Blackstar St. James Plugin: Progettato da zero – Recensione
Il nuovissimo Blackstar St. James Plugin è il tentativo dell’azienda di entrare nel mercato del software. Progettato da zero per emulare gli amplificatori valvolari originali St. James, sia nella versione EL34 che in quella 6L6.
Aggiornamento 20/11/2023
Blackstar ha aggiunto i modelli St. James EL34 e St. James 6L6. Queste due nuove versioni del plugin sono versioni semplificate, leggermente ridotte e più economiche del plugin St. James originale che ho recensito qui sotto. Ognuna di esse è dotata di versioni prestabilite e fisse di CabRig, senza i 9 cabinet e i 6 microfoni della versione completa del software.
EL34 o 6L6
In sostanza, gli acquirenti possono scegliere tra i suoni delle EL34 o delle 6L6, senza avere il controllo sulle uscite del cabinet, in quanto Blackstar ha già effettuato le selezioni.
Entrambi sono attualmente disponibili a prezzo scontato per il lancio delle nuove versioni durante il Black Friday/Cyber Monday.
Perfetti per chi ha bisogno solo di uno dei due tipi di valvole e molto convenienti.
Prezzo – 69 Euro ciascuno con un prezzo introduttivo di soli 29 Euro per un periodo limitato.
Blackstar St. James Plugin
Secondo Blackstar, il nuovo Plugin St James offre il suono e il feeling dei veri amplificatori valvolari.
È stato progettato da zero e offre una soluzione facile da usare e a bassa latenza per lo studio e potenzialmente anche per le performance dal vivo.
Invece di modellare gli amplificatori classici esistenti, questo software è stato progettato dal team di Blackstar.
Semplicità
Fortunatamente, è stato fatto molto lavoro per rendere l’interfaccia utente il più semplice possibile da navigare e da utilizzare. Questo per me è un grande vantaggio, perché voglio solo andare a registrare e in più non mi piace leggere i manuali.
È pulita, ordinata ed è molto facile trovare ciò che si sta cercando.
Per questa recensione, tutto ciò che ho dovuto fare è stato collegare la mia chitarra a un’interfaccia audio e avviare il software tramite la mia DAW come plugin.
Per questa recensione ho utilizzato un MacBook Pro M1 e la mia DAW preferita è stata Logic Pro. Il plugin funziona anche su sistemi Windows e quindi è adatto alle due principali piattaforme. Esiste anche una modalità standalone che può essere utilizzata per eseguire il software se non si ha accesso a una DAW o se si desidera utilizzarlo solo per le performance.
In sostanza, tutto ciò che ho dovuto fare è stato impostare il livello di ingresso mantenendolo nella sezione arancione (il rosso è negativo, abbassare, ecc.) e impostare il noise gate per ridurre al minimo qualsiasi ronzio/sibilo e sono partito.
Suoni Valvolari
Il software include le versioni EL34 e 6L6 degli amplificatori St. James.
Blackstar descrive il modello EL34 come in grado di offrire “suoni puliti vintage a suoni mid-gain e corposi” e il modello 6L6 come “puliti dinamici, crunch classici e suoni moderni aggressivi”.
Posso certamente sentire la differenza tra i tipi di valvole modellate e, per avere un’idea, suggerirei ai nuovi utenti di controllare alcuni dei preset inclusi per farsi un’idea di ciò che è possibile fare. Si tratta di un buon punto di partenza e da lì è possibile modificare e creare i propri preset o contrassegnare i preferiti.
Il software include tutti i consueti controlli dell’amplificatore, con Volume I e II per ciascun canale, un controllo Gain II per la quantità di Gain sul canale 2, una sezione EQ standard a tre bande e un controllo Reverb.
Inoltre, un interruttore Boost/Voice (che seleziona le due voci del canale II) e un pratico interruttore di potenza da 50W e SAG.
Boost aggiunge un boost pulito di 10 dB allo stadio d’ingresso quando si utilizza la sezione EL34, mentre quando si utilizzano i modelli 6L6 aumenta il gain nella sezione software overdrive a valvole, spingendo ulteriormente la saturazione disponibile dal controllo GAIN II.
