Produrre Musica Out Of The Box: 5 Modi per non Usare una DAW
Siete alla ricerca di una vita meno DAW? Ecco 5 modi per lavorare senza DAW nel vostro home studio.
Siamo tutti d’accordo che il software offre una maggiore flessibilità rispetto all’hardware, non c’è dubbio. Ma questo garantisce un’esperienza creativamente soddisfacente? È questo l’argomento di cui discutiamo oggi.
Un’altra considerazione che sorge spontanea è che l’utilizzo di un sistema DAW consente di lavorare più velocemente rispetto ai precedenti mezzi di produzione musicale, e per la maggior parte questo è vero quando si tratta dell’utente home medio.
Produzione Musicale Senza DAW
Se analizziamo la produzione di dischi da una prospettiva storica non è mai stato un processo lento. Dall’epoca ormai apparentemente arcaica della registrazione acustica agli anni del nastro magnetico, i dischi sono sempre stati prodotti rapidamente.
Certo, ci sono stati gruppi come i Fleetwood Mac e i Pink Floyd che erano noti per avere un lungo processo creativo. Ma quando si arrivava al dunque, le fasi di registrazione, missaggio e masterizzazione erano relativamente semplici.
Tutto dipendeva dall’abilità del tecnico, che spesso aveva i minuti contati, con la pressione della casa discografica e la reputazione in gioco. Insomma, le cose venivano fatte e i maghi del nastro magnetico come Butch Vig producevano molti album senza l’aiuto di una DAW.
5 Modi per Non Utilizzare la DAW
Oggi, la musica realizzata senza una DAW è davvero poca. Dato che sia i tecnici di mixaggio che quelli di masterizzazione prediligono la flessibilità dei workflow basati su software, c’è ancora spazio per concentrarsi su come viene realizzata esattamente la musica. Vediamo alcune opzioni che potete provare a casa vostra.
1. Sequencer Hardware
Sebbene la maggior parte di noi abbia a disposizione alcuni sintetizzatori, groovebox, campionatori o drum machine, non sempre è facile sincronizzarli. Un semplice sequencer hardware come il Beatstep Pro è un ottimo modo per lavorare con strumenti elettronici vecchi e nuovi.
Potrebbe essere limitato dalla mancanza di polifonia. Tuttavia, è ancora un ottimo punto di partenza per la vostra configurazione hardware, soprattutto se siete alle prime armi con la musica o se vi allontanate per la prima volta dalla vostra DAW.
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2. Consolle Digitale
Se lavorate con musicisti dal vivo, potreste dover fare una buona dose di tracking in una sala prove o in un locale. Con una console di registrazione digitale compatta come lo Zoom LiveTrak L-12, è possibile eseguire il tracking di base e il mixaggio di una demo in una sola sessione.
L’archiviazione è garantita da uno slot per schede SD e ciascuno degli 8 preamplificatori microfonici è dotato di un compressore incorporato. Inoltre, è presente una sezione effetti digitali con una selezione di 16 effetti diversi e le 5 uscite per cuffie offrono prestazioni di alto livello.
- Altro da Zoom
3. Tastiera Workstation
Come hanno dimostrato produttori come Timbaland, non è necessario essere un virtuoso della tastiera per creare musica con tastiere e campionatori workstation. Non costano poco, ma le workstation come la Kurzweil PC4 sono incredibilmente versatili.
Dai motori di campionamento e sintesi a un potente sequencer multitraccia con un’ampia libreria di suoni, avete tutti gli strumenti necessari per produrre i vostri brani. Inoltre, il PC4 è anche uno strumento intuitivo per le performance dal vivo.
- Altro da Kurzweil
4. Sampler/Sequencer Multitraccia
Ogni configurazione hardware ha bisogno di un cervello. Per molti artisti, l’Elektron Octatrak rappresenta il perfetto equilibrio tra funzioni orientate alla performance e potenza di sequencing.
Piuttosto che seguire la strada dei VST come NI o AKAI, Elektron ha mantenuto le cose in modo distintivo e old-school, offrendo comunque sufficienti funzioni di editing e sound-shaping.
Forse non ha una libreria di suoni o grandi effetti, ma ha il potenziale per molteplici workflow di produzione creativa.
- Altro da Elektron
5. Sintetizzatori Eurorack
Se non avete problemi di budget e vi piace personalizzare ogni aspetto del vostro lavoro, un sistema eurorack offre un potenziale infinito per il sound design, la produzione musicale e i workflow esecutivi.
È possibile acquistare un sistema completo, che a lungo andare può risultare più conveniente, oppure costruire il proprio modulo per modulo. La gamma di strumenti di generazione e manipolazione del suono e di effetti disponibili è semplicemente sbalorditiva.
Inoltre, l’hardware tende a mantenere il suo valore, per cui è sempre possibile vendere, scambiare e sostituire i moduli.
- Altro da Erica Synths
Ulteriori Informazioni per Evitare le DAW
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