a cura di Antonino Manuele Gargiulo | Tempo di lettura approssimativo: 2 minuti
YouTube vi permetterà (presto) di cantare come Drake (con l'IA)

YouTube vi permetterà (presto) di cantare come Drake (con l'IA)  ·  Fonte: Hero Images Inc. / Alamy Stock Photo

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Ci stiamo avvicinando all’era del Karaoke 2.0: secondo alcune indiscrezioni YouTube starebbe lavorando a una nuova funzione per i content creators che consentirà loro di cantare con le voci delle grandi star della musica usando l’AI. L’idea non è nuova. Sono già disponibili servizi come Voice Swap, che permette di scambiare la voce con vocalist professionisti, e Uberduck e Elevenlabs offrono servizi simili. Ma ora il gigante dello streaming entra in gioco.

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Diventa come le star della musica con l’intelligenza artificiale – ecco cosa sta progettando YouTube

Secondo un articolo di Bloomberg, YouTube sarebbe in trattative concrete con le principali case discografiche. A quanto pare, il servizio di streaming ha intenzione di introdurre una funzione di scambio vocale supportata dall’intelligenza artificiale. I content creators potranno rappare con la voce di Drake, cantare la propria canzone con quella di Taylor Swift o cantare la ricetta della propria torta con Celine Dion.

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Non si sa ancora esattamente come sarà la tecnologia di YouTube e quali voci saranno coinvolte. Ma il fatto che YouTube stia parlando con Universal, Sony e Warner, le tre principali case discografiche, dimostra che fa sul serio.

Lo scambio vocale è ovunque

Vi ricordate di “Heart on my Sleeve”? La canzone con un finto Drake e un finto The Weeknd, prodotta da un inquietante ghostwriter. Se si guarda ai social media negli ultimi mesi, soprattutto a Tik Tok, c’è stata una vera e propria esplosione di questa tipologia di contenuti.

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James Hetfield canta canzoni di Britney, Homer Simpson intona “Smells Like Teen Spirit” e Tupac rappa su brani di Notorious BIG. Sembra che non ci sia nessuna combinazione che non sia già stata provata da qualcuno. Il problema è che né i detentori dei diritti né i detentori della voce hanno alcun controllo, né tantomeno ottengono una quota dei ricavi.

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I mashup vocali provenivano spesso da “AI Hub”, un server Discord con oltre 100.000 utenti. La società ombrello dell’industria discografica statunitense, la RIAA, lo ha chiuso in estate. Ma la gigantesca popolarità dei mashup e l’enorme numero di utenti del server dimostrano quanto sia popolare l’argomento, anche su YouTube.

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YouTube sta diventando il Karaoke 2.0?

È quindi logico che YouTube sia in trattativa preventiva con le case discografiche sul tema dello scambio di voci. Oltre a questo, però, non si sa molto. Si può presumere che la funzione sarà disponibile prima negli Stati Uniti e nel Regno Unito, come spesso accade, e solo con le voci degli artisti di quel paese.

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Ci saranno anche severe restrizioni sui contenuti: non sarà possibile utilizzare materiale politico, né materiale che esalti la violenza o qualsiasi altra cosa controversa. Un altro domanda che ci poniamo è se Madonna, ad esempio, potrà cantare i testi di Lady Gaga o se sarà possibile farlo esclusivamente utilizzando i nostri testi e le nostre canzoni.

Non è ancora chiaro quando gli YouTubers potranno utilizzare il servizio. Ma l’antico sogno di poter finalmente suonare come il proprio idolo si sta avvicinando molto grazie alla tecnologia.

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