Cherry Audio Dreamsynth: tributo ai Sintetizzatori Ibridi anni ’80
Il Dreamsynth DS-1 è un ottimo sintetizzatore da non sottovalutare. Si ispira ai sintetizzatori ibridi digitali e analogici della metà e della fine degli anni Ottanta.
Dreamsynth
In questo articolo andiamo ad analizzare le caratteristiche di Dreamsynth DS-1 della Cherry Audio. Stiamo parlando di un device che ricade nella stessa categoria di sintetizzatori come l’Ensoniq ESQ-1, la serie Kawai K e il Sequential Prophet VS, che si è già rivelato essere un interessantissimo synth. Tutti questi sono sintetizzatori ibridi che hanno colmato il divario tra l’analogico del passato e il digitale del futuro.
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Dreamsynth combina suoni ibridi di toni digitali e filtri analogici con la magia del software moderno, per darci qualcosa di davvero speciale. Sono presenti tre oscillatori, ognuno dei quali permette di selezionare due forme d’onda da una selezione di toni analogici virtuali e una libreria di campioni PCM, supportando una polifonia fino a 16 note. Il morphing e la modulazione tra le forme d’onda selezionate sono funzionalità con la quale vale la pena sperimentare e che permettono di avere risultati unici. I filtri hanno diverse modalità (Low Pass, Notch, High Pass, o qualcosa di intermedio fra queste tre) e funzionano in stereo. Il loro suono è ottimo, probabilmente perché si ispirano all’ Oberheim.
Cherry Audio ha deciso che il synth non sarebbe stato completo senza una sezione “STRINGS” integrata. Questa sezione, completamente polifonica ed indipendente dagli altri 3 oscillatori, risulta perfetta per sommare layer aggiuntivi al suono principale.
In aggiunta, offre una vasta selezione di effetti, tra cui diverse opzioni di distorsione, un phaser a 12 stadi, chorus, flanger e una simulazione di un rotary speaker. Gli effetti di delay e riverbero includono il nuovo algoritmo “Galactic” di Cherry Audio. Questi effetti contribuiscono a conferire a Dreamsynth un suono potente e versatile.
Le opzioni di modulazione sono abbondanti, con 20 sorgenti e oltre 40 destinazioni per indirizzare il movimento e sperimentare liberamente. Sono inclusi 3 LFO sincronizzati e un arpeggiatore, che garantiscono un’esperienza stimolante, e potete divertirvi esplorando le infinite possibilità espressive offerte dal mapping MPE. Alternativamente, potete passare il tempo ad esplorare i 1.100 preset creati da esperti luminari del synth.
Il verdetto finale: perché siamo entusiasti del Dreamsynth?
Per riassumere, il suono del Dreamsynth sembra davvero analogico.
Presenta un’interfaccia grafica intuitiva che nasconde una vasta gamma di opzioni sorprendenti. Si può dire che trova un equilibrio fra complessità e semplicità, il che lo rende fortemente coinvolgente.
Nel complesso, Dreamsynth è un device divertente e, a mio avviso, molto attuale. Per 39€ offre un ottimo rapporto qualità-prezzo. Dreamsynth è attualmente disponibile sul sito web di Cherry Audio e su Thomann* nei formati AU, VST, VST3, AAX e standalone, sia per gli utenti macOS che Windows.
Maggiori informazioni
- Sito web Cherry Audio.
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