Bandcamp venduto a Songtradr – Cosa significa per un musicista?
Solo 18 mesi fa, Epic Games ha annunciato l’acquisizione dell’amata piattaforma musicale Bandcamp. Molti erano scettici sulle implicazioni che ciò avrebbe comportato per il futuro del sito. Proprio ieri il gigante dei videogiochi ha rilasciato una dichiarazione: Bandcamp è stato venduto a Songtradr. Ora che Bandcamp ha di nuovo una nuova casa, cosa potrebbe riservare il nuovo futuro?
22 marzo: Epic acquista Bandcamp
Molti sono rimasti perplessi e confusi dalla mossa di Epic su Bandcamp nel marzo 2022. Cosa potrebbe mai volere un gigante dei videogiochi da un hub musicale amato dai musicisti? Inoltre, cosa potrebbe significare questa acquisizione per il futuro di Bandcamp? Molti hanno ipotizzato che questa mossa fosse tattica, dal momento che Epic era invischiata in cause legali con Apple e Alphabet, holding di Google, per le rispettive politiche sugli app store. Bandcamp sarebbe stato usato come leva.
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Per quanto riguarda Bandcamp, dopo l’acquisizione sono successe due cose. Beh, una cosa sì e una no. Prima di Epic, Bandcamp aggiornava continuamente il suo sito con nuove funzionalità. Questo si è fermato quasi completamente dal marzo 2022. All’inizio dell’anno, invece, i dipendenti di Bandcamp hanno formato dei sindacati. E ora siamo qui: Bandcamp è stato venduto a Songtradr.
Bandcamp venduto a Songtradr… chi?
Se vi state chiedendo chi o cosa sia Songtradr, non siete i soli. La società si occupa principalmente di licenze musicali b2b. Quindi, se siete un’azienda che sta cercando di ottenere la licenza di una canzone di successo per il vostro nuovo spot pubblicitario, Songtradr fa il lavoro per voi. Offre anche una distribuzione musicale simile a quella di CD Baby, Tunecore o Distrokid. Questo è il punto che potrebbe diventare interessante per gli oltre cinque milioni di artisti che vendono musica e merchandising attraverso Bandcamp.
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Finora, infatti, se si voleva ottenere la propria musica sia su Bandcamp che su piattaforme come Spotify, Apple Music e Deezer, era necessario effettuare la seconda parte attraverso un distributore diverso. Nessuna delle due parti ha chiarito quale sarà esattamente la roadmap, ma dare agli utenti di Bandcamp la possibilità di distribuire automaticamente le proprie uscite ai DSP sembra scontato. È anche possibile che agli artisti venga offerta la possibilità di concedere in licenza la propria musica per pubblicità, spettacoli televisivi e altro ancora direttamente attraverso Bandcamp.
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Resta da vedere quanto Bandcamp/Songtradr farà pagare per questo. E dato che Songtradr è la (autoproclamata) “più grande azienda musicale B2B del mondo”, ma non il gigante dei giochi Epic, il futuro del popolare Bandcamp Friday sembra incerto, proprio come la sua rivista musicale Bandcamp Daily.
Cosa avete pensato quando avete sentito la notizia “Bandcamp venduto a Songtradr”? Fatecelo sapere nei commenti!
Ulteriori informazioni:
- Sito web Bandcamp
- Sito web Songtradr
- Altro su Bandcamp
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