Hardware per la correzione acustica ambientale ARC Studio della IK Multimedia – Recensione!
L’ARC Studio della IK Multimedia è un nuovo piccolo hardware standalone appartenente al mondo dei sistemi di correzione acustica per ambienti. Ciò che lo rende particolarmente interessante è il suo prezzo, accessibile a tutti i produttori musicali. Combina un hardware di correzione standalone piccolo e facile da usare, il più recente software di misurazione ARC 4 e un microfono di misurazione per l’analisi dell’acustica ambientale per ottimizzare qualsiasi monitor da studio. Oggi, con i monitor di punta che utilizzano sempre più spesso la correzione ambientale attiva, questo pacchetto di hardware e software offre un importante miglioramento applicabile a qualsiasi studio, indipendentemente dalle dimensioni o dal gear al suo interno. Tuttavia, troveremo anche qualche problema, come la latenza, i problemi di fase o misure errate che portano a relative correzioni errate? Ecco la nostra recensione!
IK Multimedia ARC Studio – Caratteristiche Principali
- Correzione acustica ambientale tramite hardware standalone
- Nessuna latenza percepibile in modalità “Natural Mode“.
- Misurazione semplice e intuitiva degli ambienti
- Creazione di profili di correzione custom
- Profili sonori virtuali di altre sorgenti sonore
- Microfono per le misurazioni incluso
- Aggiornamenti e settaggi via software e USB-C
Nuove funzionalità
Il nuovo sistema ARC Studio della IK Multimedia è progettato per aiutarvi nel mix dei vostri brani, correggendo automaticamente i problemi di risonanze e bilanciamento stereo causati dalle dimensioni, dalla forma, dai materiali e dai mobili della vostra stanza. La nuova generazione di algoritmi dell’ultima versione ARC 4 analizza e corregge tali problemi in pochi minuti. Ciò significa che potrete ascoltare la vostra musica in modo più accurato, con bassi più controllati, transienti più stretti e immagini stereo precise. Tutto ciò porta a dei mix migliori, grazie a un suono generalmente migliore.
Ho avuto modo di provare l’entusiasmante ARC Studio nella regia del mio studio e di testarlo a fondo . La correzione acustica è un argomento importante e tutti sono alla ricerca di una soluzione semplice e economica per ottenere un suono ottimale nelle quattro (o più) pareti del proprio studio.
Setup dell’hardware nello studio e del software ARC 4
Il setup dell’ARC Studio è più che semplice: avrete bisogno di due cavi XLR (L e R) dall’uscita principale dell’interfaccia audio alla ARC Studio e due XLR (L e R) dall’hardware ai due monitor. Questo “correttore ambientale” viene già fornito con un alimentatore esterno. Questo è quanto. Per collegare l’hardware al computer, è possibile utilizzare il cavo USB-C (a USB-A) fornito in dotazione. Successivamente, è necessario autorizzare e installare il software sul computer tramite l’app IK (utilizzando il numero di serie allegato). I programmi ARC 4 e ARC Analyzer saranno quindi disponibili nel browser dei file sul computer.
Naturalmente, avviate prima il processo di misurazione tramite il software ARC Analyzer. Solo così l’hardware saprà cosa deve essere corretto. Al primo avvio dell’app, mi è stato offerto un aggiornamento del firmware dell’hardware, che è stato portato a termine molto rapidamente. Per effettuare le misure della stanza, sarà necessario un po’ di esercizio fisico.
Misurazioni audio in studio in pochi semplici step
L’hardware e il software ARC Studio richiedono un profilo acustico della stanza per la correzione dell’ambiente. Per farlo, è necessario collegare il microfono per le misurazioni all’interfaccia audio con un cavo XLR piuttosto lungo (attenzione: è necessario accendere la phantom power!). Per una misurazione ottimale, utilizzate uno stand per il microfono. Il software vi guiderà attraverso il processo di acquisizione delle misurazioni acustiche nella stanza. Ci sono diverse opzioni che dovete selezionare:
- Siete seduti da soli nello studio o avete spazio per due persone?
