Ti Distinguerai Dalla Massa – Chitarra Basso: Cos’è, Storia e Modelli Migliori da Provare
È meglio una chitarra o un basso? La mia risposta è: una chitarra basso.
Negli ultimi cinque anni ho avuto due importanti folgorazioni in tema di strumenti: una è stata la lap steel e l’altra la chitarra basso.
Indice
- Cos’è una Chitarra Basso?
- La Storia della Chitarra Basso
- Il Fender Bass VI
- Chitarra Basso vs Chitarra Baritona: Le Differenze
- I Modelli di Chitarra Basso Attualmente in Commercio
- Perché Scegliere una Chitarra Basso?
Cos’è una Chitarra Basso?
La chitarra basso è uno strumento ibrido che non ha mai avuto una collocazione ben definita nella produzione musicale. È una via di mezzo tra un basso e una chitarra baritona: sembra un basso adatto ai chitarristi e, allo stesso tempo, un basso a sei corde troppo scomodo per i bassisti.
La Storia della Chitarra Basso
La sua storia risale al 1956, grazie a Danelectro che, in un mercato ancora tutto da inventare, decide di lanciarsi nella costruzione dei bassi. Lo fa semplicemente allungando il manico di una chitarra e creando così l’UB-2.
Nathan “Nat” Daniel, fondatore di Danelectro, disse a riguardo:
“La gente ha iniziato a fare bassi e per noi non è stato un gran problema passare dalle chitarre ai bassi. Abbiamo iniziato con un basso a sei corde, perché non è più problematico di uno a quattro corde e dava al musicista qualcosa in più allo stesso prezzo. Ci è voluto del tempo perché prendesse piede, ma se il musicista era capace, aveva più roba con cui suonare.”
Studiando la storia dell’UB-2, una cosa che mi ha impressionato è stato scoprire quanto Danelectro lavorasse per informare sul prodotto. Il catalogo degli anni ’50 elencava alcune possibili applicazioni dell’innovativo UB-2 per aiutare i musicisti che si chiedevano ancora come utilizzare questa novità. Per convincere gli scettici, c’era anche un pensiero finale decisamente potente: “Con questo ti distinguerai dalla massa”.
Il Fender Bass VI
La chitarra basso più popolare in assoluto è il Fender Bass VI, che ha una forma stile “Jaguar”, monta tre pickup single-coil e ha addirittura la leva del vibrato (personalmente mi chiedo che valore possa avere, vista l’intonazione già “grave”). Nato nel 1961, diventa subito utile nelle produzioni di “surf music” e pare sia stato utilizzato in Pet Sounds dei Beach Boys e nella colonna sonora di 007 Goldfinger.
Il Fender Bass VI è stato impiegato in maniera massiccia dai Beatles, in particolare da John Lennon e George Harrison, che, essendo chitarristi, lo trovavano più facile da suonare mentre McCartney si cimentava al piano. Se non l’avete mai visto, vi consiglio caldamente il film del 2021 Get Back, nel quale, oltre ad ammirare le loro dinamiche artistiche e umane, potrete notare bene il Fender Bass VI.
Oltre ai Beatles, in quel periodo fu usato anche da Aerosmith, Cream e altri ancora. Fender interrompe la produzione verso la fine degli anni ’70, ma lo strumento riprende piede nella seconda metà degli anni ’80, quando generi come la New Wave, che facevano largo uso di toni “gravi”, riportano in auge il Fender Bass VI per cercare un suono che potesse diventare “bandiera” di quel fermento artistico.
Il suono della chitarra basso è evidente nell’iconico pezzo dei The Cure Lullaby e in tutto l’album del 1989 Disintegration. In anni più recenti, il Fender Bass VI è tornato in produzione in due versioni, di cui una targata Squier, dal costo estremamente accessibile. Ho da subito trovato intelligente rendere uno strumento “di nicchia” economicamente alla portata di tutti. Infatti, complice il film Get Back, lo Squier Bass VI è stato il basso più venduto del 2022.
Chitarra Basso vs Chitarra Baritona: Le Differenze
Molti tendono a confondere la chitarra basso con la chitarra baritona, ma non sono la stessa cosa.
- La chitarra baritona è essenzialmente una chitarra con una scala (lunghezza della corda dal capotasto al ponte) più lunga rispetto a una chitarra standard, tipicamente tra i 27 e i 30 pollici (contro i 24,75-25,5 pollici di una chitarra elettrica standard). Di solito è accordata una quarta o una quinta sotto la chitarra standard (es. B-E-A-D-F#-B o A-D-G-C-E-A), ma può variare a seconda delle preferenze.
- La “chitarra basso”, invece, ha una scala di 30 pollici (più lunga di una chitarra standard ma più corta di un basso standard, che di solito è 34 pollici) ed è progettata per essere un basso a 6 corde.
I Modelli di Chitarra Basso Attualmente in Commercio
Fender Vintera II Bass VI
Questo è un modello recente della linea Vintera II di Fender, prodotto in Messico. Ha un corpo in ontano, manico in acero con tastiera a raggio 7.25″ e pickup single-coil che offrono quel tono classico Fender. È progettato per replicare il vibe vintage del Bass VI originale degli anni ’60, con una suonabilità moderna.


Squier Classic Vibe Bass VI
Prodotto dal marchio sorella di Fender, Squier, questo modello è più accessibile come prezzo ma mantiene lo stile e il suono del Bass VI. Ha un corpo in pioppo, tre pickup single-coil e una scala da 30″, perfetta per chi cerca un’alternativa economica senza sacrificare troppo il carattere distintivo.


Schecter Robert Smith UltraCure VI
Ispirato al Bass VI, progettato in collaborazione con il chitarrista dei The Cure. Ha una scala da 30″ e pickup Seymour Duncan.
Eastwood Custom Shop Bass VI
Un’opzione boutique con un design retrò.
Danelectro Longhorn 6
Più economica, con un suono distintivo e una scala corta simile.
Perché Scegliere una Chitarra Basso?
Ricapitolando, potremmo dire che il Fender Bass VI ha ispirato molti di questi strumenti, ma ogni marca ha aggiunto qualcosa di unico: Danelectro ha dato il via al trend, Eastwood ha enfatizzato il lato vintage e twangy, mentre Schecter ha portato un tocco moderno. La scelta dipende dal suono che cerchi: più chitarristico e melodico (Fender, Eastwood), twangy e retrò (Danelectro) o pesante e contemporaneo (Schecter).
Personalmente, credo che averne uno, a prescindere dalle minuzie che ogni brand insegue, sia un’occasione per approcciarsi a qualcosa di “anticamente nuovo”. Uno strumento come questo non può fare altro che alimentare la nostra curiosità, arricchendo il nostro sound e rendendoci dei musicisti più ricchi (dentro).
Ulteriori Informazioni:
- Pagina Instagram di Giuvazza
- Investire nella Strumentazione: Come Espandere le Proprie Opportunità Musicali
- L’Alfabeto di “Riferimento” – Dai Riferimenti Musicali al Tuo Stile Unico sulla Chitarra
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