Cherry Audio Yellowjacket: un classico dei sintetizzatori inglesi reinterpretato
Con il nuovo plug-in Yellowjacket, Cherry Audio lancia un sintetizzatore veramente british, un omaggio e una reinterpretazione di un oggetto veramente popolare dell’eccentricità inglese. Ovviamente dietro c’è il leggendario WASP, ora in versione software per la vostra DAW!
Cherry Audio Yellowjacket – La storia
Gli anni ’70 sono stati il periodo d’oro dei sintetizzatori analogici e tutti i produttori e gli sviluppatori volevano salire sul carrozzone moderno con la loro versione di un sintetizzatore di tendenza. Moog era probabilmente il marchio più in voga all’epoca e i giapponesi ne seguirono l’esempio con modelli sempre più grandi e meglio equipaggiati.
Gli inglesi, invece, fecero come al solito di testa loro. Aziende come EMS produssero strumenti come il Synthi A/AKS e il Synthi 100, due dispositivi molto diversi ma molto complessi.
Ma nello stile “costruito da un pacchetto di sigarette” e “avviato in un garage”, la EDP aveva altre idee. Adrian Wagner e Chris Huggett avevano sogni più piccoli. Volevano qualcosa che suonasse bene, ma che fosse anche accessibile al consumatore medio.

Il sintetizzatore WASP
Così nacque il WASP, con un piccolo aiuto finanziario da parte del Keyboard Shop di Rod Argent. Invece di utilizzare legno e metallo come gli americani e i giapponesi, EDP optò per un case in plastica e tasti touch-sensitive, per contenere i costi e mantenere un aspetto piuttosto cool.
Huggett progettò un unico circuito stampato che conteneva due VCO a controllo digitale con un VCF a 12 dB/ottava, un LFO chiamato “Control Oscillator” e due envelope generator, uno per il VCA e uno per il filtro. Erano presenti controlli di glide e pitch bend e un altoparlante incorporato che aveva sicuramente il carattere del suo omonimo.
Inizialmente l’unità non ebbe molto successo, ma la gente riconobbe rapidamente il genio di Huggett e i WASP originali sono oggi molto amati e ricercati. Purtroppo non ne sono rimasti molti a causa delle finiture non proprio eccellenti, ma Cherry Audio ha fatto in modo che non ci si debba più preoccupare di questo. È qui che entra in gioco Yellowjacket!
Cherry Audio Yellowjacket
Non c’è da stupirsi che Cherry Audio abbia puntato sul WASP e abbia sviluppato Yellowjacket, una controparte di grande successo con una serie di estensioni. Tutte le funzioni originali sono state modellate in modo tale che, se lo desiderate, potrete abbandonarvi a un’autentica nostalgia.
Ma sono sicuramente le nuove caratteristiche di Yellowjacket (rispetto all’originale) a rendere questo strumento unico, e non solo per l’inconfondibile suono WASP. Prima di tutto, ora è possibile suonare gli accordi! Ci sono modalità mono, unisono e tre poly (4, 8 e 16 voci) con pannelli di controllo aggiuntivi per le modalità di intonazione unisono, poly e cycle.
Naturalmente sono presenti anche effetti come phaser, flanger, riverbero ed eco, nonché un effetto altoparlante WASP con controlli Hiss e Hum. Yellowjacket dispone anche di un nuovo arpeggiatore dinamico con funzioni Humanise e Chance. È supportato anche l’aftertouch polifonico.
E se si dispone di un dispositivo Windows touchscreen, è persino possibile riprodurre la tastiera touchscreen originale sullo schermo di dispositivi come il Surface Pro. Sembra un’idea più che entusiasmante. Sono disponibili anche tutte le altre caratteristiche dei moderni plugin, come la sincronizzazione completa con la DAW, e Yellowjacket è disponibile sia come plugin che come strumento standalone.

Prezzo e disponibilità
Cherry Audio Yellowjacket è ora disponibile su Thomann al prezzo di 60,00 euro; un pacchetto di espansione con 100 preset di James Dyson, intitolato “Hive Mind”, può essere scaricato per ulteriori 9,99 dollari USA.

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