Ableton Live 12.1 Ora Disponibile – Tutto sulla nuova DAW!
Ableton presenta Live 12, la nuova versione della DAW per produttori musicali, musicisti, sound designer e live performer (qui tutte le versioni). Oltre ai miglioramenti delle prestazioni, lo sviluppatore ci ha sorpreso con molte nuove interessanti funzioni, un nuovo look e nuovi generatori di suoni creativi. La 12.1 aggiunge l’Auto Shift, quindi finalmente uno strumento nativo per l’intonazione delle voci, un limiter aggiornato e molto altro ancora!
Ableton Live 12.1 aggiunge Auto Shift, Drum Sampler e altro ancora
[08 ottobre 2024] Ableton è lieta di annunciare Live 12.1, l’ultima versione di Ableton Live. L’aggiornamento gratuito del software di produzione musicale e performance di Ableton apporta nuove funzionalità e miglioramenti importanti a tutte le versioni di Ableton Live 12, comprese Live Lite e Push (standalone).
Ecco le novità: Ableton Live 12.1 introduce il tagging automatico, rendendo più facile trovare i suoni giusti nella libreria dell’utente. I nuovi tag vengono assegnati automaticamente a tutti i campioni della libreria di lunghezza inferiore a un minuto, nonché a tutti i plugin VST3 e AU.
Auto Shift, il nuovo strumento di armonizzazione e correzione del pitch di Live, consente di estrarre e manipolare le armonie vocali in tempo reale. È sufficiente selezionare una tonalità per lo strumento e questo creerà armonie da qualsiasi segnale monofonico registrato dal vivo o immesso nell’ingresso sidechain designato.
Nuovi strumenti in Ableton Live 12.1
Il Drum Sampler, il nuovo lettore di campioni compatto di Live, consente di modificare e migliorare facilmente i suoni di batteria. Il Limiter e il Saturator sono stati ridisegnati e l’Editor MIDI consente di filtrare e selezionare le note in base al tempo, all’altezza e ad altri criteri. Due nuove trasformazioni MIDI specifiche per l’MPE – Glissando e LFO – consentono di creare curve per i parametri MPE delle note selezionate.
Ableton Live 12.1 porta anche aggiornamenti a Push. Push 2 e 3 permettono di assegnare macro, provare variazioni di macro, organizzare più facilmente i set e utilizzare i filtri del browser di Live 12. Push 3 consente di aggiungere istantaneamente il groove a tutti i clip MIDI di un set semplicemente ruotando l’encoder, mentre Push 3 supporta anche il nuovo tagging automatico dei campioni di Live in modalità standalone. Wow! Questo aggiornamento gratuito (per tutti i possessori di una licenza Live 12) è davvero un gran bel lavoro! Cliccate qui per iscrivervi alla beta test pubblica. Qui tutte le info ufficiali della nuova versione
Aggiornamento 05/03/2024
Ableton Live 12 è finalmente disponibile. La nuova versione è stata appena lanciata. Oltre al browser rinnovato, alla ricerca delle somiglianze sonore, al sintetizzatore bi-timbrico Meld, alla distorsione multi-banda Roar e alle funzionalità MIDI generative, la versione finale include un sacco di nuovi suoni.
C’è un nuovo pacchetto di suoni chiamato “Lost and Found”. Anche una versione completamente rinnovata di Granulator fa parte dell’aggiornamento. Inoltre, tutti i pacchetti esistenti sono stati aggiornati per funzionare con la ricerca della somiglianza dei suoni. Acquistate subito Ableton 12 da Thomann*.
Aggiornamento 21/02/2024
Ableton ha appena annunciato che Ableton Live 12 uscirà il 5 marzo 2024. La DAW è già in vendita con uno sconto del 20%*. Lo sconto è valido solo fino all’uscita di Live 12, ma se acquistate ora Live 11 avrete l’aggiornamento gratuito. E se possedete già Live 9, 10 o 11 (Standard o Suite), potete dare un’occhiata in anteprima alla beta pubblica!
Highlight
- MIDI generativo: lasciate che Live 12 crei per voi melodie, ritmi e accordi
- Tuning globale: impostate la tonalità globalmente e fate in modo che tutte le clip e i dispositivi la seguano
- Microtuning e scale non occidentali
- Nuovi dispositivi: Meld, un morphing synth bi-timbrico e il Roar, un distorsione multi-banda
- Nuova GUI: visualizzazione simultanea di arrangiamento, mixer, dispositivi e clip
- Nuovo workflow per browser: ricerca tramite tag
- Trova rapidamente nuovi suoni grazie alla ricerca per similarità
Recensione di Ableton Live 12: come siamo arrivati a questo punto?
