a cura di Gianluca Mannini | Tempo di lettura approssimativo: 2 minuti
Beatboxer Mosaik: nuova groovebox dagli ex sviluppatori di Native Instruments

Beatboxer Mosaik: nuova groovebox dagli ex sviluppatori di Native Instruments  ·  Fonte: Beatboxer

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Scopriamo Beatboxer Mosaik, una groovebox in arrivo basata su campioni e dotata di un sequencer a 64 step disposti intorno allo schermo.

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Beatboxer Mosaik

Il Superbooth25 si avvicina a grandi passi e stiamo già ricevendo notizie in anteprima dalla fiera. Una di queste sta iniziando a circolare: Beatboxer Mosaik, una nuova groovebox dal design insolito.

Beatboxer Mosaik
Beatboxer Mosaik · Fonte: Beatboxer

Beatboxer è una nuova società tedesca composta da ex membri di Native Instruments e Nonlinear Labs. È un curriculum impressionante. Altrettanto impressionante è il primo prodotto dell’azienda, Mosaik, una “groovebox per performance dal vivo”, secondo le parole dell’azienda.

64 step

Maggiori informazioni saranno probabilmente rivelate quando Beatboxer presenterà il Mosaik al Superbooth la prossima settimana, ma per ora ha rilasciato alcune immagini e video allettanti sulla sua pagina Instagram e informazioni sulla sua homepage.

Beatboxer Mosaik
Beatboxer Mosaik · Fonte: Beatboxer

Beatboxer Mosaik è una groovebox con un sequencer a 64 step con pulsanti disposti in modo univoco intorno allo schermo. Un commentatore su Instagram ha detto che ricorda lo Zoom ARQ, anche se quest’ultimo è rotondo e non rettangolare. 

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Mosaik ha anche 36 tracce, ognuna con sezione filtro separata (passa-basso, peak e passa-alto), distorsione, controllo del volume e del pitch e tempo indipendente. Sono inoltre disponibili effetti di riverbero e delay globali.

Per quanto riguarda il motore sonoro interno, il sito web non lo dice esplicitamente, ma indica che Beatboxer Mosaik dispone di 256 GB di memoria per i campioni. La presenza di un controllo indipendente del pitch delle tracce supporta l’idea che si tratti molto probabilmente di una groovebox basata su campioni. Anche le immagini sembrano mostrare un workflow basato sui campioni.

Legno e alluminio

Per quanto riguarda il case del Beatboxer Mosaik, l’azienda dichiara che è realizzato in legno e alluminio, il che fa pensare che non sarà economico. Anche il display è touchscreen, il che fa pensare a un prezzo un po’ più elevato rispetto alle solite groovebox.

Altre caratteristiche includono:

  • Manopole e pulsanti controllati dal software con feedback a LED multicolore
  • Interfaccia utente con codice colore
  • Interfaccia audio a quattro canali per uscite principali e microfoni
  • Connettività USB, LAN, WiFi e Bluetooth

Prezzo e disponibilità

Non ci sono ancora informazioni sul prezzo o sulla disponibilità. Al Superbooth saremo sul posto, quindi restate sintonizzati per ulteriori informazioni.

Ulteriori Informazioni:

Beatboxer Mosaik: nuova groovebox dagli ex sviluppatori di Native Instruments

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