- La stanza è piccola, media o molto grande con un divano sullo sfondo?
- Volete misurare rapidamente (con soli sette punti di misurazione) o accuratamente (con 21 punti di misurazione)?
Nel passaggio successivo, il software di analisi vi mostrerà le posizioni esatte, cioè dove posizionare il microfono di misurazione nella stanza e a quale altezza. Non è necessario seguire esattamente la posizione indicata, poiché non è sempre possibile a causa della disposizione della stanza. Io ho optato per un’analisi a 21 punti, che misura sette punti nella mia sala “piccola” di controllo a tre diverse altezze (15 cm sotto l’altezza dell’orecchio, all’altezza dell’orecchio e 15 cm sopra l’altezza dell’orecchio) per il mio profilo di studio. Prima di iniziare ogni misurazione, è necessario confermare con un clic del mouse e poi allontanarsi dal microfono per non disturbare/intercettare eventuali riflessioni. Il software utilizza diversi sweep sinusoidali dai diffusori destro e sinistro per ogni posizione per creare il profilo di correzione.
ARC 4 e ARC Studio
Una volta completata la misurazione dello studio, potete salvare il nuovo profilo sul vostro computer e aprire il software ARC 4. Con questa applicazione potete trasferire il preset “catturato” sull’hardware. Così potrete applicare la correzione acustica ai vostri monitor direttamente tramite l’ARC Studio, senza l’uso di plugin software sul master bus e senza complessi routing audio. Molto interessante è anche la possibilità, all’interno dell’app, di apportare modifiche personalizzate al risultato della misurazione con un equalizzatore a 6 bande.
Questo significa che potete aggiungere o ridurre leggermente i bassi, fare lo stesso con gli alti o in qualsiasi punto del range medio, e regolare il volume principale. Oppure potete escludere dall’elaborazione le basse frequenze o quelle alte (questa sezione sarà quindi ignorata e non subirà correzioni) finché non sarete soddisfatti del suono. È importante ascoltare dei brani di riferimento sui monitor per percepire immediatamente le migliorie o eventuali problemi. Un altro punto forte è la rappresentazione grafica della curva di analisi per il monitor sinistro e destro, insieme alle modifiche apportate dal software.
Qualità del suono dell’ARC Studio
Ora, una volta completata la messa a punto, è possibile trasferire il risultato sull’hardware tramite il pulsante Store e chiudere il software. La qualità del suono è ovviamente molto importante e mi interessa molto in questo prodotto. Ho già testato molte soluzioni di correzione ambientale e conosco le opinioni di colleghi che erano piuttosto insoddisfatti dei risultati e lo sono ancora oggi. La maggior parte di loro non utilizza delle soluzioni software per la correzione acustica. Ad oggi, penso sia ancora la scelta migliore. Anch’io ho ottimizzato il suono del mio studio senza l’aggiunta di software.
Tuttavia, sono molto colpito dai risultati sonori ottenuti da questa piccola scatoletta. Forse l’ARC 4 può migliorare ulteriormente il suono del mio studio, che è di per sé già abbastanza neutro e bilanciato grazie al materiale fonoassorbente e al posizionamento dei monitor? Questa è una domanda che richiede ulteriori test in altri ambienti, ma il risultato ottenuto vale sicuramente la pena di essere ascoltato. Il confronto A/B (on/off) è particolarmente interessante. Con la correzione attiva, ottengo un suono più definito nella gamma bassa e anche il panorama stereo è ora un po’ più chiaro e più “reale”.
Latenza? Sì, ma…
Ovviamente, ogni calcolo (non solo nell’ambito audio) genera una latenza fino a quando l’output non arriva alle vostre orecchie. Questo è logico. Lo stesso, naturalmente, avviene anche con ARC 4. Utilizzando la “Natural Mode“, che preferisco e che per me è più che sufficiente, il suono viene emesso con una latenza di 1,4 ms (secondo il produttore). Questo a mio parere è assolutamente fantastico, dato che non sono né un batterista professionista né un grande pianista. Non mi accorgo della latenza, ma mi accorgo della correzione ambientale positiva!
