The Chart Gear (Christmas Edition): Cosa Rende una Canzone Davvero “Natalizia”?
5,0 / 5,0 | 
The Chart Gear · Fonte: Republic Records / UMG Recordings / Sony Music Entertainment / Columbia release
Le canzoni di Natale sono un elemento fondamentale delle festività natalizie, capace di evocare sentimenti nostalgici e sensazioni piacevoli legati a questa magica ricorrenza. Ma cosa rende una canzone davvero “natalizia”? ☃️🎄🎁
The Chart Gear (Christmas Edition)
Questo mese mischiamo un po’ le carte in tavola, e dedichiamo il secondo episodio di “The Chart Gear” alle canzoni natalizie.
Esplorando le playlist, cercheremo di svelare i misteri che contribuiscono a rendere una canzone “natalizia”, andando ad analizzare sia classici senza tempo che tracce moderne a tema natalizio che occupano le prime posizioni nelle classifiche.
Ma cosa rende veramente una canzone “natalizia”? Sebbene i testi siano la risposta più ovvia a questa domanda, potrebbe nascondersi qualcosa di più profondo.
La Magia delle Parole
I testi delle canzoni natalizie spesso raccontano storie di amore, speranza e gioia, affrontando temi religiosi e universali. Mentre solitamente la musica pop moderna parla di nuovi inizi, relazioni e vita giovanile, le canzoni natalizie si concentrano su ritorni a casa, nostalgia, un ritorno a tempi più innocenti e un ottimismo determinato per il futuro.
Contenuto Melodico e Armonico
Nel contesto melodico e armonico, le canzoni natalizie spesso si distinguono per melodie avvolgenti e orecchiabili che ci trasportano in un mondo di magia e tradizione. La maggior parte di esse è in tonalità maggiore e ha un tempo di 4/4, il che le rende facilmente ballabili.
Inoltre, molte delle canzoni classiche di Natale seguono progressioni di accordi familiari, come le progressioni I-IV-V (Jingle Bells, Astro Del Ciel/Silent Night) o II-V-I (White Christmas, Rockin’ Around The Christmas Tree, Jingle Bell Rock ). Queste strutture armoniche evocano un senso immediato di familiarità e comfort. L’introduzione di accordi minori, diminuiti e dominanti in una composizione in tonalità maggiore, o persino un cambio di tonalità in una sezione minore, contribuisce spesso ad arricchire quella calda e nostalgica sensazione natalizia.
Tuttavia, la teoria musicale suggerisce che l’emozione di un accordo dipende dal contesto in cui è inserito. Ad esempio, le progressioni sopracitate sono comuni non solo alle canzoni natalizie, ma anche a molte altre canzoni pop che non hanno alcuna connessione con il Natale.
I Suoni e le Produzioni
I suoni utilizzati in una traccia natalizia svolgono un ruolo cruciale nel catturare l’atmosfera festosa. Elementi come campane tintinnanti, archi e cori angelici vengono scelti attentamente per evocare gioia e calore. Le campane creano un effetto festoso, gli archi aggiungono eleganza, e i cori conferiscono un tocco celestiale. L’uso accurato di questi suoni è capace di creare un’esperienza emozionale che trasporta l’ascoltatore nell’incanto delle festività.
Essendo molti di questi brani stati prodotti prima degli anni ’70, l’uso prevalente di strumenti suonati dal vivo e produzioni semplici contraddistinguono la maggior parte dei classici natalizi. Questa scelta di strumentazione contribuisce a conferire alle canzoni un calore e una genuinità che richiamano il fascino del passato.
E, forse, il segreto è proprio questo richiamo al passato: l’armonia sontuosa e evocativa di Irving Berlin degli anni ‘40, la produzione massimalista e stimolante di Phil Spector degli anni ‘60 e l’emozionante voce R&B di Mariah Carey degli ‘90, sono elementi distintivi di tre epoche, che richiamano proprio quel sentimento natalizio.
Oggi, nei moderni arrangiamenti delle canzoni natalizie, spiccano strumenti pop come chitarre elettriche e percussioni ritmiche, aggiungendo un tocco contemporaneo alle melodie senza comprometterne la tradizione. Questa fusione unica tra elementi attuali e spirito natalizio tradizionale crea un connubio affascinante tra passato e presente.
Tradizione ed Emozioni
Dal punto di vista degli artisti, perlopiù americani, è profondamente radicata l’usanza di rilasciare un “Christmas Album” prima delle festività, specialmente tra gli artisti country, ma non solo.
