KORG modwave mk II – Voci Aumentate, LFO e… Altro ancora!
KORG modwave · Fonte: KORG
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KORG, ha da poco annunciato il tanto atteso aggiornamento del suo sintetizzatore il Modwave MK II, rilasciando la versione MKII. Questo segue l’aggiornamento del Wavestate avvenuto a giugno ma solleva un paio di domande: è un passo necessario per rimanere al passo con i tempi o un semplice restyling?
KORG Modwave MKII
Mentre KORG si mostra decisamente attiva sul mercato con una serie di nuovi synth, controller e aggiornamenti di prodotti esistenti, molti appassionati si chiedono se questi aggiornamenti offrano incrementi concreti di funzionalità. Nel caso del Modwave MKII, sembrerebbe che la risposta non sia così evidente.
KORG modwave
Mk I vs Mk II
Mentre esaminiamo attentamente la scheda tecnica del modwave Mk II, quattro differenze chiave emergono con chiarezza. In primo luogo, il numero di voci è stato incrementato da 32 stereo dell’originale a 60, promettendo un suono più ricco e complesso. In secondo luogo, KORG ha risposto alle richieste dei possessori del modwave originale introducendo nuove funzioni LFO, tra cui il tanto atteso “free-running.” Questo significa che gli LFO non si resetteranno ad ogni nota, offrendo una maggiore flessibilità creativa. Le opzioni di avvio ritardato e retriggering completano le migliorie per i sound designer. Inoltre, la sezione degli effetti ha subito miglioramenti significativi, offrendo ora una maggiore flessibilità per modulare il dry/wet e opzioni pre/post per regolare la catena degli effetti.
Infine, un leggero restyling estetico aggiunge una nota di freschezza con un touchpad KAOSS rosso, che si distingue chiaramente nel design complessivo del sintetizzatore. Queste differenze a prima vista sottili, riescono nella pratica ad avere un impatto significativo.
KORG modwave KAOSS Pad
All’apparenza non sembra molto, ma la versione Mk II è ampiamente giustificata.
C’è da aggiungere che sono stati tempi complessi per molte industrie e la situazione globale ha sicuramente avuto un impatto su diversi settori, compreso quello dell’industria elettronica e musicale. È interessante notare come KORG abbia dovuto adattarsi a questa situazione e apportare modifiche significative alla loro piattaforma, passando dalla scheda Raspberry Pi Compute 3 alla nuova revisione CM4.
L’adozione del nome “Mk II” per i synth basati su CM4 è stata una scelta per differenziarli dalla generazione precedente. L’aspetto positivo di questa nuova architettura è l’aumento significativo della polifonia e il supporto per lo sviluppo futuro.
KORG sembra avere in serbo alcune cose molto interessanti per il futuro, anche se non hanno svelato molti dettagli. Hanno lasciato intendere che il loro reparto di ricerca e sviluppo è entusiasta, suggerendo che ci saranno ulteriori innovazioni da parte dell’azienda.
L’ Mk I si rivela essere un flop?
È comprensibile che i possessori di modware Mk I originali potrebbero sentirsi delusi dalla rapida uscita di una nuova versione. Tuttavia, considerando le sfide e le circostanze in cui KORG si è trovata, sembrano aver fatto il massimo per adattarsi e continuare a offrire prodotti di qualità ai loro clienti.
È incoraggiante sapere che il modwave originale continuerà a essere supportato e migliorato. L’aggiornamento del firmware per i possessori di modwave originali che fornirà la maggior parte delle nuove funzionalità è sicuramente una buona notizia.
Anche i possessori della versione software plugin riceveranno degli aggiornamenti. Vale la pena ricordare che con l’acquisto di un modwave Mk.II verranno messi a disposizione di tutti gli strumenti software per importare e modificare i propri campioni. Inoltre, l’offerta “crossgrade” che consente di risparmiare sui plugin se si possiede un synth fisico continuerà ad essere disponibile.
KORG modwave
Ulteriori informazioni
Il KORG modwave MkII è già disponibile per il pre-ordine, e le prime spedizioni sono previste per Dicembre 2023.
Tuttavia, il KORG modwave MkII subirà un incremento di prezzo significativo di circa 270€.
Se riuscite a trovare ancora in vendita un Modwave MkI, potrebbe essere una scelta da considerare. Tuttavia, l’attrattiva delle nuove voci e dei futuri sviluppi potrebbe convincervi ad optare per il MkII.
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