Se il ritardo ha comunque un effetto fastidioso per le registrazioni audio o MIDI, è possibile disattivare la correzione con un clic su ARC Studio. Il segnale audio viene quindi instradato dall’ingresso all’uscita senza latenza.
Diverse condizioni di ascolto con un solo clic!
Come suona il mix o il master su uno smartphone, su dei monitor economici, in auto o su un costoso impianto audio di fascia alta? Potete testarlo direttamente in studio con il software ARC 4 con un semplice clic del mouse. Ed è davvero divertente. I profili suonano molto autentici e danno una buona impressione di come suonano i mix e i master su altri monitor.
Vantaggi dell’hardware ARC Studio o solo del software?
ARC Studio rappresenta per me e il mio modo di lavorare un grande valore aggiunto. Infatti, ho diverse tracce audio che escono dalla DAW verso vari effetti hardware e vengono sommate nell’interfaccia audio. Ciò significa che non ho quasi nessun modo per utilizzare un software di correzione ambientale sul mio computer, senza dover instradare il segnale audio da A a B (e forse anche a C) in modo complicato utilizzando un software aggiuntivo sul mio computer. Questo hardware risolve il problema in modo semplice ed elegante.
Tuttavia, se si lavora solo “in-the-box“, è possibile utilizzare una soluzione puramente software. Basta inserire un plug-in con i dati di correzione acustica nel canale master e tutto suonerà “perfetto”.
Conclusioni
Per me, l’ ARC Studio di IK Multimedia è un sistema di correzione ambientale molto valido e di successo. In particolare, per studi di registrazione che non lavorano completamente “in-the-box” e preferiscono un approccio analogico, questa soluzione hardware è un perfetto complemento se volete ottimizzare il suono nella vostra stanza. Le opzioni per intervenire sulla correzione tramite il software, che potete completare facilmente e intuitivamente in pochi minuti utilizzando il microfono di misurazione incluso, sono diverse. Inoltre, potete trasferire diversi profili sonori da altri sistemi audio ai vostri monitor per analizzare meglio i vostri mix.
Non ho notato alcun punto negativo nel mio studio, ma credo che una corretta correzione acustica richieda una stanza già di per sé piuttosto buona. Ecco perché consiglio di testare il software prima di acquistarlo. A mio parere, ARC Studio è una soluzione davvero valida, in grado di migliorare molto bene il suono in vari studi, da quelli domestici alle sale di proiezione, alle strutture professionali. Il tutto a un prezzo davvero interessante. Sembra molto buono, cosa ne pensate?
Prezzi e specifiche dell’ARC Studio della IK Multimedia
È possibile acquistare l’IK Multimedia ARC Studio su Thomann al prezzo di 355 euro. Il bundle comprende l’hardware, un microfono di misurazione con supporto per asta microfonica e una key di licenza per il software ARC 4, da scaricare tramite l’IK Installer e attivare. È possibile acquistare il software ARC 4 anche separatamente, cioè senza hardware, con o senza microfono di misura.
Il plugin funziona su macOS 10.15 o superiore (incluso l’Apple Silicon Support) e Windows 10 o superiore come VST, VST3, AAX e AU a 64 bit. Per l’installazione e l’autorizzazione è necessario il software gratuito dell’azienda. Un manuale d’uso dettagliato online e video tutorial sono disponibili sul sito web del produttore.
Pro e contro dell’ARC Studio
Pro
- Correzione ambientale tramite hardware standalone
- Nessuna latenza percepibile in “Natural Mode“.
- Misurazione semplice e intuitiva della stanza
- Creazione di profili di correzione custom
- Profili sonori virtuali di altre sorgenti sonore
- Microfono di misurazione incluso
- Aggiornamenti e impostazioni tramite software e USB-C
- Software ARC 4 incluso
Contro
- Nessun interruttore on/off sull’hardware
- Nessun ingresso/uscita digitale
Ulteriori informazioni:
Video
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