Esempi illustri comprendono leggende come Dolly Parton e Kenny Rogers, oltre a icone indimenticabili come Elvis Presley.
Tuttavia, questa tradizione si estende anche a generi musicali apparentemente distanti, come l’heavy metal, grazie al chitarrista Mark Tremonti. Il talentuoso musicista, rinomato per la sua esperienza nei Creed e negli Alter Bridge, ha stupito il suo pubblico con l’album “Christmas Classics New & Old”, rilasciato ad Ottobre.
Questo dimostra l’universalità e l’ispirazione delle canzoni natalizie, capaci di superare le barriere dei generi musicali e di spingere artisti di diverse sfumature a condividere il loro spirito natalizio attraverso la musica.
Per noi ascoltatori invece, nel corso degli anni, alcune canzoni natalizie sono diventate così radicate nella nostra coscienza collettiva che le loro melodie e i loro testi innescano istantaneamente associazioni con la stagione invernale. Questi brani non solo celebrano la festività, ma fungono da custodi di ricordi collettivi e tradizioni tramandate di generazione in generazione, contribuendo a creare un legame tangibile tra la festività e un passato condiviso.
Forse uno degli aspetti più affascinanti della musica, in generale, è proprio la sua straordinaria capacità di risvegliare ricordi e far rivivere emozioni sepolte dentro di noi.
La vera domanda è: Perché un brano come “All I Want for Christmas Is You” è diventato uno standard natalizio duraturo?
All I Want for Christmas Is You – Mariah Carey [1994]
“All I Want for Christmas Is You” di Mariah Carey ha guadagnato rapidamente lo status di classico pop-gospel natalizio.
Il brano inizia con un’introduzione di 50 secondi che cattura immediatamente l’attenzione dell’ascoltatore. Una dolce melodia di glockenspiel fa spazio all’esecuzione lenta e coinvolgente di Mariah Carey, accompagnata da archi avvolgenti e campane sognanti. Nonostante la sua durata prolungata, l’introduzione riesce a creare una “suspence” carica di tensione, un preludio magnifico al ritmo incalzante che caratterizzerà l’intera canzone.
Quando Carey e Afanasieff hanno scritto “All I Want For Christmas Is You,” hanno deciso di allontanarsi dalla tendenza di limitare l’architettura della canzone a semplici triadi e melodie diatoniche, elementi di base nella maggior parte della musica pop moderna. Invece, hanno utilizzato elementi compositivi di canzoni classiche del XX secolo, immergendosi nel vocabolario jazz degli anni ’40.
La produzione del brano è ispirata allo stile pop degli anni ’60, in particolare al “Wall of Sound”, tecnica di produzione musicale sviluppata da Phil Spector presso i Gold Star Studios di Los Angeles. Afanasieff ha cercato di ricreare l’atmosfera di canzoni come “Christmas (Baby Please Come Home)” di Darlene Love, cercando di catturare il ritmo e lo spirito dell’epoca. L’uso di progressioni iconiche di accordi, come I-iii-IV-V, conferisce alla canzone un ulteriore tocco nostalgico.
Last Christmas – Wham! [1984]
Il duo pop britannico Wham!, composto da George Michael e Andrew Ridgeley, ha scritto una delle melodie natalizie più iconiche di tutti i tempi. Formatosi nel 1981, il gruppo è diventato uno dei più popolari degli anni ’80, vendendo oltre 30 milioni di album in soli quattro anni, dal 1982 al 1986, prima che Michael intraprendesse la carriera da solista.
La canzone, è stata scritta da Michael durante una visita ai suoi genitori. Fu poi registrata nell’agosto del 1984 presso gli Advision Studios di Londra (all’epoca la loro tecnologia era rudimentale e datata). A soli 21 anni, il giovane Michael non solo plasmò la melodia, ma orchestrò l’intero brano, eseguendo ogni strumento con pazienza.
Nelle ultime sessioni di studio furono ammessi solo l’ingegnere di Michael, Chris Porter, e due assistenti. Con l’accompagnamento di una drum machine LinnDrum, un sintetizzatore Roland Juno-60 e campane natalizie, Porter e Michael iniziarono a lavorare alla canzone natalizia in piena estate, decorando lo studio con ghirlande di carta e luci natalizie. Tuttavia, il processo si rivelò più laborioso che euforico, essendo Michael un musicista non esperto.
