Cherry Audio Novachord e Solovox – Recensione
Il Novachord di Cherry Audio offre un assaggio fedele di uno dei primi sintetizzatori polifonici di tutti i tempi, l’Hammond Novachord, includendo anche un Solovox!
L’Hammond Novachord
Prima di Internet, è probabile che non abbiate mai sentito parlare dell’Hammond Novachord. Quasi certamente lo avrete sentito nei film e nei notiziari a partire dalla fine degli anni Trenta. Ma con la grande proliferazione di informazioni online, il Novachord ha cominciato presto a entrare nell’enciclopedia virtuale degli strumenti elettronici. Progettato da Laurens Hammond e John M. Hanert, i due signori dietro l’organo Hammond originale, e da C. N. Williams, il Novachord fu, probabilmente, il primo sintetizzatore polifonico al mondo. Almeno in senso commerciale. Aveva una quantità impressionante di circuiti interni personalizzati che utilizzavano 12 oscillatori divisi per fornire una polifonia completa sui suoi 72 tasti.
Il primo Novachord in assoluto fu regalato al Presidente degli Stati Uniti Franklin D. Roosevelt nella primavera del 1940. Oltre ai suoi oscillatori, utilizzava anche envelope di base e filtri passa-banda per consentire la modellazione del suono. Ma il suo peso, le sue dimensioni e il suo costo hanno fatto sì che avesse un mercato limitato. Detto questo, tra il 1939 e il 1942 ne furono prodotti più di 1000 esemplari.
Viaggio nel tempo
Era quindi solo una questione di tempo prima che qualcuno decidesse di cogliere l’opportunità di portare il suono unico dei Novachord alle masse. La scarsità di queste macchine era aggravata dal fatto che mantenerle in funzione era incredibilmente difficile. Ma una di queste opportunità si presentò intorno alla metà degli anni Duemila. Dani Wilson degli Hideaway Studios acquistò un Novachord da Marc Doty, alias Automatic Gainsay, e lo riportò in piena efficienza. In collaborazione con la leggenda del campionamento Steve Howell di Hollow Sun, crearono una delle prime e probabilmente migliori librerie di campioni Novachord in circolazione.
Il Novachord & Solovox di Cherry Audio
Ma ora, Cherry Audio, che ha la capacità di creare strumenti software di avanguardia, ha rilasciato il Novachord e il Solovox. Non si tratta di campionamenti, ma di versioni modellate utilizzando come materiale di partenza un vero Novachord. Hanno collaborato con il progettista e sviluppatore di DSP, Mark Barton, per produrre modelli accurati utilizzando un Novachord restaurato appartenente a Joseph e Justin Fill. Come ci si può aspettare, l’interfaccia è estremamente autentica e ricorda moltissimo l’originale. Legno di ciliegio, bachelite, Plakson e le deliziose leve a goccia. Tutto questo per darvi una sensazione visiva e sonora dell’originale.
Il Solovox è stato realizzato con la stessa cura e attenzione, ricreando questa tastiera che era solita trovarsi sotto o a lato di un organo. Essendo uno strumento solista, è monofonico, tuttavia è dotato di una serie di impostazioni ed effetti per dare vita a questo piccola ma potente tastiera.
Novachord, il suono e il futuro passato
Come suona? È un’istantanea sci-fi degli anni ’40 e ’50. Non aspettatevi però vasti strati di texture sonore. Si tratta di una ricreazione di uno strumento primitivo e la gamma di toni disponibili è piuttosto limitata. Questi suoni, tuttavia, sono piuttosto unici e, se accoppiati con gli effetti incorporati, sono in grado di deliziare e ispirare. Inoltre, i preset, progettati da James Terris, direttore del Sound Design di CA, coprono l’intera gamma delle capacità del Novachord e sono un ottimo punto di partenza per realizzare i vostri. Ancora una volta, non aspettatevi delle capacità di editing profondo. All’epoca nulla del genere.
Il Solovox è una brillante aggiunta a questo bundle. Offre un bel contrasto con il Novachord e lo completa bene. In effetti, mi sono trovato ad apprezzarlo un po’ di più rispetto al Novachord durante le prime prove. Ha una tavolozza tonale più ampia e a mio parere può essere davvero d’effetto se utilizzato in brani contemporanei. Ha anche alcune caratteristiche dell’interfaccia utente davvero interessanti, come le valvole luminose!
Combo Perfetta
Nel complesso, questi due strumenti si sposano molto bene. Sono semplici, ma unici. Sono anche piuttosto di nicchia e forse non adatti a tutti. Per un prezzo di lancio di soli 39 dollari, che salgono a 59 quando l’offerta termina, è il modo perfetto per immergersi nella vera sintesi vintage di un’epoca passata.
Specifiche del Novachord
Sia Novachord che Solovox funzionano su Windows e macOS, con il pieno supporto nativo di M1 su quest’ultimo. Sono disponibili nelle varianti AU, VST, VST3 e AAX e, come sempre, anche in versione standalone. Il controllo MIDI completo e l’automazione per DAW su tutti i controlli sono di serie, con un pratico MIDI-mapping. Lo zoom dell’interfaccia utente consente di ottenere le dimensioni desiderate e il controllo regolabile del sovracampionamento può aiutare a ridurre il carico della CPU sui PC più vecchi.
Una nota a margine divertente è che il plugin Novachord ha una polifonia di sole 32 note. Ora, so che è sufficiente per quasi tutti, ma l’hardware originale aveva una polifonia di 72 note! Credo che alcune cose non migliorino con l’avanzare del tempo…
Conclusioni
Ancora una volta, Cherry Audio ha realizzato un plugin unico che offre qualcosa di nuovo a un prezzo eccezionale. Ora potete aggiungere un altro fantastico strumento al vostro arsenale senza spendere una fortuna. Anche se pensate che non faccia per voi, perché non provare la demo gratuita di 30 giorni per decidere? Provate il gusto della sintesi classica con una ciliegina sulla torta!
Video
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