasi circuito bilanciato a due conduttori sono presenti uno stadio di ingresso (driver), un cavo interconnesso (linea) e uno stadio di uscita (ricevitore). Un circuito bilanciato utilizza come ricevitore un dispositivo cosiddetto differenziale, che è fondamentale per il suo corretto funzionamento.
Questo dispositivo differenziale lascia passare solo la somma dei segnali sui due cavi conduttori. Ciò significa che nei segnali in modalità differenziale, la differenza di tensione tra i due conduttori sarà uguale al segnale trasmesso poi dal ricevitore.
Pertanto, se c’è una tensione uguale su entrambi i conduttori, questi si annullano a vicenda, il che è noto come “reiezione di modo comune”. Il motivo per cui questo design è così efficace entra in gioco in presenza di qualsiasi tipo di interferenza e del conseguente rumore.
Poiché il rumore viene trasportato contemporaneamente su entrambi i fili conduttori, viene annullato non appena si collega il cavo TRS o XLR all’interfaccia audio (un dispositivo differenziale). Nel frattempo, il segnale audio trasportato da uno solo dei fili passa indenne.
Schermatura
Sebbene la schermatura non faccia parte del circuito del segnale all’interno di un circuito bilanciato, può proteggere i fili conduttori dalle interferenze elettromagnetiche e in frequenza radio all’interno di un cavo TRS o XLR bilanciato.
Se volete durata, flessibilità e protezione, i cavi con schermatura in rame intrecciato sono la soluzione migliore. I cavi con schermatura filettata sono anche flessibili, ma non offrono lo stesso grado di protezione dalle interferenze.
Inoltre, è possibile imbattersi in cavi schermati con lamina, che sono più comunemente utilizzati per le installazioni. Sebbene la schermatura con lamina sia di buona qualità, il supporto non offre la flessibilità della schermatura a rame intrecciato.
Naturalmente, poiché i cavi con schermatura intrecciata sono più costosi da produrre, il loro costo aumenta. Tuttavia, ora che conosciamo alcuni dei diversi tipi di schermatura, sappiamo cosa cercare nella scheda tecnica.
Capacità del cavo
Il valore di capacità si trova spesso sulla scheda tecnica di un cavo audio, ma cosa lo rende un fattore importante? In un cavo audio, i due conduttori e il loro isolamento formano una capacità parassita che trattiene una carica elettrica misurata in picoFarad (pF) per metro/piedi.
La capacità è un fattore importante, in quanto può influire notevolmente sul carattere e sulla qualità sonora di un segnale audio. Alcuni dei fattori che influenzano la capacità del cavo sono:
- Lunghezza del cavo
- Tipo di schermatura utilizzata
- Frequenza nominale
- Impedenza nominale
Quando si tratta di registrazione o amplificazione, gli strumenti passivi come chitarre e bassi sono facilmente influenzati dalla capacità e spesso possono cambiare il loro suono. La maggior parte di noi reagisce semplicemente aumentando con dei boost di equalizzazione sull’amplificatore o sulla DAW.
Tuttavia, il compito di un cavo è quello di trasportare il segnale nel modo più pulito possibile. L’idea di scegliere un cavo in base alle sue caratteristiche timbriche è utopica al massimo. Quindi, se non altro, meno è certamente meglio quando si parla di capacità del cavo.
Anche se i produttori prescrivono cavi audio diversi per applicazioni diverse (come la registrazione di strumenti piuttosto che il mastering), è molto più semplice cercare di avere una trasmissione del segnale più chiara e pulita possibile.
Risolvere il problema della distanza
Tenendo presente tutto ciò, quando si utilizzano cavi audio bilanciati analogici è sempre meglio che siano corti. Poiché la capacità del cavo aumenta con la sua lunghezza, come possiamo risolvere il problema?
Fortunatamente, i segnali audio bilanciati possono percorrere distanze molto maggiori senza alcun tipo di degrado su Ethernet (CAT5). I cavi bilanciati adeguatamente schermati diventano costosi e ingombranti quando ci troviamo di fronte a grandi distanze.
Inoltre, c’è anche l’ovvio rischio di perdere la qualità del segnale. In alternativa, le soluzioni audio su CAT5 consentono di trasmettere quattro canali audio su cavi CAT5, CAT6 e CAT7 relativamente economici.
Questa è diventata una soluzione collaudata per l’utilizzo di cavi XLR più corti in situazioni dal vivo, broadcast e registrazione che richiedono che il segnale viaggi per distanze superiori a 30 metri.
Verdetto: I cavi audio influiscono sulla qualità del suono?
Sì, ma questo non significa che un cavo più costoso vi darà un suono che potrete percepire come di qualità superiore. Piuttosto che spendere alla cieca per il cavo più costoso che riuscite a trovare, guardate attentamente le specifiche e assicuratevi di ottenere il cavo giusto per le vostre esigenze.
I connettori placcati in oro o platino possono aumentare la longevità di un cavo, ma fanno lievitare il prezzo senza influire sulla qualità audio. Come abbiamo detto, esaminando il tipo di schermatura utilizzata in un cavo e la sua capacità, possiamo assicurarci di ottenere il cavo giusto per qualsiasi applicazione.
Quando si parla di cavi, è bene prestare attenzione a ciò che suggeriscono i produttori, perché si tratta pur sempre di aziende. Nel settore Hi-Fi, ad esempio, aziende prestigiose come Gryphon Audio e Chord realizzano gran parte del loro fatturato con cavi di qualità audiofila.
Invece, fate i compiti a casa e costruite una base solida di conoscenze grazie alle vostre ricerche. In questo modo imparerete il gergo tecnico e il vostro prossimo acquisto di cavi diventerà meno complicato.
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