Bloccato l’accordo di acquisizione AlphaTheta Serato
La proposta di fusione AlphaTheta Serato non andrà più avanti, il che significa che le due aziende – e il vostro software da DJ – rimarranno separate. È una cosa positiva?
Bloccato l’accordo di acquisizione AlphaTheta Serato
Una delle notizie più importanti per i DJ dello scorso anno è stata la proposta di acquisizione AlphaTheta Serato. AlphaTheta Corporation, la società dietro Pioneer DJ e altre, ha tentato di acquisire Serato Audio Research. Non si trattava di una cosiddetta “acquisizione ostile”, ma di un’acquisizione reciproca che avrebbe messo sotto lo stesso tetto le due principali applicazioni per DJ, Pioneer DJ rekordbox e Serato, dando ad AlphaTheta il 90% del mercato del software per DJ.
Poiché Serato ha sede in Nuova Zelanda, questa fusione doveva essere approvata dalla New Zealand Commerce Commission (NZCC). Dopo quasi un anno di deliberazioni, la NZCC ha reso noti i suoi risultati questa settimana. La commissione ha detto no alla fusione AlphaTheta Serato.
L’acquisizione è positiva
Il motivo del blocco era, essenzialmente, quello di impedire ad AlphaTheta di acquisire un monopolio nel mercato dei DJ.
“Le prove raccolte dalla Commissione”, ha dichiarato il presidente della NZCC John Small in un comunicato, “indicano che Serato e rekordbox sono in stretta concorrenza nel mercato del software per DJ. Anche se altri fornitori di software per DJ rimarranno sul mercato, non abbiamo ritenuto che questi rivali, o la possibilità che un nuovo fornitore di software per DJ entri nel mercato a breve termine, siano sufficienti a sostituire il livello di concorrenza che verrebbe meno con la fusione. Non abbiamo quindi potuto escludere la possibilità concreta che l’acquisizione si traduca in una sostanziale riduzione della concorrenza per i software da DJ, con conseguente aumento dei prezzi per i consumatori e/o un’offerta di software di qualità inferiore”.
Ha inoltre citato la questione che “la fusione potrebbe dare ad ATC (AlphaTheta Corporation) i mezzi per eliminare o peggiorare la capacità dei rivali dell’hardware per DJ di integrare i loro prodotti con Serato. Eravamo anche preoccupati che la fusione avrebbe fornito ad ATC l’accesso alle informazioni commercialmente sensibili dei suoi rivali hardware nel settore DJ“.
Acquisizione AlphaTheta Serato: l’ira di InMusic
Quest’ultimo motivo è stato uno dei principali punti critici per il principale rivale InMusic, che possiede marchi per DJ come Denon DJ, Rane, Stanton e Numark. “Quando lavoriamo con Serato, diamo loro il nostro prodotto fino a un anno prima, in modo che possano analizzarlo e inserire il software”, ha dichiarato Jack O’Donnell, amministratore delegato di InMusic, al The Auckland Post. “Se lo consegnassi al nuovo operatore dominante, lo consegnerei essenzialmente al mio concorrente“.
Acquisizione AlphaTheta Serato: “Siamo delusi”
Dato che la proposta di acquisizione AlphaTheta Serato era amichevole, è comprensibile che le due aziende siano deluse dalla decisione della NZCC.
“Anche se non è la decisione che volevamo, il business di Serato non è mai stato in una posizione migliore, e nemmeno il nostro rapporto con AlphaTheta”, ha dichiarato Young Ly, CEO di Serato, in un comunicato stampa congiunto con AlphaTheta.
“A prescindere dall’esito deludente della sentenza, siamo entusiasti del futuro”, ha dichiarato Yoshinori Kataoka, Presidente e CEO di AlphaTheta.
Bloccato l’accordo di acquisizione tra AlphaTheta e Serato: È una buona cosa?
Non sono un esperto di affari. Sono solo uno a cui piace parlare di strumenti. Ma ho notato che i monopoli tendono a non portare a prodotti migliori e più convenienti per i consumatori. Con la separazione delle due aziende, esse possono continuare a lavorare insieme come prima, con gli strumenti AlphaTheta/Pioneer DJ che rimangono compatibili con Serato e i consumatori che possono scegliere il software che preferiscono utilizzare.
Cosa ne pensate? Anche voi, come ATC e Serato, siete delusi dalla decisione? Fatecelo sapere nei commenti.
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