Per Ableton è stato un anno entusiasmante, ma un po’ travagliato. In primavera è stato lanciato Ableton Live 11.3 con un nuovo sintetizzatore software e funzionalità MPE per quasi tutti gli strumenti inclusi. Tutto questo si è concretizzato con il lancio del Push 3 a maggio.
Tuttavia, sembrava che non tutti i fan di Ableton fossero contenti di acquistare una versione standalone di Ableton da duemila dollari. Una versione che, ad alcuni, è sembrata un po’ incompleta. Ad ogni modo, ora che la questione hardware è superata, tutti gli occhi sono puntati su Live.
Inutile dirlo: i berlinesi sono un po’ sotto pressione. Quasi tutti i produttori di DAW hanno rilasciato un aggiornamento significativo quest’anno. Con FL Studio che ha aggiunto la stem separation e la connettività cloud, Logic Pro che ha aggiunto un assistant per il mastering e un potente campionatore granulare, e Bitwig che ha finalmente esaudito i desideri della community con il nuovo modulo MSEG e un nuovo browser, era chiaro a tutti: Ableton avrebbe dovuto fare un bel passo avanti. Scopriamo se ce l’hanno fatta in questa recensione di Ableton Live 12!
Ableton Live 12 fa musica per voi (se lo volete)
Poiché l’intelligenza artificiale è di gran moda ultimamente, non sorprende che i produttori di DAW inizino a includerla in qualche modo. Anche se non si tratta esattamente di intelligenza artificiale, Ableton offre ora quattro strumenti per la generazione di pattern MIDI al posto vostro. Create nuovi groove di batteria con un semplice clic; generate melodie, glissandi infiniti e persino progressioni di accordi grazie ai nuovi MIDI tool generativi di Ableton.
Già che ci siamo, sono state introdotte anche alcune interessanti aggiunte al piano roll. È ora possibile dividere e moltiplicare le note, proprio come in FL Studio, il cui piano roll è indubbiamente tra i più potenti. Ci sono anche vari tool per modificare le note già scritte, simili a quelli offerti da FL.
Gli accordi MIDI già esistenti possono essere arpeggiati e “plettrati”; le melodie possono essere estese e arricchite con legati, vibrati e persino note acciaccature. Questi tool richiedono un attimo per essere compresi appieno, anche se si è un veterano di Ableton. Mi ci sono voluti alcuni tentativi per capire quali note selezionare, come generarne di nuove e modificare le cose. Tuttavia, una volta capito, ho passato ore a generare e modellare melodie e progressioni di accordi. Questo è decisamente uno dei punti più alti del nuovo Ableton Live 12, secondo me.
Trovare tutto più facilmente: la nuova ricerca del browser
È una delle prime cose che si vedono nel nuovo aggiornamento: l’aggiunta della sezione “Filtro” nel browser. La ricerca di Live è stata storicamente un po’ limitata quando si trattava di trovare rapidamente quel VST o quel campione che si usa sempre. Ora, però, sono stati aggiunti i tag. Quindi, se sto cercando “Serum”, piuttosto che “drumbeat_128_splicepack”, non è più necessario fare decine di clic e viaggiare tra mille cartelle. Basta selezionare il tag.
Se ci sono plugin, dispositivi Ableton o preset a cui si ricorre sempre, è possibile salvare una ricerca del browser così da poterci accedere con un solo clic. Questo aiuta a non pensare al fatto che, purtroppo, in questo aggiornamento non ci sono altre “Collection”. Diciamo le cose come stanno, sette non bastano.
L’aggiunta più interessante fatta al browser e alla drum rack è la ricerca per similarità. Si tratta di un nuovo piccolo pulsante che appare accanto a qualsiasi preset di uno strumento Ableton, a qualsiasi one-shot o loop. La DAW vi mostrerà immediatamente i suoni simili con cui è possibile sostituirli. Inoltre, nella sezione “Drum Racks”, è possibile sostituire ogni suono di batteria con suoni simili, semplicemente facendo clic su un pulsante. Geniale! Proseguiamo con la nostra recensione di Ableton Live 12.
Tuning globale con scale microtonali e non occidentali
Questo rientra nella categoria “Era ora! La maggior parte delle altre DAW ce l’hanno da ANNI”. È possibile impostare una tonalità globalmente su DAW come Logic Pro o Cubase e a seconda della DAW e del vostro workflow, le nuove clip MIDI (e talvolta anche audio) vengono automaticamente settate su di essa. Questa funzione è ora presente anche su Live 12, ma Ableton, essendo Ableton, va oltre.
Non solo è possibile importare qualsiasi file scl e far sì che la DAW si setti su qualsiasi scala microtonale o non occidentale, ma la DAW applicherà questa scala a tutte le clip MIDI del progetto! Potrà applicare la scala desiderata anche al nuovo sintetizzatore software Meld, dove gli overtones sono davvero importanti. È una cosa che non ho mai visto da nessun’altra parte e che aiuta molto in fase di sound design.
