Lo Starter Kit del compositore cinematografico: come comporre musica per film
Comporre musica per film, serie e videogiochi richiede un certo livello di skill e il giusto set di strumenti. Ecco lo Starter Pack del compositore cinematografico.
Volete iniziare a comporre musica per film, ma non sapete da dove cominciare? Prima di iniziare a parlare di ciò che dovete acquistare, ci sono alcune cose che dovete sapere, soprattutto se siete alle prime armi.
Indice
- Lo starter kit del compositore cinematografico
- Tastiere MIDI
- Software DAW
- Librerie orchestrali
- Strumenti software
- Hard drive esterni
Lo Starter Kit del compositore cinematografico
Non è necessario iscriversi alla Julliard, ma avere un network di coetanei con cui condividere le proprie idee vi aiuterà notevolmente nei vostri progressi. Se scegliete la strada del fai-da-te, dovrete avere almeno una conoscenza rudimentale della teoria musicale, e imparare a suonare la tastiera è un’ottima soluzione.
Sebbene saper leggere la musica non sia assolutamente indispensabile, vi aiuterà a digerire, studiare e analizzare rapidamente i brani, in modo da scoprire quali regole vorreste rispettare o infrangere nelle vostre composizioni.
Come in ogni disciplina, anche lo studio dei grandi compositori e delle partiture, sia nel contesto che fuori dal contesto, vi sarà di grande aiuto. Da John Williams a John Carpenter, ogni compositore ha un approccio e delle idee uniche su ciò che rende grande una colonna sonora di un film.
Allo stesso modo, se vi occupate di colonne sonore per videogiochi, analizzate le opere di compositori come Matt Uelmen e Alexander Brandon per scoprire come la loro musica abbia contribuito alla creazione di alcuni dei più famosi giochi cult.
Lo Starter Kit del compositore cinematografico: tastiere MIDI
Che la tastiera sia o meno il vostro strumento principale, una tastiera MIDI è uno strumento essenziale per la composizione. Poiché molti strumenti software specializzati utilizzano complessi layer multisample, i tasti con meccanismo a martello consentono di sfruttare al meglio la gamma di velocity dello strumento.
Inoltre, con i controller aftertouch, è possibile ottenere una maggiore espressione dai plug-in compatibili, il che è ottimo quando si lavora con i softsyth più recenti. Poiché la maggior parte delle composizioni avviene all’interno della DAW, sarà utile disporre di controlli per i fader dei canali e le funzioni di trasporto.
Fortunatamente, i controller per queste funzioni possono essere acquistati separatamente o si possono trovare tastiere dotate dei controlli necessari. Questo significa che puoi configurare il tuo setup in base alle tue esigenze e al tuo livello di esperienza, aggiornandolo man mano che le tue necessità si ampliano.
Lo Starter Kit del compositore cinematografico: software DAW
Si può anche utilizzare separatamente un editor di spartiti, come Sibelius, ma la DAW è fondamentale per il workflow in composizione. Se siete agli inizi, una DAW come Logic Pro vi offre un’enorme varietà di potenzialità sonore prima di iniziare ad aggiungere plug-in e contenuti di terze parti.
Per prima cosa, non c’è alcun sistema di licenze a livelli come quello di molte altre DAW e gli aggiornamenti sono gratuiti, il che consente di risparmiare sul lungo periodo. Tuttavia, molti compositori cinematografici di spicco, come Hans Zimmer e Tom Holkenborg, utilizzano Cubase come DAW principale.
Mentre Logic Pro ha sicuramente molto da offrire per quanto riguarda la sua collezione di plug-in e librerie audio, Cubase ha caratteristiche di video sync impressionanti, con tool come il Time Warp e le Expression Maps che offrono agli utenti un’incredibile flessibilità.
Indipendentemente dalla DAW scelta, è l’interfaccia con cui vi sentite più a vostro agio che produrrà i risultati migliori, tenetelo a mente.
Lo Starter Kit del compositore cinematografico: librerie orchestrali
Sebbene molti film e giochi mainstream appartengano a stili musicali contemporanei, la composizione orchestrale rimane la più utilizzata dalla maggior parte dei professionisti che compongono colonne sonore per il cinema. Che siate laureati alla Berklee o compositori autodidatti, gli strumenti sono gli stessi.
Sebbene la registrazione di orchestre dal vivo sia ancora utilizzata nelle colonne sonore dei grandi studi cinematografici e televisivi, l’approccio di Brad Fiedel alla musica per film è più economico che mai. Tranquilli, non dovrete ipotecare la vostra casa per acquistare un Fairlight CMI a 25.000 dollari.
Fortunatamente, le librerie multisample di ottima qualità sono diventate accessibili, sia per quanto riguarda il prezzo che per la facilità d’utilizzo. Grazie ad aziende come Vienna Symphonic Library, EastWest e Spitfire Audio, è possibile iniziare a costruire la propria libreria di strumenti con poche centinaia di dollari.
Oltre ai campioni registrati in studi di altissima qualità, questi strumenti multicampione includono potenti interfacce che aiutano a creare performance dinamiche e a sfruttare diverse articolazioni del suono.
Lo Starter Kit del compositore cinematografico: strumenti software
Quando si tratta di generare i suoni utilizzati nei film, nelle serie e nei videogiochi, negli ultimi 20 anni, non c’è azienda che venga citata dai compositori più della Spectrasonics. Combinando una libreria sonora vastissima con un potente motore di sintesi, gli strumenti ibridi come Omnisphere 2 offrono agli utenti una risorsa apparentemente infinita di nuovi suoni.
L’unico inconveniente di Omnisphere è il prezzo: la versione non-Lite implica un esborso iniziale notevole. Tuttavia, altre opzioni come il Native Instruments Kontakt consentono di aggiungere strumenti alla propria libreria man mano che le esigenze aumentano.
Kontakt è estremamente versatile, con un’ampia gamma di strumenti di terze parti disponibili e realizzati da sviluppatori rinomati come Output. Offre persino la possibilità di crearne di propri. Inoltre, il popolare formato degli strumenti di Kontakt include strumenti orchestrali e molti altri progettati specificamente per la composizione cinematografica.
Il Starter Kit del compositore cinematografico: hard drive esterni
Man mano che la vostra libreria sonora crescerà, crescerà anche la mole di dischi rigidi esterni nel vostro cassetto. Poiché non esiste ancora una soluzione cloud-based, questo diventa un costo inevitabile. Per questo motivo, vale la pena di saperne qualcosa sui dischi rigidi.
Sebbene i dischi rigidi magnetici tradizionali siano più convenienti, la loro velocità di lettura e scrittura è limitata rispetto agli SSD. Se avete intenzione di accedere costantemente alla vostra libreria audio, un’unità SSD vi consente di espandere le capacità della vostra macchine, oltre quelle del disco principale del sistema.
A questo scopo, un’unità SSD esterna da 2 TB è il modo perfetto per iniziare a mettere su la vostra libreria audio. Per meno di 200 dollari è possibile acquistare un’unità USB-3 bus-powered (1.050 MB/s in lettura/1.000 MB/s in scrittura) che consente di accedere ai propri strumenti ovunque.
Tuttavia, se avete intenzione di rendere mobile il vostro setup, non dimenticate di procurarvi un’altra unità delle stesse dimensioni come backup. Ricordate che se avete progetti DAW che utilizzano la libreria sonora esterna, le unità devono essere collegate fino a quando non decidete di fare il bounce in audio.
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