Behringer CS Mini: un CS-80 in una scatola piccolissima
Behringer ritiene di poter infilare l’autentico sintetizzatore analogico di Yamaha CS-80 nel guscio della sua serie di Mini-synth.
CS Mini
Il treno dei Mini-Synth continua a muoversi e il prossimo arrivo potrebbe essere una rivisitazione della madre di tutti i sintetizzatori: lo Yamaha CS-80.
Il pannello frontale sembra piuttosto equilibrato e, essendo basato su slider, offre uno spazio discreto. Black Corporation ha già portato una singola voce del sintetizzatore Deckard’s Dream, ispirato al CS-80, in un modulo Eurorack, che però ha il doppio dei cursori di questo CS Mini. Come per gli altri Mini-Synth, molto si perde nella traduzione in queste dimensioni. Posso notare che l’affascinante e strano envelopes di filtri non è presente e nemmeno il filtro passa-alto, ma, come ci aspettiamo in questi casi, bisogna scendere a qualche compromesso.
Behringer suggerisce che potrebbe arrivare a una polifonia di 3 note, il che è piuttosto interessante, anche se immagino che ciò avverrebbe attraverso il singolo filtro e il VCA. L’aggiunta del Motion Sequencer è una buona idea e immagino che tutti questi sintetizzatori lo avranno. Sarebbe anche adatto a diventare un modulo Eurorack, come ha fatto Behringer con il Pro-VS.
Il CS Mini è un altro interessante sviluppo in questa intrigante e frustrante gamma di sintetizzatori economici.
Per 1.600 dollari potreste avere un sintetizzatore a 16 voci in stile CS-80 in verticale – il che sarebbe uno spettacolo.
Post su Facebook di Behringer.