Il Sag rende il tutto più vintage e compresso, quindi ottimo per gli assoli, ecc.
Pedali effetto Pre e Post
Viene fornito anche un set di pedali Pre-FX, con un compressore, un drive, un chorus e un phaser. Sono piuttosto essenziali e sono stati progettati per funzionare bene con il pacchetto in generale.
È incluso anche un set di pedali Post-FX che comprende un Flanger, un Tremolo, un Delay e un Riverbero.
Anche in questo caso, si tratta di un prodotto piuttosto essenziale, ma con alcune opzioni interessanti, tra cui un bias valvolare e un tremolo armonico, oltre a riverberi Hall e Plate. Il flanger è basato su un MXR M117R, di cui ho posseduto alcuni esemplari d’epoca, ed era simile, ma non proprio quello che ricordavo dai vecchi pedali grigi che ho posseduto in passato.
EQ
È presente anche un’utilissima emulazione di equalizzazione analogica basata su un Trident A con 4 bande di equalizzazione semi-parametrica, Low Cut e High Cut e bypass individuale di banda.
Con valori da -15 dB a +15 dB per banda e bande Low, Low Mid, Hi Mid e Hi tra cui scegliere.
Questo è stato utile per scolpire rapidamente i suoni dell’amplificatore e lo vedrei bene se si dovesse usare questo software dal vivo, piuttosto che in studio.
CabRig
Forse la parte che ho preferito della messa a punto dei suoni è stata l’utilizzo della sezione CabRig, dove gli utenti possono giocare con vari cabinet e microfoni.
Anche in questo caso, la navigazione è facilissima grazie ai menu a tendina che si trovano quando si passa il mouse sulle varie aree e l’offerta di cabinet e microfoni è molto ampia.
Include 9 cabinet per diffusori Blackstar e 6 microfoni standard del settore con cui suonare. Inoltre, è possibile regolare l’ambiente della sala virtuale (piccola, media, grande) e mixare a piacimento.
Il software funziona in mono o in stereo ed è possibile accedere a due cabinet alla volta. Dispone di tutti i controlli di base che la maggior parte delle persone desidera, anche se al momento non c’è la possibilità di caricare IR propri o di terze parti.
Conclusioni
È una boccata d’aria fresca non trovarsi di fronte all’ennesima ricreazione di un classico amplificatore vintage modellato e ricreato in un software.
Il plugin St. James è stato progettato dallo stesso team che ha creato le gamme Artisan, Series One, ID: Series e St James. Il risultato è qualcosa di unico e potenzialmente molto diverso.
Per me personalmente, il punto di forza di questo pacchetto software è la facilità d’uso e la qualità del suono è all’altezza di alcuni dei migliori pacchetti software che ho usato negli ultimi anni.
Non avendo a disposizione un vero amplificatore St. James, non ho potuto effettuare un A/B con il software, quindi dovrò fidarmi della parola di Blackstar su quanto sia vicino alle due versioni originali EL34 e 6L6.
Tra gli aspetti negativi c’è la mancanza del controllo MIDI, che per le performance sarà un problema per molti chitarristi. Inoltre, la mancanza di supporto per le Impulse Responses di terze parti e dell’utente sarà un problema per molti studi.
Inoltre, il fatto che ci siano solo due tipi di amplificatori potrebbe essere un fattore limitante per alcuni musicisti, considerando che la concorrenza ha già un sacco di ottimi amplificatori ed effetti nel software.
Nel complesso, non ho avuto grosse lamentele ed è semplice ottenere ottimi suoni di chitarra con questo bundle ( probabilmente avrei anche usato qualche softsynth e drum machine), quindi è uno strumento utile sia per i chitarristi che per i tecnici di studio.
Blackstar ha anche una versione di prova gratuita che può essere scaricata per consentire ai potenziali nuovi utenti di provarla. Per utilizzare il software è necessario disporre di un account iLok.
Prezzo – 129 Euro
Ulteriori informazioni:
Video
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