Il rimorso è un sentimento potente, e la canzone esplora appunto questo tema. Legato alla speranza di un futuro più luminoso e alla prospettiva di accogliere un amore più profondo, si crea quel sentimento di malinconia e speranza, tipico del periodo natalizio.
Santa Tell Me – Ariana Grande [2014]
Passiamo ora a qualcosa di più contemporaneo. “Santa Tell Me” rappresenta un singolo natalizio della cantante statunitense Ariana Grande, rilasciato il 24 novembre 2014 tramite Republic Records.
La composizione di “Santa Tell Me” mescola influenze pop e R&B, con la voce mozzafiato di Grande. Grazie al suo impatto duraturo, “Santa Tell Me” è stata definita uno standard natalizio moderno e ha dato ad Ariana Grande l’appellativo di “Principessa del Natale”. La talentuosa cantante vanta infatti due EP natalizi: “Christmas Kiss” del 2013 e “Christmas & Chill” del 2015. Inoltre, ha collaborato con altri artisti in diversi successi invernali, tra cui “Santa Baby” con Victorious Liz Gillies, “Oh Santa!” del 2020 con Mariah Carey e Jennifer Hudson e “Santa Can’t You Hear Me” del 2022 con Kelly Clarkson.
“Santa Tell Me” si presenta con il classico utilizzo delle campanelle in sottofondo, accompagnate dal suono innocente di uno xilofono nel ritornello. La traccia spicca anche per un ritmo coinvolgente che tiene l’attenzione dell’ascoltatore dall’inizio alla fine. Sul versante dei testi, il brano affronta tematiche natalizie, con la protagonista che chiede a Babbo Natale di rilevare se il suo nuovo amore si prende davvero cura di lei, evitando il dolore delle delusioni passate. Per completare il brano, le voci di supporto intonano il ritornello mentre Ariana dimostra la sua potente vocalità.
Poiché il nucleo tematico della canzone verte sull’innamorarsi, si ha un po’ l’impressione che sia sostanzialmente una canzone pop, arricchita da campanelle e con il nome di Babbo Natale inserito nel testo per conferirle un’atmosfera natalizia. Chissà se col passare del tempo questa canzone si stabilirà come classico natalizio.
Pastello Bianco (Xmas version) – Pinguini Tattici Nucleari [2020]
I Pinguini Tattici Nucleari ci sorprendono ancora una volta trasformando una delle loro canzoni più amate, “Pastello Bianco”, in una versione natalizia. Il segreto di questo adattamento? Ancora una volta le campanelle… un elemento che ha il potere di conferire un’atmosfera magica e natalizia a qualsiasi cosa.
Nel 2020, la band ha regalato ai fan questa versione speciale, accompagnata da un suggestivo videoclip girato sulle pittoresche Dolomiti, in un rifugio di montagna con uno straordinario panorama innevato. La freddezza dell’ambiente montano si fonde perfettamente con la storia d’amore raccontata nella canzone, creando un’esperienza visiva coinvolgente.
La trasformazione del brano include anche modifiche sonore, tra cui l’arpeggio originale del piano, trasformato in un arpeggio di piano elettrico dal tono natalizio, probabilmente ottenuto attraverso l’uso di un bitcrusher. Questo conferisce al suono un tocco leggermente lo-fi, quasi reminiscente dei pianoforti giocattolo per bambini. L’effetto magico, tuttavia, è reso completo dall’aggiunta delle campane nel ritornello, che contribuiscono in modo significativo a creare quell’atmosfera festiva distintiva. Inoltre, il suono delicato dell’ukulele dopo il primo ritornello evoca la semplicità e la calda familiarità del Natale.
Conclusione
In conclusione, la magia intrinseca delle canzoni natalizie risiede nella loro capacità di evocare emozioni profonde e di creare un legame tangibile con le festività. Queste melodie hanno il potere di trasportare l’ascoltatore in un viaggio attraverso i ricordi, le tradizioni e la calda familiarità delle festività. Il contesto culturale, con le sue tradizioni, valori e celebrazioni collettive, contribuisce in modo significativo a plasmare il significato e l’esperienza delle canzoni natalizie. In questo periodo di festa, la musica diventa un ponte che collega le generazioni e le culture, creando un legame universale di gioia e condivisione.
A tutti i nostri lettori, auguriamo un sereno periodo natalizio, colmo di momenti speciali, melodie indimenticabili e calore familiare. Buon Natale! 🎄✨
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