Recensione di Ableton 12: dispositivi nuovi e aggiornati
Il Meld è un sintetizzatore polifonico a due oscillatori con 14 tipi di oscillatori diversi, che vanno dalla sintesi virtuale (VA) a quella wavetable, passando per vari tipi di FM con sorgenti audio insolite come “Bitgrunge” “Tarp” o “Bubble“. Con alcuni di questi tipi, potreste notare un piccolo simbolo (b#). Esso sta a indicare che gli overtones di questo oscillatore seguiranno la scala impostata a livello globale. Non male.
È stato aggiunto anche Roar, un altro punto di forza di questo nuovo Ableton. Si tratta di un distorsore multibanda che si adatta a tutti i tipi di suono. Si può ottenere il feedback, anche in M/S ed ha un suono davvero aggressivo, quasi sexy… Quando l’ho combinato con alcuni dei suoni più violenti di Meld, ho ottenuto probabilmente i suoni più malvagi che abbia mai sentito in Live.
Non molti dispositivi Ableton sono stati aggiornati. Granulator III, di Robert Henke stesso, è stato sostanzialmente riscritto da capo ed è ora molto più facile da usare per le diavolerie granulari live. L’arpeggiatore e i device per gli accordi di Live sono stati leggermente modificati per adattarsi alla nuova opzione di tuning globale, ma questo è tutto. Se speravate in qualche cambiamento per Operator, Sampler o Auto-Filter, dovrete avere pazienza.
Esaudire i desideri della community: Schermo all-in-one, bounce-in-place e altro ancora
Era una delle poche cose davvero fastidiose se si lavorava con Live su un unico schermo. Fare avanti e indietro tra il mixer nella session view e l’arrangement view, avanti e indietro tra l’editing di una clip e la chain di effetti su una traccia. Ora è possibile vedere tutto, ma a che prezzo?
Poiché Ableton Live è famoso per il suo minimalismo, lo schermo potrebbe diventare affollato se si lavora su un arrangiamento completo, con molte tracce del mixer e molti plugin visibili contemporaneamente. Tuttavia, non credo si possa risolvere la questione in modo diverso. Personalmente lo apprezzo molto. E poi c’è l’opzione “Freeze e flatten“. Avete letto bene. Ora è possibile fare il bounce delle clip di una traccia in un file audio con un solo clic. Finalmente!
Cosa manca? Non c’è il supporto per l’ARA, i formati CLAP o per il nuovo formato DAWproject. Non è ancora possibile effettuare il freeze dei gruppi e non c’è un equalizzatore dinamico o un tuner vocale. Giusto per citare qualcosa che potrebbe essere utile per futuri aggiornamenti. A mio parere, nessuno di questi aspetti è particolarmente importante nel quadro generale, ma se siete tra coloro che sono rimasti delusi per la mancanza di queste cose, vi invito a provare la nuova beta. È uno degli aggiornamenti più innovativi fatti a una DAW degli ultimi anni.
Conclusioni
Recensendo Ableton Live 12, non ho potuto fare a meno di tornare con la mente indietro nel tempo, a quando ho iniziato a usare la DAW intorno alla versione 6 o 7. Ableton ha aggiunto così tante nuove funzioni e ha cambiato così tante cose negli anni, che provando nuovi aggiornamenti capita di provare quelle stesse emozioni di quando iniziai a usarlo.
Attenzione, stiamo comunque parlando della versione beta. Ci sono ancora alcuni problemi, soprattutto per quanto riguarda i nuovi strumenti MIDI, ma dato che mancano ancora più di 3 mesi alla release finale, sono sicuro che Ableton li risolverà.
Prezzo e disponibilità
È possibile acquistare Ableton Live Intro, Standard e Suite da Thomann. Ableton dice che la versione finale di Live 12 sarà rilasciata nella primavera del 2024. Se volete provare voi stessi le nuove funzioni, il beta test sarà pubblico a breve.
Se avete Ableton Live 9, 10 o 11, sia Standard che Suite, potete iscrivervi e scaricare la beta di Ableton Live 12.
Ulteriori informazioni:
- Tutto sul produttore
- Sito web di Ableton
Ableton Live 12 Pro e contro
Pro
- Tool MIDI come “Transform” o “Generate” sono ottime aggiunte creative
- Roar è uno dei migliori e più versatili effetti di distorsione presenti sul mercato.
- La ricerca per somiglianza aiuta a trovare rapidamente nuovi suoni
- Bounce-in-place
- La nuova GUI all-in-one rende tutto più trasparente
Contro
- La DAW può diventare un po’ ingombrante quando si visualizzano più cose contemporaneamente
- Mancano ancora i formati di plugin ARA e CLAP
- Solo sette “Collection” nel browser
Video
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