Alternative all’Access Virus per la sintesi analogica virtuale
Alternative all’Access Virus per la sintesi analogica virtuale · Fonte: Access Music / Modal Electronics
Vi siete mai chiesti perché il Virus è ancora oggi in circolazione? Diamo un’occhiata ai sintetizzatori analogici virtuali e scopriamo alcune delle migliori alternative all’Access Virus per la produzione musicale e le performance dal vivo
Le tastiere analogiche virtuali ebbero il loro periodo di massimo splendore negli anni ’90, con sintetizzatori come il KORG Prophecy e l’MS-2000, il Roland JP-8000 e i synth di Nord e Waldorf.
Rispetto ad altri sintetizzatori digitali come il famoso Yamaha DX7, i sintetizzatori analogici virtuali erano molto più facili e intuitivi da programmare. Essendo basati sulla sintesi sottrattiva, si aveva comunque la sensazione di star suonando un sintetizzatore analogico per la maggior parte del tempo.
Alternative all’Access Virus
Il Virus arrivò nel 1997 con un motore DSP dal suono leggermente più scuro rispetto a molte delle sue controparti analogiche virtuali, e poteva ricreare in modo piuttosto convincente i suoni dei sintetizzatori analogici più iconici, come il Minimoog, il TB-303 e la serie Juno.
Presto, il Virus si affermò come strumento utilizzato in studio per i produttori di musica elettronica in tutto il mondo. Non solo, ha lasciato il segno anche nella musica dal vivo, dove gruppi come Gary Numan e i Depeche Mode erano entusiasti di poter ricreare la maggior parte dei loro suoni con un singolo sintetizzatore sul palco.
Oggi, la serie Virus TI2 rappresenta un investimento considerevole e non tutti i musicisti richiedono lo stesso livello di multitimbricità, dettaglio nelle capacità di sintesi o quantità di effetti. Diamo un’occhiata ad alcune opzioni dalle caratteristiche simili.
Modal Cobalt8
Il Modal Cobalt8 è dotato di un potente engine analogico virtuale a 8 voci con una serie di modalità di esecuzione come la modalità legato e staccato, nonché le modalità mono, poli, unisono e stack.
La generazione del suono inizia con 2 sezioni di oscillatori indipendenti con 4 oscillatori ciascuna, sono compresi 34 algoritmi diversi tra cui sync, ring modulation, waveform morphing e altro.
Il filtro modificabile e la sezione effetti sono impressionanti e, come il Virus, la serie Cobalt è disponibile in versione modulo desktop, 37 tasti e 61 tasti.
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Korg Modwave MKII
Il KORG Modwave MKII sarà anche un sintetizzatore wavetable, ma segue ancora i principi, a noi cari, dell’analogico virtuale per quanto riguarda il design e il layout dell’interfaccia. Inoltre, include dei filtri modellati su quelli dei famosi sintetizzatori analogici MS-20 e PolySix.
Il Modwave MKII prosegue l’eredità del DW-8000 del 1985, con 2 oscillatori wavetable e un sub-oscillatore per ogni programma, oltre a 60 voci di polifonia con opzioni di modulazione incredibilmente flessibili.
È inoltre possibile eseguire il morphing dei suoni con il motion sequencer integrato ed il software di editing consente di creare suoni e gestire i preset in modo simile al sistema Virus Total Integration.
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ASM Hydrasynth
L’ASM Hydrasynth è un sintetizzatore digitale wave-morphing dal suono ottimo e dalle impressionanti potenzialità creative. I suoi tre oscillatori consentono di accedere a 219 forme d’onda single-cycle e sono disponibili opzioni per il blending delle wavetable, oltre a poterle utilizzare come sorgenti di modulazione.
La sezione dual-filter può operare in serie o in parallelo, con filtri multimodali in stile Ladder e SEM. Inoltre, la sezione di modulazione è veramente completa, con cinque inviluppi DAHDSR (“Delay, Attack, Hold, Decay, Sustain, e Release”) e cinque LFO per plasmare al meglio i vostri suoni.
Con caratteristiche come gli effetti digitali e l’I/O CV, la gamma Hyrasynth è una prospettiva entusiasmante che comprende moduli desktop, versioni a 37, 49 e 73 tasti.
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Waldorf Kyra
Il Waldorf Kyra è considerato da molti il naturale erede del Virus tra i moderni sintetizzatori analogici virtuali. Sebbene sia stato dismesso dal produttore, è ancora uno strumento potente e versatile per il sound design e le performance dal vivo.
Con un motore multitimbrico a 128 voci e 8 parti, dispone di una selezione di forme d’onda essenziali tipiche degli oscillatori analogici e di ben 4096 forme d’onda digitali. Le potenzialità per il sound design sono molte, con 2 filtri multimodali, 3 LFO e 3 envelope a risposta rapida.
Il Kyra supera le capacità del Virus in molte aree, tranne forse nella sezione effetti, ma le quattro uscite stereo lo rendono un concorrente davvero formidabile.
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Clavia Nord Lead A1
Sebbene, come il Virus, si possa considerare il Nord Lead A1 un dinosauro rispetto a molti sintetizzatori moderni, offre comunque un motore di sintesi di alta qualità multitimbrico a 4 parti e 24 voci polifoniche, a 96 kHz e 32 bit in virgola mobile.
Gli oscillatori offrono 47 forme d’onda analogiche e digitali differenti e l’interfaccia, molto intuitiva, permette di immergersi rapidamente nella creazione di patch personalizzate, piuttosto che scorrere freneticamente la libreria di preset.
Sia il suono che la robustezza dell’hardware sono comunque di livello superiore rispetto alla maggior parte dei sintetizzatori che si trovano in questa fascia di prezzo, e rimane l’unica tastiera che Trent Reznor non è riuscito a rompere. Ci vorrà un po’ di tempo, ma alla fine tutti inizieranno ad amare il suono della Nord.
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